Alcuino di York (o di Tours)
G. d'Onofrio
Maestro della scuola episcopale di York, teologo e protagonista del primo rinnovamento culturale carolingio. Nato in Northumbria dopo il 730, compì i primi studi [...] 1373AB) - testimonia il desiderio di stabilire una continuità culturale tra i principali momenti della rinascita europea gli ultimi anni dell'abbaziato di Alcuino. Il più antico del gruppo è forse il manoscritto biblico di San Gallo (Stiftsbibl., 75 ...
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VITTORE IV, antipapa
Andrea Piazza
Ottaviano, eletto pontefice in opposizione ad Alessandro III alla morte di Adriano IV, avvenuta il 1° settembre 1159, apparteneva ai signori di Monticelli, che da [...] si sarebbero accordati per indicare un candidato del loro gruppo. Il difetto procedurale giustificherebbe la designazione fatta dalla conformità della sua elezione ai canoni: il Monticelli continuava a far riferimento a un'ecclesiologia alternativa a ...
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DELL’ACQUA, Angelo
Enrico Galavotti
La formazione e i primi anni di ministero sacerdotale
Nacque a Milano, nel quartiere di Porta Ticinese, il 9 dicembre 1903 da Giovanni, meccanico, e Giuseppina Varalli, [...] prima per dotare l’arcivescovo di Milano di un gruppo di sacerdoti particolarmente vincolati alle sue direttive. Rimase al Ordinari. Si trattò di una nomina all’insegna della continuità, giacché a Montini, promosso prosegretario di Stato, era ...
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CAPPADOCIA
N. Thierry
(gr. Καππαδοϰία)
Regione della Turchia corrispondente, in senso storico e geografico, alla zona centrale dell'altopiano anatolico; dal punto di vista della produzione artistica [...] , che dura fino alla metà del sec. 8°, senza soluzione di continuità con l'età antica, in cui la C., situata nel cuore dell di Ortahisar, di Eski Gümüş, non lontano da Niğde, il gruppo del circo di Göreme e il Saray di Erdemli.L'architettura delle ...
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EREMITI DI S. AGOSTINO
P.F. Pistilli
L'Ordine mendicante degli E. di s. Agostino, detti anche Eremitani o Agostiniani, non esente ai primordi da accenti ascetici, nacque dalla volontà di raggruppamento [...] un comune programma insediativo coinvolgente un sempre più numeroso gruppo di fondazioni si concentrò in Italia all'indomani del aula mono o triabsidata, riscontrabile con eccezionale continuità nelle successive fondazioni eremitane a partire dall' ...
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Islam
Cristiana Baldazzi
La sottomissione a Dio e a Maometto, il suo inviato
Col termine arabo Islam, letteralmente "sottomissione a Dio", si intende, oltre alla religione musulmana fondata da Maometto [...] conoscerà la prima grande frattura (con la separazione del gruppo detto degli sciiti). Ma, nonostante questo, la fase musulmano. L'Islam, quindi, se per un verso si è posto in continuità col passato, per un altro ha segnato l'inizio di una nuova era ...
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DIANO (Diana), Giacinto, detto il Pozzolano
Mario Alberto Pavone
Nacque a Pozzuoli (prov. di Napoli) il 28 marzo 1731.
Pittore, la sua attività è ricordata solo a partire dal Napoli Signorelli e dalla [...] vista scenografico l'opera si poneva in netta direzione di continuità rispetto alla Gloria di s. Francesco di Paola di S per convertirsi in richiesta di miglioramenti economici da parte del gruppo dei "dissidenti" (cfr. Le arti figurative…, 1979, ...
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GIOVANNI da Matera, santo
Francesco Panarelli
Nacque intorno al 1080 a Matera; i nomi dei genitori non sono noti: è priva di fondamento una tradizione locale che lo vuole membro della famiglia materana [...] cercando di imporre la sua autorità all'interno del gruppo dirigente barese al fine di liberarsi del residuo controllo dei di G. e si collocava quindi in linea di stretta continuità con il fondatore. Alla sua iniziativa si devono gli insediamenti ...
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Letteratura
In poesia, unità di discorso avente una struttura metrica e un disegno ritmico e delimitata da una pausa virtuale, di solito isolata, nella tradizione grafica occidentale, mediante un a capo [...] in syllabam e catalessi in dissyllabam, quando l’ultimo gruppo del v. è ridotto, rispettivamente, a una sola in Alcmane. V. tra i più ricorrenti nella poesia greca, e con continuità nel tempo, fu ripreso da Catullo e da Orazio; schema: àæ àââ ...
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Antropologia
Il lasso di tempo tra la nascita dei genitori e quella dei figli, oppure gli individui che appartengono allo stesso segmento sociale. Fra i principi che regolano le terminologie di parentela, [...] antica, la g. è considerata come forma rassicurante della continuità della pienezza (shalōm) e della benedizione (barukhā); avvenimenti accaduti nel corso del tempo, nell’ambito di un gruppo ben definito, nato oppure osservato nello stesso anno. Per ...
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gruppo
s. m. [dal germ. kruppa]. – 1. Insieme di più cose o persone, distinte l’una dall’altra, ma riunite insieme in modo da formare un tutto: un g. di case, di persone; un g. di stelle; un g. d’aziende; g. familiare, costituito dai membri...
continuita
continuità s. f. [dal lat. continuĭtas -atis]. – 1. Qualità d’esser continuo, estensione non interrotta nel tempo, o anche nello spazio: c. d’un moto; impiego che ha carattere di c.; c. di pensiero, successione ininterrotta di una...