Vedi PROTOCORINZI, Vasi dell'anno: 1965 - 1996
PROTOCORINZI, Vasi
L. Banti
La parola protocorinzio fu usata per la prima volta nel 1881 da G. Loeschke, seguito dal Furtwängler che, fino dal 1879, contemporaneamente [...] Pittore dei Cani deve il nome. Ma un piccolo gruppo di pittori, forse appartenenti a una stessa bottega, sperimentò of Corinthian Vases, in Journ. Hell. St., LXXI, 1951, p. 63 ss.; id., Bellerophon, Herakles and Chimaira, in Stud. Present. to D ...
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INIZIALE
S. Maddalo
Elemento grafico, evidenziato attraverso una particolare definizione figurativa - sia essa il modulo, un colore contrastante rispetto alla linea di scrittura, un arricchimento esornativo [...] la realizzazione del programma decorativo e iconografico di un gruppo omogeneo di manoscritti (bibbie, passionari, antifonari; storia della miniatura, Cortona 1978", Firenze 1979, pp. 63-92; G. Cavallo, Interazione tra scrittura greca e scrittura ...
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Vedi CARRO dell'anno: 1959 - 1994
CARRO
M. Zuffa
R. Peroni
1) Oriente antico. - Il c. nella sua forma a quattro ruote piene, trainato da una quadriglia di buoi prima, di equidi poi, ha origine nella [...] Arch. di Como, 1930; Fr. Dvořak, in Praehistorica, i, Praga 1938, p. 63, fig. 58; c. a 4 ruote nelle tombe boeme della cultura di Bilany: antica quanto quella dei carretti a recipiente risale il gruppo dei c. funebri, al quale è legato quello dei ...
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Vedi BASILICA dell'anno: 1959 - 1994
BASILICA (basilĭca)
G. Carettoni
É. Coche de la Ferté
B. civile. - Edificio pubblico destinato, nelle città romane, a sede dei tribunali ed a luogo di ritrovo dei [...] , nel luogo dove erano la casa di Scipione l'Africano ed un gruppo di botteghe (Liv., xliv, 16); il sito corrisponde alla parte sud comunemente detto "basilica": cfr. C. Pietrangeli, Spoletium, 1939, p. 63), Telesia (C. I. L., ix, 2259), Thurii (C. ...
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ERACLE (῾Ηρακλῆς, Hercules, Hercoles)
H. Sichtermann
H. Sichtermann
Red.
Eracle "colui che è reso celebre da Hera" figlio di Zeus e di Alcmena, moglie di Anfitrione, fu l'eroe prediletto dai Greci, [...] F. Willemsen, in Jahrbuch, lxx, 1955, p. 93 ss. 2) Gruppo di Napoli: foto Alinari, 11067. Rilievi campani: G. Annibaldi, in Not. 1950, p. 113 ss. 9) N. M. Verdelis, in Arch. Ephem., 1942-3, p. 63 ss.; F. Brommer, in E.A.A., 1, 1958, p. 201, f. 296, s. ...
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APOCRIFI
M.V. Marini-Clarelli
Nella letteratura cristiana più antica il termine a. designava i libri 'segreti', in quanto non letti pubblicamente (Origene, Comm. ser. 46 in Mt. 24, 23-28, PG, XIII, [...] , 1186). L'episodio apocrifo che in questo gruppo vanta il maggior numero di ripercussioni figurative è 13, 2, ivi, p. 53) oppure in una stalla (Storia di Giuseppe falegname, 63; ivi, p. 209). Il secondo è l'adorazione dell'asino e del bue che il ...
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LOMBARDO, Tullio
Matteo Ceriana
Nacque probabilmente alla metà del XV secolo, in luogo ignoto, figlio di Pietro e fratello di Antonio, scultore e architetto attivo dall'ottavo decennio del Quattrocento.
Un [...] laterali di santi, assai più finite e lisciate del gruppo centrale, rimandano all'ultima opera firmata del L., il singolare, Venetia 1581, cc. 18v, 19, 47v, 56v, pp. 63, 102; F. Corner, Ecclesiae Venetae antiquis monumentis… illustratae…, XI, Venetiis ...
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LAURANA, Francesco
Renata Novak Klemencic
Il L. è documentato per la prima volta a Napoli il 17 luglio 1453, quando come "Francisco da Zara" insieme con altri maestri ricevette il pagamento per i lavori [...] . Barbara in Castelnuovo, fu proposta da Kruft (1995, pp. 63-65, 374). La seconda, nel Museo civico di Castelnuovo, proveniente Jean de la Barre.
A questi ultimi anni si data un gruppo di busti, fra loro assai simili, conservati nella Frick Collection ...
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TESORI
E. Cruikshank Dodd
Nel linguaggio archeologico viene definito "tesoro" (ingl. hoard, ted. Schatzfund, fr. trésor) un complesso di oggetti in metallo pregiato, ritrovati casualmente o in regolari [...] ben noti dell'Inghilterra e dell'Irlanda appartengono a questo gruppo: il t. di Coleraine scoperto nel 1854 nel Hoo Ship-burial. V. The Silver, in Antiquity, XIV, 1940, pp. 40-63. - Tesoro di Cleveland I: W. M. Milliken, Early Byzantine Silver, in ...
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JUVARRA, Filippo
Tommaso Manfredi
Nacque a Messina il 27 marzo 1678 da Pietro e da Eleonora Tafurri, sua seconda moglie.
L'iniziale formazione artistica dello J. avvenne nell'ambito della bottega paterna [...] e dell'efficiente organizzazione del suo gruppo di lavoro nella predisposizione dei progetti il problema delle facciate "alla gotica" del duomo di Milano, in Arte lombarda, VII (1962-63), pp. 93-104; V. Viale, Regesto della vita e delle opere di F. J ...
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sonificazione s. f. Nella tecnologia informatica, la trasformazione di dati correlati tra di loro in segnali acustici, al fine di rendere i primi più facilmente comunicabili e interpretabili. ♦ Probabilmente non entreranno nelle hit di quest'estate...
neoavanguardia
neoavanguàrdia (o nèo-avanguàrdia) s. f. – Termine con cui talora si indica un movimento artistico-letterario che nelle sue linee programmatiche proponga sperimentazioni più avanzate rispetto a quelle teorizzate dalle avanguardie...