PONTE
V. Galliazzo
Le strutture di attraversamento note con il nome generico di p. possono assumere forme, caratteristiche e aspetti molto diversi tra loro, offrendo la possibilità di essere indagate [...] con quattordici arcate a tutto sesto e finestre di deflusso centinate.Un gruppo particolare di p. spagnoli, ispirati a modelli romani (come i 6°, i p. bizantini mostrano una singolare continuità sia tipologica sia tecnica rispetto ai precedenti romani ...
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Abruzzo
M. Andaloro
M. Righetti Tosti-Croce
(lat. Aprutium)
INQUADRAMENTO STORICO-ARTISTICO
di M. Andaloro
Cerniera fra il Mezzogiorno e le regioni centrosettentrionali d'Italia, l'A. matura nel corso [...] lavorarono intorno al 1290-1295 due gruppi di pittori, ambedue dal punto di vista stilistico collegati con l'orizzonte campano. In particolare, il Maestro della Dormitio Virginis suggerisce un legame di continuità con il Maestro del Calendario nell ...
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CLASSICISMO
F. Pomarici
Il fenomeno del c. nell'arte medievale è una vicenda articolata e ricca di sfaccettature, che si snoda non solo all'insegna dell'alternanza fra sopravvivenze, recuperi, copie [...] 379-395), comunque, è riferibile con sicurezza un gruppo di opere, tra cui la base dell'obelisco , II, Bologna 1982, pp. 137-152; S. Settis, "Ineguaglianze" e continuità: un'immagine dell'arte romana, in D.J. Brendel, Introduzione all'arte romana ...
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Altavilla
M. Falla Castelfranchi
M. Andaloro
Famiglia normanna di feudatari di Haute-ville-le-Guichard (od. dip. della Manche). Il primo A. di cui si hanno notizie è Tancredi (sec. 10°-11°); alcuni [...] fra i fratelli A., il comune denominatore di un gruppo di edifici, sia chiese monastiche sia cattedrali, edificati nell dell'Italia meridionale e della Sicilia dopo l'avvento dei Normanni: continuità e mutamenti, ivi, pp. 197-219.
Ruggero il Gran ...
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PAVIA
A. Segagni Malacart
(lat. Ticinum; Papia nei docc. medievali)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, posta lungo il corso del fiume Ticino.Al nome lat. di Ticinum, derivato da quello del [...] uno spartito fitto di pentagrammi, alla loro volta variati da gruppi di capricciose legature" (Peroni, 1980, p. 124). All Mus.). Se in S. Maria in Betlemme segnali di continuità si evidenziano nella facciata e i moduli decorativi zoomorfi o vegetali ...
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BASILICA
M. Cecchelli
Il termine b. per qualificare l'edificio di culto cristiano si trova menzionato a partire dal sec. 3° (Recognitiones pseudo-clementinae, X, 71, PG, I, col. 1453; pseudo-Giustino, [...] di una comunità cristiana poteva, almeno in principio, continuare a fungere anche da abitazione di colui che confluisce in una sorta di nartece.Cappadocia e Licaonia offrono il gruppo più nutrito di chiese. La Licaonia ha la sua massima espressione ...
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Cubismo
Nello Ponente
di Nello Ponente
Cubismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Cubismo e tradizione. 3. Il cubismo e le esperienze del Novecento. □ Bibliografia.
1. Introduzione
Con il termine cubismo [...] proposito va anche detto che, per comprendere questa continuità evolutiva e questa stessa antitesi, non è durante la guerra, una pittura proveniente da Parigi venne a unirsi al gruppo: era la tendenza ancora più o meno cubista ma che, per esser ...
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ARCHEOLOGIA MEDIEVALE
S. Tabaczynski
L'a. medievale è l'applicazione delle tecniche archeologiche allo studio del periodo che, nell'Europa mediterranea e occidentale, ebbe inizio con la caduta dell'Impero [...] pressoché nulla sui procedimenti grazie ai quali un gruppo sociale si assicurava la sussistenza, provvedeva alla prodotto d'arte e gli oggetti d'uso non c'è soluzione di continuità (Kroeber, 1952; Maltese, 1970, p. 186).Nell'accezione più larga ...
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BOBBIO
S. Lomartire
(lat. Bobium)
Comune in prov. di Piacenza, sulla sponda sinistra del fiume Trebbia. Nella zona sono attestati insediamenti già nel Paleolitico e nell'età del Bronzo; ne sono prova [...] risalto plastico contenuto che si assimila al fluire continuo del girale attraverso il risalto costante di una all'uso scolastico. In tal senso, pare poco probabile che il gruppo di monaci guidato da Colombano a B. per istituire il monastero possa ...
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L'ambiente urbano
Herbert Sukopp
(Institut für Ökologie Technische, Universität Berlin Berlino, Germania)
Gli ambienti creati dall'uomo includono un'ampia varietà di habitat, organismi e comunità. L'alterazione [...] loro attuale diffusione sono soggette a un cambiamento continuo e riflettono le trasformazioni e gli sviluppi economici di da una strada. Inoltre le specie arboree, specialmente in gruppi, sono molto efficaci nel ridurre la concentrazione di polveri ...
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gruppo
s. m. [dal germ. kruppa]. – 1. Insieme di più cose o persone, distinte l’una dall’altra, ma riunite insieme in modo da formare un tutto: un g. di case, di persone; un g. di stelle; un g. d’aziende; g. familiare, costituito dai membri...
continuita
continuità s. f. [dal lat. continuĭtas -atis]. – 1. Qualità d’esser continuo, estensione non interrotta nel tempo, o anche nello spazio: c. d’un moto; impiego che ha carattere di c.; c. di pensiero, successione ininterrotta di una...