Le eredita/1: i rosminiani
Paolo Marangon
Antonio Rosmini (Rovereto 1797-Stresa 1855) si presenta come una personalità geniale e poliedrica, il cui influsso nell’Ottocento e nel Novecento si estende [...] non pochi preti e laici filorosminiani, sorsero in Lombardia, Piemonte, Liguria, Toscana e Campania, spesso con una sostanziale continuità del gruppo redazionale: a Milano dal «Conciliatore» al «Carroccio», a Torino da «Il Mediatore» a «La Pace», a ...
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Scuole cattoliche e formazione di base
Angelo Gaudio
Sommario: L’educazione cattolica in forma di scuole: geografie e tipologie. Una geografia storica delle scuole cattoliche - Una tipologia delle scuole [...] che s’intreccia con quella ben più ampia della continuità o discontinuità del Vaticano II, con tutte le 67 Cfr. F. Piva, La Gioventù Cattolica in cammino. Memoria e storia del gruppo dirigente (1946-1954), Milano 2003, p. 306.
68 F. Piva, La Gioventù ...
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Il 'partito romano'
Andrea Riccardi
Papato e Roma dopo il 1870
Roma rappresenta un riferimento decisivo non solo nell’esercizio del ministero del papa e del servizio della sua Curia, ma anche nell’immaginario [...] qualificarsi in modo organico e pubblico. Infatti è un gruppo ecclesiastico, interno alla Curia romana, di orientamento moderato momento della sua nomina a Pompei, la possibilità di continuare in futuro a occuparsi della politica italiana, venendo a ...
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Dal socialcattolicesimo al clerico-moderatismo: esperienze politiche
Stefano Trinchese
Da Gioberti a Cavour
Il fallimento del tentativo neoguelfo nel 1848, che aveva invano tentato di conciliare le [...] Pio IX non deludeva nessuno, se non alcuni illusi, e non tornava, ma continuava a esercitare come prima il ruolo del papa-re. Del resto la decisa nazionale», i cattolici non dovevano formare un gruppo alla Camera, a pena di essere inquadrati come ...
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Giudaismo
Rolf Rendtorff
Introduzione
Definizioni del concetto
Nella sua accezione più ampia il termine 'giudaismo' indica la storia complessiva del popolo ebraico, dai suoi inizi nell'epoca biblica [...] sommo sacerdote e alla posizione privilegiata della classe sacerdotale. Tra i gruppi religiosi solo i Farisei riuscirono a conservare una certa continuità. Yōḥānān ben Zakkai, secondo la tradizione fuggito avventurosamente da Gerusalemme assediata ...
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La questione della liberta religiosa in Italia dalla reviviscenza concordataria del decennio freddo al dibattito conciliare
Silvia Scatena
‘Tesi’ cattolica, ‘nuova Italia’ e congelamento della Costituzione [...] pochi anni avrebbero radicalmente modificato il volto del paese, continuò infatti a trovare uno dei suoi punti di forza nel del concilio per l’aggiornamento del voto annunciato, il gruppo italiano fu il più consistente assieme a quello spagnolo e ...
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Sinodi, assemblee, convegni ecclesiali
Maria Teresa Fattori
L’attività sinodale e collettiva dei vescovi italiani non trova nel 1870 una data significativa: piuttosto occorre rifarsi alla lunga storia [...] strumenti di una pratica sinodale entro la Chiesa cattolica, in continuità con l’età antica e in analogia con la Chiesa Emilia-Guastalla è stato il sinodo più lungo: richiesto da un gruppo di presbiteri nell’aprile 1973, è stato indetto da Gilberto ...
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Ricchi e poveri: pensare all'economia del benessere
Vera Zamagni
Il lungo cammino della dottrina sociale della Chiesa in età moderna e postmoderna
Lo sviluppo economico moderno è nato in ambiente cattolico [...] tuttavia il caso del Veneto, che non fa parte del gruppo delle prime regioni industriali, ma conta un forte movimento interruzione, le Settimane sociali ripresero ufficialmente nel 194637, con continuità e vivacità fino alla XL del 1970; esse ebbero ...
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Costantino e la Riforma radicale nel Cinquecento
Il successo di un mito negativo
Marco Cavarzere
Con la comparsa della Riforma protestante sulla scena cinquecentesca, furono revocati in dubbio molti [...] ed evidente. Qui, tra il 1534 e il 1535, un gruppo di anabattisti olandesi era riuscito a prendere il potere e a imporre che non aveva un culmine, ma era caratterizzato da una continua linea evolutiva. Certo, il passaggio di poteri dall’imperatore al ...
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La Cei e la svolta postconcordataria
Alessandro Santagata
Introduzione
In questo saggio mi occuperò della storia della Conferenza episcopale italiana nel primo periodo postconcordatario. Si tratta di [...] e politica. L’appello del Papa a Loreto, in continuità con quello di Assisi nel 1982, ha sancito la fine quello dei suoi vescovi, ha ribaltato i rapporti di forza tra il gruppo dei ‘mediatori’ e quello dei ‘presenzialisti’ con effetti di breve ...
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gruppo
s. m. [dal germ. kruppa]. – 1. Insieme di più cose o persone, distinte l’una dall’altra, ma riunite insieme in modo da formare un tutto: un g. di case, di persone; un g. di stelle; un g. d’aziende; g. familiare, costituito dai membri...
continuita
continuità s. f. [dal lat. continuĭtas -atis]. – 1. Qualità d’esser continuo, estensione non interrotta nel tempo, o anche nello spazio: c. d’un moto; impiego che ha carattere di c.; c. di pensiero, successione ininterrotta di una...