CORRADO IV, re dei Romani, di Sicilia e di Gerusalemme
Gerhard Baaken
Nacque il 25 (o il 26) aprile del 1228 ad Andria in Puglia, secondogenito dell'imperatore Federico II e di Iolanda di Brienne, figlia [...] per la prima volta risulta formato da un ristretto gruppo di principi. È l'inizio di quella evoluzione che d'Austria concluse la sua pace con l'imperatore, il re di Boemia continuò a trattare con Federico II e il duca Ottone di Baviera fu costretto ...
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BALDUCCI, Ernesto
Maria Paiano
Nacque a Santa Fiora (Grosseto) il 4 agosto 1922 da Luigi, minatore, e Domenica Pasqualini. Alla sua nascita fece seguito quella delle sorelle Agnese, Maria e Beppina. [...] ).
Nel 1949 cominciò un’esperienza che portò avanti con continuità fino al 1959: la ‛Messa degli artisti’, una da mons. Ennio Francia (allora giovane sacerdote) insieme a un gruppo di artisti laici. A proporla a Firenze furono Piero Bargellini e ...
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LURAGHI, Giuseppe Eugenio
Nicola Crepax
Nacque a Milano il 12 giugno 1905, da Felice e da Giuditta Talamona, ultimo di quattro figli.
La famiglia era esponente di quella parte del ceto medio cittadino, [...] fondazione.
Il L. si trovò alla guida di un gruppo di imprese ancora alla ricerca di una soluzione ai problemi 1953, aveva voluto la rivista Civiltà delle macchine (in continuità con la rivista Pirelli, da lui precedentemente fondata), progettata ...
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GAGLIANO, Marco da
Rossella Pelagalli
Nato a Firenze il 1° maggio 1582, fu il secondo dei sette figli di Zanobi (originario di Gagliano, la cittadina da cui prese il nome, nel Mugello) e Camilla di [...] della lira d'Apollo viene amplificato da un gruppo di viole nascoste dietro la scena. Delle rimanenti numerosi mottetti citati dal Ghisi.
Fonti e Bibl.: D. Moreni, Continuazione delle memorie istor. dell'Ambrosiana imperial basilica di S. Lorenzo ...
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DE FERRARI, Gregorio
Federica Lamera
Figlio di Lorenzo e di una Maddalena, nacque a Porto Maurizio (ora Imperia Ponente) il 12 apr. 1647 (cfr. l'atto di battesimo in De Masi, s.d. ma 1945). Secondo [...] forme di cui immagini ed elementi costituiscono la stessa continuità visiva" (Gavazza, 1971, p. 238).
A (Griseri, 1955, p. 45 n. 17; catal., 1969, p. 272) e un gruppo di grandi tele con Ercole e Andromeda, Ercole e l'Idra, Ercole e il toro di Creta ...
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GIOVANNI Fiorentino (da Firenze)
Franco Pignatti
A un ser Giovanni è ascritta una raccolta di novelle, conservata adespota e anepigrafa dai manoscritti, e attribuita sulla base di un sonetto, forse apocrifo [...] Follini, si deve l'assegnazione all'autore del Pecorone di un gruppo di sonetti tramandati dal ms. Magliabechiano VII.1010 (ora Firenze . Anche se trascritto nel codice senza soluzione di continuità, il corpus può essere diviso in tre serie. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Scipione Maffei
Maria Teresa Fattori
Riformatore, polemista e trattatista, eclettico e collezionista, Scipione Maffei s’impegnò nell’opera di rinnovamento della cultura italiana con lo studio dell’antichità [...] storia ecclesiastica), la Verona illustrata mostrava la continuità della ‘presenza’ romana nel periodo postimperiale, l’obiettivo di consentire l’accesso alla politica a un gruppo di cittadini da considerare consociati e non sudditi, nel rispetto ...
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DE ZERBI, Rocco
Lucia Strappini
Nacque a Reggio Calabria l'11 giugno 1843 da Domenico e da Rosa Cotronei. Il padre, Domenico, avvocato e giornalista dilettante, patriota, e il nonno Rocco, intendente [...] pubblicista, che proseguì poi per tutta la vita con entusiasmo e continuità, con la collaborazione al giornale La Patria di Napoli (di vicenda fu molto grande, anche perché giornali e gruppi d'opposizione coinvolsero nell'accusa molti personaggi di ...
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CONCINA, Daniele
Paolo Preto
Nato a Clauzetto (Udine) il 2 ott. 1687 da Pietro e Pasqua Cecconia, dopo i primi studi a San Daniele del Friuli e a Invelino di Carnia, frequentò il collegio dei gesuiti [...] che non sarebbe affatto un eccesso, ma la continuità stessa della tradizione e della disciplina ecclesiastica. Come a Roma un trattato anonimo, frutto del lavoro di un gruppo di preti, che insegnava doversi impartire il sacramento della penitenza ...
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PENNI, Giovan Francesco, detto il Fattore
Anna Bisceglia
PENNI, Giovan Francesco, detto il Fattore. – Figlio del medico fiorentino Battista Penni (Ferrari, 1992, pp. 11, 113), nacque a Firenze con buone [...] nei suoi disegni la maniera di Raffaello e quella osservò del continuo […] perché si dilettò molto più di disegnare che di colorire» e attribuito a Penni insieme a un foglio per un Gruppo di apostoli (Berlino, Kupferstichkabinett; Oberhuber, 1983, p. ...
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gruppo
s. m. [dal germ. kruppa]. – 1. Insieme di più cose o persone, distinte l’una dall’altra, ma riunite insieme in modo da formare un tutto: un g. di case, di persone; un g. di stelle; un g. d’aziende; g. familiare, costituito dai membri...
continuita
continuità s. f. [dal lat. continuĭtas -atis]. – 1. Qualità d’esser continuo, estensione non interrotta nel tempo, o anche nello spazio: c. d’un moto; impiego che ha carattere di c.; c. di pensiero, successione ininterrotta di una...