Di Segni, Noemi. – Presidente dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane (n. Gerusalemme 1969). Laureata in Economia e commerio e in Giurisprudenza, specializzata in Diritto ed economia della Comunità [...] conferma una linea moderata e improntata al dialogo, in continuità con la passata presidenza. Tra le sue prime dichiarazioni necessità di interpretare i segnali e capire come si muovono i gruppi sul territorio, senza chiudere gli occhi per paura. È l ...
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Teologie
Giuseppe Ruggieri
Tra la fine del 20° e l'inizio del 21° sec. non ci sono state nuove acquisizioni capaci di sconvolgere il paesaggio teologico. Semmai si è consolidata una certa diversità [...] fissare al tempo stesso i criteri che permettono di ravvisare la continuità o meno con l'immagine che se ne fecero le comunità determinata, dell'identità spirituale di una persona o di un gruppo umano, che fosse molto difficile - se non impossibile - ...
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LITURGIA (XXI, p. 305; App. II, 11, p. 215; III, 1, p. 997)
Ferdinando Dell'Oro
Nel solco del movimento liturgico s'inserisce la riforma liturgica che Pio XII aveva avviato con la creazione di una commissione [...] dello schema De Sacra Liturgia ebbe inizio il 22 ottobre e continuò per 15 Congregazioni generali (dalla IV alla XVIII) fino convegno ogni due anni; l'Associazione Universa Laus (1966), gruppo internazionale di studio per il canto e la musica nella l ...
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RELIGIONI, Storia delle (XXIX, p. 29)
Alfonso M. Di Nola
Definizione e fase critica di sviluppo. - Una definizione della s. d. r., nell'attuale sviluppo, non può eludere il problema della crisi d'identità [...] degli agricoltori (vaiśya) costituiscono i tre organi dalla cui cooperazione dipendono il benessere e la continuità della vita del gruppo. Nella società iranica riappare la medesima struttura tripartita e quadripartita (ove si abbia presente la ...
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MODERNISMO (ted. Reformkatholizismus)
Mario Niccoli
Con questo termine o, più esattamente, con quello di modernismo cattolico si indica quel movimento di riforma interna del cattolicismo patrocinato [...] ma come sviluppo organico del germe iniziale, in cui la continuità, dinamica e non statica, era data dalla persistenza dell azione pratica; la resistenza più attiva era organizzata da un gruppo di sacerdoti romani capeggiato da E. Buonaiuti, all'opera ...
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WESLEY, John
Nicola Turchi
Fondatore della Chiesa metodista, nato a Epworth il 17 giugno 1705, morto a Londra il 2 marzo 1791. Figlio di pastore e vissuto nell'infanzia in un ambiente di tradizione [...] fu lettore assiduo dell'Imitazione di Cristo e organizzò con un gruppo di compagni, tra cui il fratello Carlo (v. sotto) loro comunione, garantisce - secondo W. - la continuità della Chiesa fuori della materiale trasmissione dei poteri apostolici e ...
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Ortodossia
JJohn D. Zizioulas
di John D. Zizioulas
Ortodossia
sommario: 1. Introduzione. 2. La struttura canonica. 3. Sviluppi teologici. 4. Relazioni ecumeniche. 5. L'ortodossia e il futuro. □ Bibliografia.
1. [...] dal loro paese dopo la Rivoluzione bolscevica, si è divisa in quattro gruppi o ‛giurisdizioni'. Essi sono: a) il ‛Sinodo della Chiesa di Costantinopoli, è obbligato a operare in mezzo a continue pressioni, dirette o indirette, da parte delle autorità ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] III, nella speranza di fare del luteranesimo il gruppo più forte dello Stato, prevalentemente cattolico in Renania, Fra G. XVI e Pio IX vi è su questo punto piena continuità. Non vi furono nel suo pontificato molte altre canonizzazioni con la stessa ...
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PAOLO VI, papa, santo
Giovanni Maria Vian
PAOLO VI, papa, santo. – Nacque a Concesio, piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897, secondogenito di Giorgio Montini e di Giuditta [...] con il nuovo cardinale segretario di Stato Luigi Maglione e continuò a godere della fiducia e dell’amicizia del suo antico lavori conciliari a cui venne ammesso per la prima volta un gruppo di uditrici sia religiose sia laiche, durante una liturgia in ...
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PAOLO II, papa
Anna Modigliani
PAOLO II, papa. – Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente a una ricca famiglia di mercanti, e da Polissena Condulmer, nipote di Gregorio [...] sembrarono dissolti. Il papa riprese le feste e le cerimonie, continuò a risiedere nel palazzo di S. Marco, pur più pp. 685-701; A. De Vincentiis, Battaglie di memoria. Gruppi, intellettuali, testi e la discontinuità del potere papale alla metà del ...
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gruppo
s. m. [dal germ. kruppa]. – 1. Insieme di più cose o persone, distinte l’una dall’altra, ma riunite insieme in modo da formare un tutto: un g. di case, di persone; un g. di stelle; un g. d’aziende; g. familiare, costituito dai membri...
continuita
continuità s. f. [dal lat. continuĭtas -atis]. – 1. Qualità d’esser continuo, estensione non interrotta nel tempo, o anche nello spazio: c. d’un moto; impiego che ha carattere di c.; c. di pensiero, successione ininterrotta di una...