GULLO, Fausto
Marco De Nicolò
Nacque a Catanzaro il 16 giugno 1887 da Luigi e Clotilde Ranieri. Stabilitosi a Cosenza, seguì gli studi classici; si iscrisse quindi, nel 1905, alla facoltà di giurisprudenza [...] posizioni vicine ad A. Bordiga, entrato in dissidio con il gruppo di Ordine nuovo. Il 1° giugno 1925, il G., . 156).
Globalmente l'insieme dei decreti tendeva a dare continuità e stabilità al lavoro agricolo, incentivava, inoltre, il movimento ...
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CHIESA, Eugenio
Luigi Ambrosoli
Nato a Milano il 18 nov. 1863 da Filippo e Maria Chiesa, percorse nella città natale gli studi elementari e secondari fino al conseguimento del diploma di ragioniere; [...] notevolmente forti in quella zona. Partecipò con continuità ai lavori della Camera intervenendo nei dibattiti 858); in esso, tra l'altro, lui, massone, rivelava come un gruppo di alti dignitari dell'ordine avesse versato a Mussolini la somma di tre ...
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Aghlabidi
L. Golvin
Dinastia che governò in Ifrīqiya (od. Tunisia) nel sec. 9°, sotto la quale iniziò la conquista islamica della Sicilia.
Nell'anno 800 d.C. l'Ifrīqiya vide nascere la prima dinastia [...] del proprio potere, vedeva aprirglisi davanti un'era di continuità e poteva dunque pensare a costruire per i posteri. Ben sette campate che si estendono da E a O, divise in due gruppi di tre dalle linee trasversali delle arcate. Al di là delle porte ...
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CIASCA, Raffaele
Alberto Monticone
Nacque a Rionero in Vulture (Potenza) il 24 maggio 1888 da Antonio e da Maria Donata Vucci, in una famiglia borghese. Compiuti gli studi liceali nel seminario di Melfi, [...] durante l'estate alle reazioni ed alle iniziative dei gruppo in seguito al delitto Matteotti. Firmò il manifesto-programma Dopo la caduta del regime il C. ritornerà con ideale continuità sul tema (La politica coloniale dell'Italia, in Questioni di ...
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ANZILOTTI, Antonio
Walter Maturi
Nacque a Pisa l'8 maggio 1885 da Francesco, professore di storia e geografia nelle Scuole Normali. Iscrittosi alla Facoltà di lettere dell'università di Pisa il 6 nov. [...] è strettamente connessa.
L'A. ebbe vivissimo il senso della continuità della storia moderna e contemporanea d'Italia. I suoi studi su della destra storica. Ai particolarismi di classe, di gruppo, di partito o di regione, bisognava contrapporre sì ...
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Messina
Enrico Pispisa
Le vicende di Messina sveva prendono le mosse dalle realizzazioni di età normanna, quando la città vide il consolidarsi di un intraprendente ceto burocratico impegnato a occupare [...] del centro urbano e l'uccisione della maggior parte del gruppo dirigente di etnia greca a opera di Riccardo Cuor di Leone L'interesse dei magnati per la Calabria incoraggiò una continua immigrazione di regnicoli di terraferma e fece delle zone dello ...
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MARCHIORI, Giuseppe
Alfredo Gigliobianco
Nacque, ottavo di undici figli, a Sant'Urbano (piccolo centro sulla sponda settentrionale del Po a pochi chilometri da Este), il 5 febbr. 1847, da Giacomo e [...] governo del territorio, fra privato e pubblico, in continuità con una tradizione politica risalente al Rinascimento.
La nel successivo governo Crispi.
Sonnino riteneva che il vecchio gruppo dirigente della Banca d'Italia, in gran parte genovese ...
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ALDISIO, salvatore
Francesco M. Biscione
Nacque a Terranova di Sicilia (dal 1927 Gela), in provincia di Caltanissetta, il 29 dic. 1890, da Gaetano e Gaetana Trevigne. In una zona agricola e povera, [...] e, pur non esplicando alcuna attività sovversiva, continua a professare idee di opposizione al regime". Conservò che vide nella Democrazia cristiana l'emergere del nuovo gruppo dirigente postdegasperiano. L'A. fu comunque inserito nell'elenco ...
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Piero Ignazi
Missioni all’estero: guerrieri o pacificatori?
In Italia, l’analisi della politica estera ha incontrato per la prima volta la dimensione militare quando sono state avviate le prime missioni [...] commerciali con il paese libico, coltivati peraltro con continuità anche dai governi precedenti, sia in campo petrolifero Bengasi e in Cirenaica, autorizzate il 19 marzo da un gruppo di paesi europei.
Quando la ‘coalizione volontaria’, trainata da ...
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FARINI, Domenico
Fiorella Bartoccini
Figlio di Luigi Carlo e di Genovieffa Cassani, nacque il 2 luglio 1834 a Montescudolo (oggi Montescudo, in prov. di Forlì), dove il padre, medico condotto, era stato [...] vinse le elezioni al secondo collegio di Ravenna; qui venne rieletto fino alla XV legislatura.
Mantenne sempre, attraverso un gruppo di amici, continui e stretti rapporti con il collegio e con la terra di origine, e fu relatore in Parlamento dei suoi ...
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gruppo
s. m. [dal germ. kruppa]. – 1. Insieme di più cose o persone, distinte l’una dall’altra, ma riunite insieme in modo da formare un tutto: un g. di case, di persone; un g. di stelle; un g. d’aziende; g. familiare, costituito dai membri...
continuita
continuità s. f. [dal lat. continuĭtas -atis]. – 1. Qualità d’esser continuo, estensione non interrotta nel tempo, o anche nello spazio: c. d’un moto; impiego che ha carattere di c.; c. di pensiero, successione ininterrotta di una...