CAMPEGGI, Lorenzo
Stephan Skalweit
Appartenente alla eminente famiglia bolognese, il C. nacque nel 1474 a Milano da Giovanni Zaccaria, professore di diritto civile, e da Dorotea di Tommaso Tebaldi.
Primogenito [...] pericolo turco sempre più minaccioso. Si trattenne in Ungheria per sei mesi, poi fa richiamato dal papa, e, passando per i cardinali di Curia di Paolo III non appartenne al gruppodei riformatori decisi, i quali, come Contarini, chiedevano il ...
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EVANGELISTI
W. Melczer
La radice etimologica del termine e., che nel senso cristiano significa 'colui che annuncia la buona novella relativa a Cristo', è il verbo εὐαγγελίζομαι 'annunciare lieti eventi'. [...] evangeliari miniati presentano due tipologie di immagini: il gruppodei quattro e. su una singola pagina di di ali; solo in alcune delle più antiche rappresentazioni si trovano le sei ali descritte nell'Apocalisse. Solo l'uomo è sempre alato. Sono ...
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D'ANDREA, Girolamo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 12 apr. 1812 dal marchese Giovanni, esponente di una delle famiglie di più antica nobiltà del Regno meridionale, e da Lucrezia Rivera, anch'essa [...] a Napoli col pretesto di una malattia e di lì per più di sei mesi resistette agli inviti a tornare che gli venivano dai cardinali Polidori, lo accusò di debolezza, d'altra parte il gruppodei suoi avversari capeggiato dall'Antonelli gli inflisse più ...
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FERRARI, Andrea
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Lalatta di Palanzano (Parma) il 13 ag. 1850, primogenito dei quattro figli di Giuseppe e di Maddalena Longarini. La famiglia Ferrari apparteneva al ceto [...] inconsueto, iniziò la visita della diocesi; ma, dopo soli sei mesi, il 20 aprile 1891 gli venne comunicato il trasferimento , che lo tenne dal 1899 al 1904.
Nel 1897, pressato dal gruppodei giovani seguaci del Meda, il F. cercò di ottenere dalla S. ...
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CIBO, Alderano
Enrico Stumpo
Nacque a Genova il 16 luglio del 1613 da Carlo I Cibo Malaspina, duca di Massa, e da Brigida di Giannettino Spinola. Mentre il primogenito Alberico veniva educato per succedere [...] il gruppodei cardinali filofrancesi e quello spagnolo e imperiale. Decisivo fu tuttavia l'intervento dei cardinali "lunga e rigorosa clausura... et alla applicationi quotidiane di sei hore ne' scrutini". Tuttavia scriveva che tra "molti concorrenti ...
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FERRATA, Domenico
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Gradoli (prov. di Viterbo, ma diocesi di Montefiascone) il 4 marzo 1847, terzogenito deisei figli viventi di Giovan Battista e di Maria Antonuzzi, [...] -cristiana, che pervenne a formare in Parlamento un gruppo di sostenitori della Destra ralliée, che confluirà nell' . da un peso ormai eccessivo, sotto gli attacchi incrociati dei clericali e degli anticlericali, aveva deciso di richiamarlo: ma prima ...
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LITTA, Alfonso
Gian Vittorio Signorotto
Nacque a Milano il 29 sett. 1608, secondogenito del marchese Pompeo (I) e di Lucia Cusani.
Il ramo principale della famiglia aveva accumulato nella prima metà [...] Teresa d'Avila. Il L. mostrò di apprezzare l'attività del gruppo, che godeva di un largo seguito tra nobili e ministri, gran concorso di popolo fece coincidere lo spettacolo dell'abiura deisei seguaci di Borri con la festa dell'Annunciazione, il ...
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Giovanni II
Maria Cristina Pennacchio
Di G. non si conoscono né la data né il luogo di nascita, ma secondo il Liber pontificalis era di famiglia romana, figlio di un tale Proietto. Durante il suo pontificato, [...] la formula "unus de Trinitate passus est": così deisei vescovi monofisiti uno solo si dichiarò convinto. Secondo altro gruppo di quattro capitelli, probabilmente pertinenti ad un ciborio, impiegati, almeno fino al XVI secolo, nella basilica dei SS. ...
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GUIDICCIONI, Bartolomeo
Rotraud Becker
Nacque a Lucca nel 1469, figlio di Giovanni, attestato come gonfaloniere nel 1460, e di Angela di Niccolò Pietro Burlamacchi. La famiglia apparteneva alla nobiltà [...] Quando l'Inquisizione romana fu riorganizzata, egli fu uno deisei inquisitori generali chiamati, il 21 luglio 1542, nel progetto conciliare appartenne al gruppodei conservatori. Motivo delle sue ricerche giuridiche e dei suoi trattati fu, secondo ...
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DIANO (Diana), Giacinto, detto il Pozzolano
Mario Alberto Pavone
Nacque a Pozzuoli (prov. di Napoli) il 28 marzo 1731.
Pittore, la sua attività è ricordata solo a partire dal Napoli Signorelli e dalla [...] per sostituire G. Cestaro all'interno del gruppodei collaboratori del direttore dell'accademia, venne ., p. 133; D. Pasculli Ferrara, Napoletani in Puglia, in Ricerche sul Sei-Settecento in Puglia, I (1978-79), pp. 144 s.; Le arti figurative ...
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POV Acronimo ingl. (Point Of View ‘punto di vista’), usato in it. come s. m. inv. per indicare un tipo di ripresa, utilizzato nei social media e nei videogiochi, nel quale il creatore del contenuto non compare in scena ma mostra in soggettiva...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...