MANTOVA BENAVIDES, Marco. - Nacque a Padova il 25 nov. 1489 (e non 1491, come si è ritenuto in base a quanto scrisse G. Panciroli) da Giovan Pietro, medico, e da Lucrezia. La famiglia, nobilitata agli [...] Certamente legato all'insegnamento di quegli anni è un ricco gruppo di scritti che tengono conto della migliore tradizione di sforzo di riannodare i fili di una tradizione la cui continuità e il cui prestigio apparivano minacciati; lo stesso sforzo ...
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FERRARIS, Carlo Francesco
Pasquale Beneduce
Nacque a Moncalvo (prov. di Alessandria, oggi di Asti), il 15 ag. 1850 da Bartolomeo, di "professione proprietario", e da Maddalena Bottacco, benestante. [...] ufficiale di statistica fino al luglio 1876 - all'interno di un gruppo di lavoro che conterà, fra gli altri, C. Schanzer, B diretto dello Stato e pertanto obbligato ad assicurare "la continuità e la regolarità dei pubblici servizi" ferroviari. Ottenne ...
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ESTE, Leonello (Lionello) d'
Giampiero Brunelli
Nacque a Ferrara il 21 sett. 1407 dal marchese Niccolò (III) e da Stella dei Tolomei dell'Assassino (appartenente ad un ramo della famiglia Tolomei), [...] di mantenersi, o almeno di apparire, neutrale, nonostante i continui tentativi dell'agente sforzesco Pietro Pusterla di farlo entrare nella sensibilità non fu priva di influenze sulle opere del gruppo di artisti attivi intorno all'Este.
Antonio Pisano ...
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CONCINA, Daniele
Paolo Preto
Nato a Clauzetto (Udine) il 2 ott. 1687 da Pietro e Pasqua Cecconia, dopo i primi studi a San Daniele del Friuli e a Invelino di Carnia, frequentò il collegio dei gesuiti [...] che non sarebbe affatto un eccesso, ma la continuità stessa della tradizione e della disciplina ecclesiastica. Come a Roma un trattato anonimo, frutto del lavoro di un gruppo di preti, che insegnava doversi impartire il sacramento della penitenza ...
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Albenga
C. Dufour Bozzo
(lat. Albium Ingaunum, Albingaunum)
Città della Liguria in prov. di Savona. Dopo aver domato i Liguri Ingauni nel 181 a.C., i Romani fondarono A. in una pianura alluvionale formata [...] scritte, sono i resti anche esigui dei monumenti di pietra ad attestare continuità di immagine nel divenire del centro urbano, che fu sede di un ed è fra i pittori più rappresentativi del gruppo (Crocifissione nella loggia comunale). Poco prima - nel ...
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CAGNOLA, Luigi
Paolo Favole
Nacque a Milano il 9 giugno 1764 dal marchese Gaetano e da Emilia Serponti, appartenenti alla più antica nobiltà milanese.
Studiò lettere a Roma, dal 1776, al collegio Pio [...] allo straordinario, appassionato desiderio di affermazione e ad una continuità di lavoro che lo hanno sempre tenuto al primo del progetto iniziale del santuario di Rho, in Boll. del Gruppo lombardo del Centro naz. di stor. dell'archit., Milano, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Vezio Crisafulli
Mario Sirimarco
Crisafulli, con Carlo Esposito e Costantino Mortati, è stato tra i più grandi costituzionalisti, e ha offerto a tutta la cultura giuridica del nostro Paese (non solo, [...] qui anche l’idea della socialità del diritto, e il confronto continuo e dialettico con le tesi di Romano.
Tra istituzionalismo e teoretico il momento genetico di un ordinamento è dato dal gruppo sociale. Ma la distanza resta, perché per Crisafulli è ...
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FADDA, Carlo
Pasquale Marottoli
Nacque a Cagliari il 4 nov. 1853. Il padre, Antonio, era avvocato, uno dei più forti civilisti e dei primi professionisti della città. Nella città natale si svolse in [...] completate neppure da P. Bonfante e F. Maroi che ne continuarono l'impresa, esse attengono alla sola parte generale (e a anche nella vita politica, senza tuttavia legarle ad un partito o un gruppo. E se gli valsero fama di "radicale", fu solo per un ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Gino Giugni
Silvana Sciarra
Gino Giugni si colloca fra i fondatori del diritto del lavoro nell’Italia repubblicana. La pratica della comparazione giuridica, l’attenzione verso l’analisi storica, la [...] intensa attività politica.
L’interprete del diritto vivente in continua trasformazione, il teorico dei molti fenomeni di giuridicità spontanea che emanano dall’azione dei gruppi organizzati, il promotore instancabile del consenso sociale, calca la ...
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ESPOSITO, Carlo
Fulco Lanchester
Nato a Napoli da Michele, noleggiatore marittimo, e Concetta Angelino il 18 ag. 1902, compì in quella città gli studi medi ed universitari e conseguì - con lode e pubblicazione [...] E. del periodo fascista da quella degli anni successivi. La continuità della sua impostazione - anzi un suo affinamento - è, , per tutelare i propri interessi nei confronti di altri gruppi, senza limitazioni di sorta nell'ambito di una "pacifica ...
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gruppo
s. m. [dal germ. kruppa]. – 1. Insieme di più cose o persone, distinte l’una dall’altra, ma riunite insieme in modo da formare un tutto: un g. di case, di persone; un g. di stelle; un g. d’aziende; g. familiare, costituito dai membri...
continuita
continuità s. f. [dal lat. continuĭtas -atis]. – 1. Qualità d’esser continuo, estensione non interrotta nel tempo, o anche nello spazio: c. d’un moto; impiego che ha carattere di c.; c. di pensiero, successione ininterrotta di una...