Una fase rappresenta la regione omogenea di un sistema chimico, entro la quale in condizioni di equilibrio le sue proprietà si mantengono uniformi. L'interfase costituisce la regione di confine fra due [...] Guggenheim.
Secondo questa impostazione l'interfase s separa due fasi omogenee adiacenti α e β, ed è caratterizzata da un volume e da uno catena idrocarburica relativamente lunga e un gruppocarbossilico -COOH. Queste molecole hanno la tendenza ...
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Neoplasie
FFrancesco Squartini e Luigi Califano
di Francesco Squartini e Luigi Califano
NEOPLASIE
Oncologia umana
di Francesco Squartini
sommario: 1. Introduzione. 2. Epidemiologia e frequenza: a) i [...] fegato ed escreto come urea e che il 90% del carbonio del gruppocarbossilico è eliminato sotto forma di CO2. Tale ultimo punto, dimostrato dal dei tumori dello stomaco e dell'intestino, e una α-fetoproteina dei tumori del fegato (v. immunologia e ...
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Molecole
SSalvatore Califano
Giancarlo Berti
John A. Schellman e Charlotte G. Schellman
Metodi d'indagine strutturale, di Salvatore Califano
Analisi conformazionale delle piccole molecole, di Giancarlo [...] come dice il loro nome, hanno un gruppo amminico e un gruppo acido (carbossile) legato a un atomo di carbonio funzione di ϕ e ψ. Si assuma che il polipeptide contenga N atomi di carbonio α ed N+1 unità di peptide. Ci sono pertanto N(ϕ, ψ) coppie che ...
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Vita, origine della
CCyril Ponnamperuma
di Cyril Ponnamperuma
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) le basi scientifiche; b) l'evoluzione chimica. □ 2. Concetti e teorie prima del nostro secolo: a) generazione [...] dall'uranio-235 e dal torio-232 si rivela come particelle α, che possono non avere capacità di penetrazione tali da produrre un con i gruppicarbossilici dando luogo a un addotto con un ottimo gruppo uscente sul carbonio carbossilico. Dato che ...
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Chimica sopramolecolare
Jean-Marie Lehn
SOMMARIO: 1. Dalla chimica molecolare a quella sopramolecolare. 2. Riconoscimento molecolare: a) riconoscimento, informazione, complementarità; b) recettori molecolari; [...] che hanno fatto uso soprattutto di reagenti basati sulla α-ciclodestrina funzionalizzata, sui polieteri macrociclici e sui ciclofani ( con specie ionofore naturali o sintetiche che possiedono un gruppocarbossilico (v. Okahara e Nakatsuji, 1985).
Un ...
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Piante transgeniche e loro applicazioni nelle agrobiotecnologie
Maarten J. Chrispeels
(Department of Biology, University of California San Diego, California, USA)
Uwe Sonnewald
(Institut für Pflanzengenetik [...] amidosintetasi catalizza la formazione di un legame α(1-4) fra il residuo di cocco e di palma. Recentemente lo stesso gruppo di ricerca ha isolato da Cuphea hookeriana formazione di acido l-amminociclopropano-l-carbossilico (ACC), e ACC-ossidasi, ...
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L'Ottocento: chimica. Analisi chimica
William A. Campbell
Peter Morris
Analisi chimica
Il laboratorio chimico, così come lo si conosce oggi, è nato nel XIX sec., quando furono costruite le strutture [...] l'analisi volumetrica e quella dei gruppi inorganici divennero di uso generale e il la prima volta nel 1880 per preparare acidi carbossilici sostituiti da parte di Max Conrad (1848 fu la sintesi a sei stadi dell'α-terpineolo eseguita da Perkin jr nel ...
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Macromolecole, struttura delle
Lelio Mazzarella
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Generalità: a) costituzione, configurazione e regolarità; b) unità costitutive di macromolecole; c) coordinate cartesiane [...] tra di loro per il tipo di sostituente R legato al carbonio Cα. Per condensazione tra il gruppocarbossilico e il gruppo amminico di due α-amminoacidi si forma un legame ammidico o peptidico: la catena risultante prende il nome di catena ...
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Farmacologia molecolare
Pietro Melchiorri
sommario: 1. La farmacologia molecolare alla fine del Novecento. 2. La comunicazione peptidergica: un nuovo bersaglio farmacologico. a) Il sistema delle tachichinine: [...] lo stesso gruppo progettò e carbossilico intracellulare. La porzione intracellulare del recettore è accoppiata a una proteina G. Le proteine G rappresentano una numerosa famiglia di proteine eterotrimeriche costituite da tre subunità, chiamate α ...
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Lo sviluppo di biotecnologie per l'ambiente
Walter Marconi
(Dipartimento di Chimica, Università di Roma 'La Sapienza', Roma, Italia)
In questo saggio illustreremo il contributo delle biotecnologie alle [...] è quello di dealogenare selettivamente l'acido (R)-α-cloropropionico lasciando inalterato l'isomero S, che si e della stereoselettività indotte dall'enzima, avviene solo fra il gruppocarbossilico dell'acido aspartico in posizione a e l'isomero L ...
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