FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] con sollievo e persino come un successo dal F. che tuttavia continuò a restare lontano da Roma sino al 7 giugno: il giorno dopo di fatto egli si pose a capo di un consistente gruppo di cardinali all'interno del S. Collegio non senza scontrarsi ...
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COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] precedente, il C. non era stato sorretto da un gruppo familiare particolarmente influente. In difformità da quella che era di che concerne i due punti tutt'altro che marginali della continuità della storia fiorentina della fine del sec. XIII e dell ...
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Giovanni Paolo II, beato
Massimo Bray
Le opere e i giorni di G. P. hanno delineato una figura di pontefice della Chiesa Cattolica Romana del tutto eccezionale. Il suo pontificato, iniziato nell'ottobre [...] prima esperienza teatrale all'interno dello "Studio 38", gruppo fondato da T. Kudliński. Sono gli anni della nella libertà economica. In questo senso si rende necessaria la ricerca continua di un ordine morale, ogni volta che si è in presenza ...
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FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] di sé la più gran parte della produzione dell'artista, e continua ad iniprontarla poco oltre, nelle due magistrali tele dei Cavalli in massime con l'Abbati ed il Sernesi, portò ora nel gruppo, unendosi a loro, il travolgente impeto di natura dei suoi ...
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FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] soggiorno pavese non riuscì piacevole al F.: centro della sua vita continuò ad essere Milano.
Sul finire del luglio 1808 fu a Como ospite duca di Bedford, a fronte delle due incisioni del gruppo canoviano delle Grazie eseguite da H. Corbould. Li ...
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DI VITTORIO, Giuseppe
Piero Craveri
Nacque a Cerignola (Foggia) il 12 ag. 1892 da Michele e da Rosa Enrico, secondogenito dopo la sorella Stella.
Il padre era "curatolo" (bracciante specializzato con [...] movimento fascista si organizzò su vasta scala, si strutturò in gruppi e formazioni armate, si dette degli organi direttivi. Già flusso di emigrazione dal Sud al Nord. Il D. continuava a prodigarsi nel lavoro sindacale, sebbene già agli inizi del ...
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Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] 1408 Oddone fece parte del gruppo di cardinali cosiddetti "urbanisti" che si incontrò con un gruppo di cardinali "clementini" per gli avesse nel 1423 rinnovato il vicariato, M. continuava la sua lotta articolata sia attraverso le vie diplomatiche ...
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BONOMI, Ivanoe
Luigi Cortesi
Nato a Mantova il 18 ott. 1873 da Pietro e da Aglei Parodi, compì gli studi medi nella città natale e si laureò nel 1896 all'università di Bologna in scienze naturali. Nel [...] , ibid., 22 febbraio).
Il B. partecipò con continuità alla nuova fase polemica sui temi agitati dal Turati dopo resteranno tipici la mancanza di solidi legami di classe e l'appoggio a gruppi clientelari, al Nord e al Sud (Manzotti, pp. 27-28). ...
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BERLINGUER, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Sassari il 25 maggio 1922 da Mario e da Maria Loriga.
La famiglia era antica, di origine catalana, iscritta negli "stamenti nobiliari della Sardegna" e legata [...] fu dal 1972 il suo più stretto collaboratore e che proveniva dal gruppo di cattolico-comunisti che nel dopoguerra aveva fatto capo a F. la DC potesse fare da sé e garantirsi la continuità del suo potere, considerando le alleanze come un momento ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] un elemento di prospettiva, sottolineato dalla tendenza stessa di ogni gruppo, di varia accezione politica, a volgere l'iniziativa altrui formativo del ceto dirigente e con esso la continuità dello Stato non basterà neppure l'editto sui maggioraschi ...
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gruppo
s. m. [dal germ. kruppa]. – 1. Insieme di più cose o persone, distinte l’una dall’altra, ma riunite insieme in modo da formare un tutto: un g. di case, di persone; un g. di stelle; un g. d’aziende; g. familiare, costituito dai membri...
continuita
continuità s. f. [dal lat. continuĭtas -atis]. – 1. Qualità d’esser continuo, estensione non interrotta nel tempo, o anche nello spazio: c. d’un moto; impiego che ha carattere di c.; c. di pensiero, successione ininterrotta di una...