Archei
Piero Cammarano
I rapporti filogenetici tra i diversi tipi di procarioti (gli organismi composti da cellule semplici senza nucleo, risalenti a circa 3,5 miliardi di anni fa) e tra questi e gli [...] ; (d) l'ordine Thermococcales, che comprende un gruppodi anaerobi obbligati ipertermofili e zolfo-dipendenti (il genere Thermoccoccus A differenza degli eucarioti gli archei non possiedono omologhi del fattore monomerico eIF-5. Gli archei, infine ...
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RNA. Piccoli RNA
Elisabetta Ullu
Fino agli anni Settanta del XX sec. le funzioni biologiche note dell'acido ribonucleico (RNA) erano ristrette alla funzione codificante (RNA messaggero) e alla sintesi [...] RNA riconoscono per complementarità sequenze omologhe presenti in RNA messaggeri ( di una seconda e rara classe di introni che hanno siti di splicing non canonici. A eccezione di U6 e U6atac, tutti gli snRNA sopraddetti sono associati con un gruppodi ...
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Imprinting genomico
M. Azim Surani
Durante lo sviluppo dei Mammiferi i genomi dei genitori sono funzionalmente non equivalenti, in quanto alcuni loci omologhi subiscono l'effetto di modificazioni epigenetiche [...] seguito la caratterizzazione di altri geni imprinted adiacenti e dei loro omologhidi topo. Sembra di singoli geni imprinted
L'identificazione di geni imprinted rende possibile studiarne il ruolo sia singolarmente sia di concerto all'interno digruppi ...
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EMERY, Carlo
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Napoli il 25 ott. 1848 da Luigi e da Giovanna Emery, svizzeri, ed ivi compì i suoi studi medi ed universitari. Si laureò prima in medicina, poi in scienze [...] Bull. d. Soc. entomol. ital., XVIII [1886], pp. 406-11).
Con un gruppodi lavori sull'arto dei tetrapodi, l'E. fu in grado di formularne lo schema morfologico fondamentale.
Stabilì omologie e omodinamie degli arti e delle loro parti costitutive, in ...
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Cellula. Comunicazione inter- e intracellulare
Andrea Levi
Si calcola che tra la comparsa dei primi organismi unicellulari e la successiva affermazione degli organismi pluricellulari siano intercorsi [...] proteine con gruppi SH2.
L'adesione cellulare come meccanismo di comunicazione
L'adesione tra le cellule di un tessuto non circa 200 recettori 'orfani' identificati come 7TM per omologiadi sequenza, ma di cui non si conosce il ligante. Proteine 7TM ...
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Prostaglandina
Giancarlo Folco
Rodolfo Paoletti
Il termine prostaglandina (derivato di prostata e del latino glandula, "ghiandola") fu coniato da U.S. von Euler all'inizio degli anni Trenta del 20° [...] PGG₂; e quella di perossidasi, che riduce il gruppo -OOH della PGG₂ a -OH con la formazione di PGH₂. Le PGG₂ omologia del 60%, che presentano un'identica attività catalitica e proprietà cinetiche simili. Le PGH-sintasi sono proteine integrali di ...
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Tessuto
Raffaella Elli
I tessuti sono, negli organismi sia animali sia vegetali, strutture organizzate costituite da cellule specializzate e nelle quali viene assolto uno specifico compito. L'attività [...] gruppi diversi che rivelano la loro diversa origine tessutale. Se si ripete l'esperimento con sospensioni cellulari ottenute da due embrioni di Le caderine E, P e N presentano elevata omologia nella sequenza degli aminoacidi, pur essendo codificate da ...
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Termine coniato da J.W. Goethe (ted. Morphologie) nel 1785 per indicare l’anatomia comparata; significa, in generale, studio, descrizione delle forme.
Biologia
Studio della forma e della struttura degli [...] della m. vegetale è, altresì, quello di riconoscere le omologie e le analogie degli organi della pianta, , ma necessario, della descrizione dei diversi organi nei vari gruppi sistematici. Nel 19° sec., a opera di R. Brown, A.-P. De Candolle, A. Braun ...
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Biologo (Coblenza 1801 - Berlino 1858); la più grande personalità della biologia tedesca nella prima metà dell'Ottocento. È ritenuto il creatore della fisiologia moderna e il più grande fisiologo di tutti [...] Amnioti, non è di natura pronefrica. Perciò l'omologia fra l'ovidutto dei Vertebrati Tetrapodi e il dotto di M. degli Elasmobranchi è utero mascolino). Tuttavia nei maschi di alcuni gruppi (Pesci e Anfibi) i dotti di M. possono persistere, così come ...
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Biologo (Daugavpils 1840 - Pietroburgo 1901), prof. nell'univ. di Pietroburgo; socio straniero dei Lincei (1887). Autore di lavori fondamentali sull'embriologia dei Tunicati (1866-71), nei quali dimostrò [...] e di varî Vermi e Artropodi. La sua opera embriologica fu notevolissima anche per le considerazioni generali (derivazione dei Vertebrati, generalità della gastrulazione in tutti i Metazoi, omologia dei foglietti germinativi nei varî gruppi animali ...
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omologia
omologìa s. f. [dal gr. ὁμολογία, der. di ὁμόλογος «omologo»]. – 1. In genere, il fatto di essere omologo; corrispondenza, conformità, equivalenza tra più parti, termini, elementi, ecc.: o. tra istituzioni, tra organismi politici...
omologo
omòlogo agg. [dal gr. ὁμόλογος «concorde, consenziente, corrispondente», comp. di ὁμο- «omo-» e λόγος «discorso»] (pl. m. -ghi). – 1. In genere, che corrisponde a un altro, che è della stessa specie, o ha le stesse qualità, proprietà,...