ARRAS
A. Ghidoli
(lat. Nemetacum, Nemetocenna; fiammingo Atrecht)
Città della Francia settentrionale, capoluogo del dip. del Pas-de-Calais, sulle colline di Baudémont. La città, di origine romana, divenne [...] una doppia arcata; nel transetto le finestre erano riunite in gruppi di tre. Sulle alte navate le strette volte, rettangolari per delle Agostiniane se ne conserva un altro del sec. 13°, quello della Santa Spina, in argento dorato e cristallo di rocca. ...
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BARBAVARA, Francesco
Nicola Raponi
Apparteneva a un ramo della famiglia novarese dei Da Castello, patrizi di nobiltà piuttosto recente che, come eredi dei Biandrate, tuttavia, rivendicavano il possesso [...] conto del B. l'ordine di disperdersi, i Visconti e un gruppo di armati da essi radunati percorsero la città sollevando il popolo e della regione. Fu benvoluto dai Valsesioni; fece ricostruire tra Quarona e Varallo la fortezza di Pietra, detta Rocca ...
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PELLEGRINO, Camillo
Pietro Giulio Riga
PELLEGRINO, Camillo. – Nacque a Capua intorno al 1527 da Giovanni Andrea, esponente di un’antica famiglia bolognese, e da Luisa Della Valle. Ebbe un fratello, [...] ridosso della pubblicazione nel 1581 della Gerusalemme liberata, il Carrafa è un dialogo, ambientato nella Rocca di Scipione Gentili e Giulio Guastavini, della Liberata tassiana (1590), si evince l’ammirazione del gruppo capuano (composto, come detto, ...
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LICINIO, Giulio
Luca Bortolotti
Nacque a Venezia nel 1527, figlio di Arrigo e Agnese. Il padre fu pittore, ma di qualità sicuramente molto modesta se per tutta la vita operò come assistente nella bottega [...] progetto compositivo, nel paesaggio e nel gruppodelle figure di destra, comprensivo della Madonna col Bambino; mentre si nozze fra l'arciduca Carlo, fratello minore dell'imperatore, e Maria di Baviera. Nella rocca di Graz, in cui gli sposi fissarono ...
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Ampolla
V. Ascani
Recipiente realizzato in materiali diversi (principalmente metalli, vetro o terracotta), di forma globulare e di ridotte dimensioni (cm. 6-10 di diametro maggiore), provvisto di un [...] Ella, a sua volta, avrebbe compreso un gruppo di a. nei donativi per la fondazione dell'abbazia di Bobbio.
Nello stesso Tesoro di Monza uso liturgico furono talvolta realizzate in cristallo di rocca o in metalli preziosi. Pure discendenti dalle loro ...
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MARIANI, Cesare
Silvia Silvestri
– Nacque a Roma il 13 genn. 1826 da Pietro e da Maria Agnelletti. Il lavoro del padre, computista della famiglia Giustiniani, gli permise di risiedere nel palazzo nobiliare [...] Qui nel 1858 espose il dipinto Saffo, seduta su una roccia, suona la lira, soggetto che preannunciava i successivi L’ della tela raffigurante I martiri giapponesi crocifissi a Nagasaki nel 1597 in S. Antonio da Padova a via Merulana, «dove nel gruppo ...
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FESCH, Joseph
Paolo Alvazzi Del Frate
Nacque ad Ajaccio, in Corsica, il 3 genn. 1763da François, capitano di fanteria di origine svizzera al servizio della Repubblica di Genova, e da Angela Pietra Santa. [...] gruppo filofrancese legato alla famiglia di Napoleone, che si opponeva ai seguaci dell'indipendentista P. Paoli. La contrapposizione delle del cardinale E. Consalvi, a cura di M. Nasalli Rocca di Corneliano, Roma 1950.
Tra le opere biografiche: J- ...
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DOMENICONI, Luigi
Roberta Ascarelli
Nacque nei pressi di Rimini nel 1786, ultimo degli otto figli di un fattore, in una "onesta e agiata famiglia" (Pinelli, p. 15) di costumi particolarmente rigidi. [...] , causò lo scioglimento del gruppo. Giunto a Firenze, egli serie di aneddoti su questa fase della sua vita, evidentemente inventati; il , pp. 773-779; G. Costetti, Il teatro ital. nel 1800, Rocca San Casciano s.d. [1901], pp. 54-57; G. Mazzocca, ...
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Nato a Licciana (oggi Licciana Nardi), in provincia di Massa e Carrara, il 4 nov. 1884 da Francesco e da Valeria Ricci, fu fratello minore di Alceste, nonché suo seguace e collaboratore nelle complesse [...] Rocca Gorga, e degli scioperi dei metallurgici e dei ferrovieri nel giugno-luglio dello stesso anno. Partecipò al successivo congresso dell su posizioni moderate. A seguito della scissione sindacale del 1948, il gruppo ispirato dal D. aderì alla ...
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La metonimia (dal gr. metōnymía; lat. denominatio, transnominatio) è una figura retorica (➔ retorica) tradizionalmente inserita tra i tropi, in quanto produce il ‘sovvertimento’ del significato proprio [...] rocca al posto di città desunto da Ennio). Anche Quintiliano fa uso di esempi, ma li limita all’inferenza delle cose trovate col nome dell’inventore e delle , la definizione di metonimia che propone il Gruppo µ (1970), il quale parte dalla stessa ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
sonificazione s. f. Nella tecnologia informatica, la trasformazione di dati correlati tra di loro in segnali acustici, al fine di rendere i primi più facilmente comunicabili e interpretabili. ♦ Probabilmente non entreranno nelle hit di quest'estate...