FOSCARARI (Foscherari), Raffaello
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno all'anno 1380 terzo figlio, dopo Opizzone e Romeo, di Francesco, ricco banchiere e membro influente dell'oligarchia cittadina. [...] dovette peraltro rendersi conto che per dare sicurezza e continuità al nuovo ordine era necessaria la presenza di una figura e l'avallo del proprio prestigio.
Il 4 febbr. 1440 un gruppo di armati, guidati dal Bentivoglio, assalì il F. e lo uccise ...
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BOSIO, Giovanni (Gianni)
Alfredo Martini
Nato ad Acquanegra sul Chiese (Mantova) il 20 ott. 1923 da Barbato Lorenzo, fabbro di mestiere e socialista di ideali, e da Ida Pellegrini, conseguì la maturità [...] frequenti contatti con i gruppi antifascisti di altre province. Nel 1943 partecipò agli incontri del gruppo "Eccoci" di Cremona socialisti lombardi, iniziò dal 1948 a collaborare con continuità alla terza pagina dell'Avanti! e alla rivista Quarto ...
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PERDUCCHI, Enrico
Francesco Surdich
PERDUCCHI, Enrico. – Nacque il 2 luglio 1873 a Perugia da Enrico (volontario con Giuseppe Garibaldi nel 1859-60 e a Custoza nel 1866, sottotenente nella presa di [...] per dieci anni, nel corso dei quali si impegnò con continuità a far riconoscere e accettare ai capi indigeni e alle Trasporto Bronte e comandò la polveriera di Vallelunga a Pola e il gruppo di pontoni armati per la difesa della costiera.
Nel 1923, ...
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MACHIAVELLI, Filippo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 13 maggio 1461 da Alessandro di Filippo e da Lisabetta di Bernardo di Uguccione Lippi. Rimase orfano dei genitori e dal 1469 fu affidato al fratello [...] del cardinale Giulio, divenuto papa Clemente VII. Questo gruppo di cittadini, formato per la maggior parte da impegnato nell'esercizio delle cariche pubbliche quasi senza soluzione di continuità: a più riprese fece parte degli accoppiatori, con il ...
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CAVALLI, Ferdinando
Giannantonio Paladini
Nacque a Chiari (Brescia) il 7 ott. 1810, primogenito di Paolo, conte di Sant'Orso, e di Elisa Renier. In quanto pronipote del penultimo doge di Venezia, Paolo [...] C. sul Cavalletto, fu dovuto in ultima analisi a un gruppo di pressione (il Circolo Popolare, appunto), a carattere eterogeneo, nazionale, in complesso rappresentavano tuttavia la continuità della classe dirigente padovana, timorosa di perdere ...
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COLOMBI, Arturo Raffaello
Francesco M. Biscione
Nacque a Massa Carrara il 22 luglio 1900 da Luigi e Polissena Bonuccelli. Di famiglia operaia (il padre era socialista e la madre, lavoratrice tessile, [...] muratore, poi a Lione, dove entrò a far parte del gruppo dirigente comunista italiano della regione e partecipò ai lavori del III anni Sessanta e Settanta soprattutto una funzione di "continuità" tra la tradizione comunista dell'emigrazione e della ...
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CARRANO, Francesco
Francesco Saverio Trincia
Nacque a Napoli il 2 dic. 1815. La sua formazione ha inizio nel clima della reazione borbonica, di cui il C. diviene presto fiero nemico. Studia presso i [...] è che il murattismo verrebbe a porsi in posizione di continuità e non di rottura, rispetto al regime borbonico. Approva invece la nascita della Società nazionale.
Si distingue nel gruppo della emigrazione meridionale in Piemonte. Il suo nome ricorre ...
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AMBROSINI, Vittorio
Daniele Pompejano
Nacque a Favara (Agrigento) il 15 febbr. 1893, da Giovanni Battista e da Carmela Lentini. Giornalista fin da giovanissimo (nel 1913 era corrispondente da Berlino [...] provocando incidenti nel corso di un comizio tenuto dal gruppo di Parigi. Ma nel perseguire tale scopo l'A e tentò di attivare una casa editrice di studi corporativi, continuando ad essere oggetto di vigilanza da parte della polizia fascista.
Nell ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. I Reti
Franco Marzatico
I reti
Si deve a Catone il Vecchio la prima menzione del termine “retico”, utilizzato per identificare un vino molto apprezzato, come [...] o un’unità culturale o politica, ma che potessero essere un gruppo di culto. Questa tesi si è alimentata anche per la presenza
H. Riz, Il problema del retico, in Varietà e continuità nella storia linguistica del Veneto. Atti del XXI Convegno della ...
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FILIPPETTI, Angelo
Giuseppe Sircana
Nacque ad Arona, in provincia di Novara, il 26 genn. 1866 da Cesare e da Giulietta Pisoni. Di famiglia agiata, aderì fin dalla giovinezza alla causa delle classi [...] marzo 1922 la Lega e la sezione sanitaria del gruppo parlamentare socialista pubblicarono il quindicinale Sanità proletaria, del si ricandidassero in modo da assicurare una parvenza di continuità con la precedente amministrazione, mentre il F., che ...
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gruppo
s. m. [dal germ. kruppa]. – 1. Insieme di più cose o persone, distinte l’una dall’altra, ma riunite insieme in modo da formare un tutto: un g. di case, di persone; un g. di stelle; un g. d’aziende; g. familiare, costituito dai membri...
continuita
continuità s. f. [dal lat. continuĭtas -atis]. – 1. Qualità d’esser continuo, estensione non interrotta nel tempo, o anche nello spazio: c. d’un moto; impiego che ha carattere di c.; c. di pensiero, successione ininterrotta di una...