FOLCHI (Fulchi, De Fulchis, Del Folchi), Iacopo
Marco Cardinale
Nacque a Firenze dopo il 1340, anno in cui il padre, Simone, vi fece ritorno da Forlì dove il nonno, Lapo, si era trasferito verso la [...] l'incarico fino a tutto il 1388 (non sappiamo se con o senza soluzione di continuità), come si ricava dagli Statuti dello Studio, definitivamente riformati l'anno precedente da un gruppo di giuristi del quale il F. aveva fatto parte e il 2 marzo 1390 ...
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GIUSTINIAN, Marco
Roberto Zago
Nacque a Venezia il 3 ag. 1549, secondogenito di Francesco di Antonio - del ramo detto "di calle delle acque" e, dal XVII secolo, dei Giustinian-Lolin di S. Vidal - e [...] 1629), che sposò Chiara Corner di Giorgio, assicurando la continuità della famiglia, e almeno una figlia, Contarina, sposata a informarli della cattura, condotta personalmente, di un pericoloso gruppo di banditi e della preoccupazione per la carestia ...
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GERVASUTTI, Giusto
Enrico Camanni
Nacque a Cervignano del Friuli il 16 apr. 1909 da Valentino e da Teresa Milocco. Conobbe la montagna sulle Alpi Carniche, durante le vacanze estive, poi, ancora molto [...] sia gli innumerevoli itinerari minori scoperti e scalati nel gruppo del Gran Paradiso e anche sulle montagne del Masino sue ascensioni più belle associano all'eleganza della linea la continuità dei passaggi, dove predominano le fessure e i diedri di ...
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FALCUCCI
Michele Luzzati
Gruppo famigliare fiorentino, probabilmente originario del Mugello, i cui esponenti furono attivi nel XIV e nel XV secolo nella medicina, nell'arte dei beccai e, soprattutto, [...] Mannini. Superata questa disavventura, l'8 febbr. 1405 Girolamo ottenne, con il fratello Piero, il rinnovo della licenza per continuare le sue attività mercantili a Roma, ma nell'agosto dello stesso anno, per non aver restituito i denari depositati ...
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BARDI, Gerozzo
Guido Pampaloni
Nacque a Firenze nella seconda metà del sec. XIII da messer Francesco: niente sappiamo della sua prima giovinezza, ma la sua appartenenza alla nota famiglia dei banchieri, [...] la podesteria di Treviso e poi, senza soluzione di continuità e senza poter rìentrare a Firenze, quella di Ferrara, Bartolomeo e Angelo. La congiura era stata una seria minaccia per il gruppo allora al potere, per cui non c'è da stupìrsi delle misure ...
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JERACE (Gerace), Michelangelo (Michel Angelo)
Annunziato Pugliese
Scarse sono le notizie biografiche pervenuteci circa questo musicista calabrese attivo nella prima metà del XVIII secolo.
Secondo lo [...] manoscritte per parti separate. Solo due brani di questo gruppo sono unica, mentre gli altri quattro ricorrono anche nelle volte sconfina nel quarto movimento, che quindi segue senza soluzione di continuità.
Fonti e Bibl.: G.F. Rodinò, Poesie varie, ...
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DUCCIO di Donato
Valerio Ascani
Documentato a Siena tra la fine del sec. XIII e il secondo decennio del successivo, non si conoscono i suoi estremi biografici (per i documenti citati all'interno della [...] Tesoro del sacro convento), oltre a forti legami con un gruppo di smalti del secondo decennio del Trecento, come la placchetta 188-198; P. Leone de Castris, Trasformazione e continuità nel passaggio dello smalto senese da champlevé a traslucido, ...
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GERMAGNOLI, Elio
Silvana Galdabini
Nacque a Milano l'8 sett. 1925 da Alessandro e Rita Corti. Frequentò le scuole a Milano e conseguì la maturità classica nel 1944. Frequentò in seguito il corso di [...] al 1962, come fisico sperimentale. Fino al 1953 fece parte del gruppo di fisica nucleare sotto la guida di V. Facchini.
Tra i Parma fondò una scuola di fisica dello stato solido, dove continuò a lavorare sui filoni di ricerca già citati, ma prendendo ...
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Szabó, István
Daniela Angelucci
Regista cinematografico ungherese, nato a Budapest il 18 febbraio 1938. Tra gli autori più conosciuti e premiati del suo Paese, rappresentante del nuovo cinema che si [...] poneva in linea di continuità con le nouvelles vagues europee degli anni Sessanta, ha realizzato opere animate da un vivo le esperienze, gli stati d'animo e gli interrogativi di un gruppo di giovani. Nel successivo Apa, definito dallo stesso S. 'l ...
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BOLAFFIO, Vittorio
Anna Barricelli
Nacque a Gorizia il 3 giugno 1883 da Amodeo (Amodio), agiato agricoltore, e da Pia Gentilomo. Dopo aver studiato a Trieste con G. Cossàr e I. Brass, fu da essi indirizzato [...] su pannelli orizzontali nei quali "una figura e anche più d'una, ed anche vivi gruppi vi s'isolavano quasi indipendentemente dalla continuità della natura, non soggetta alla convergenza prospettica dello sguardo umano, portando la composizione ad un ...
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gruppo
s. m. [dal germ. kruppa]. – 1. Insieme di più cose o persone, distinte l’una dall’altra, ma riunite insieme in modo da formare un tutto: un g. di case, di persone; un g. di stelle; un g. d’aziende; g. familiare, costituito dai membri...
continuita
continuità s. f. [dal lat. continuĭtas -atis]. – 1. Qualità d’esser continuo, estensione non interrotta nel tempo, o anche nello spazio: c. d’un moto; impiego che ha carattere di c.; c. di pensiero, successione ininterrotta di una...