VICHINGHI
K. Bornholdt
Popolazioni danesi, svedesi e norvegesi che nell'Alto Medioevo abitavano l'Europa settentrionale, note anche come Normanni (v.); il termine V. veniva utilizzato per definire i [...] dell'argento proveniente dall'Oriente. Sebbene gli Scandinavi del periodo tardovichingo continuassero ovviamente a usare ornamenti e armi decorate, il gruppo dominante della società generalmente non seppelliva le proprie ricchezze con il defunto ...
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AVIGNONE
E. Castelnuovo
(lat. Avenio; franc. Avignon)
Città della Francia meridionale, capoluogo del dip. della Vaucluse, situata sulle rive del Rodano, immediatamente a N della pianura della Bassa [...] più antica e che non presenta una decisa soluzione di continuità con l'epoca romana. Ci fu, naturalmente, un Ad A. Simone eseguì, su commissione del cardinale Stefaneschi, un gruppo di affreschi nell'atrio della cattedrale di Notre-Dame des Doms, ...
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CIMITERO
M.A. Lala Comneno
Il termine c. indica il luogo deputato alla sepoltura e lo spazio a essa destinato, subdiale o sotterraneo.Derivata dal gr. ϰοιμάω, 'addormentarsi', la parola coemeterium [...] di S. Stefano in Pertica, forse relativa a un unico gruppo familiare in un sito che verosimilmente prende nome - come in i fianchi o incrociate sul petto oppure sul bacino. Continuazione di una prassi cristiana era quella di avvolgere il corpo ...
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RELIQUIARIO
V.H. Elbern
Con il termine r. si indica la custodia per la conservazione e l'esposizione di reliquie, vale a dire resti corporei o secondari e ricordi di personaggi 'santi', oggetto di venerazione.Il [...] si fonda sulla credenza in una vita ulteriore e in una continuità di azione del defunto. Dal punto di vista della storia della ricordate le croci-r. realizzate all'epoca, con il gruppo di quattro croci a Essen (Münsterschatzmus.), la croce di Lotario ...
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PADOVA
M. Merotto Ghedini
(lat. Patavium)
Città del Veneto, capoluogo di provincia, P. è sita in bassa pianura alluvionale, compresa entro un'ansa fluviale, il cui alveo - oggi occupato dalle acque [...] palazzo comunale aveva già assunto una rilevanza tale da continuare, immutata, con quella fisionomia di base fino al . Korteweg, Der Bernulphuscodex in Utrecht und eine Gruppe verwandter spätreichenauer Handschriften, Aachener Kunstblätter 53, 1985 ...
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CACCIA
E.J. Grube
Nell'Antico Testamento la c. assume diversi significati a seconda dei contesti in cui viene menzionata. Il primo riferimento indiretto alla c. si trova nella Genesi (1, 26): "E Dio [...] A Bizanzio, dove la c. viene praticata con continuità, un vasto e straordinario tessellato che decorava un è singolare la presenza anche dei corni, iconografia peculiare a un gruppo assai ristretto di manufatti in metallo della stessa epoca (Rice, ...
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BASILIANI
G. Ciotta
L'espressione ordo sancti Basilii indica convenzionalmente le comunità monastiche italo-greche dell'Italia meridionale e della Sicilia e pare derivi da un inciso dell'ultimo cap. [...] riguarda la scultura, un caso interessante è costituito da un gruppo di opere coagulate tra il SS. Salvatore in lingua l'ornamentazione, decisamente volte verso Bisanzio, anche se continuarono a essere prodotti libri di tipo tradizionale sia in ...
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CROCIATI
J. Folda
L'appellativo di c., derivato dalla croce che essi portavano raffigurata sul petto, si riferisce ai soldati che parteciparono alle spedizioni militari cristiane in Terra Santa per [...] spostò nuovamente da Gerusalemme a Betlemme, dove nella chiesa della Natività continuava l'uso, da parte dei pellegrini, di far dipingere ex del transetto. A questi mosaici lavorò certamente un gruppo di artisti di varia provenienza, tra i quali ...
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RAVENNA
R. Farioli Campanati
Città dell'Emilia-Romagna, situata nella bassa pianura padana, nell'area meridionale del delta del Po, a poca distanza dal litorale adriatico.In epoca tardoantica R. fu [...] vissuti entrambi nel 5° secolo.La ricchezza di questo gruppo di chiese del periodo della riconquista bizantina di R. pp. 447-479: 462-466; R. Farioli Campanati, Innovazione e continuità nella decorazione pavimentale di Ravenna (secc. X-XIII), ivi, pp. ...
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BENEDETTINI
B. Baroffio
Monaci seguaci di s. Benedetto che, vivendo in comunità, costituirono la prima vera e propria forma organizzata di vita monastica occidentale, basata sull'osservanza alla Regola. [...] S. Ambrogio a Milano (sec. 11°).All'interno di questo gruppo di architetture, nel sec. 11° si distingue il nucleo catalano 26, 1983, pp. 297-326; G. Cavallo, Libri e continuità della cultura antica in età barbarica, in Magistra Barbaritas. I barbari ...
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gruppo
s. m. [dal germ. kruppa]. – 1. Insieme di più cose o persone, distinte l’una dall’altra, ma riunite insieme in modo da formare un tutto: un g. di case, di persone; un g. di stelle; un g. d’aziende; g. familiare, costituito dai membri...
continuita
continuità s. f. [dal lat. continuĭtas -atis]. – 1. Qualità d’esser continuo, estensione non interrotta nel tempo, o anche nello spazio: c. d’un moto; impiego che ha carattere di c.; c. di pensiero, successione ininterrotta di una...