Scienza che studia il pianeta Terra con riferimento alla sua composizione, alla sua struttura e configurazione, alla sua superficie e ai processi che vi operano, cercando di giungere alla conoscenza dell’evoluzione [...] grande dettaglio e continuità nello spesso strato di ghiaccio dell’Antartide, di una scala del tempo geologico (fig. 2) e all’istituzione delle unità geocronologiche (era, periodo, epoca ed età) e delle corrispettive unità cronostratigrafiche (gruppo ...
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Sostanza formata dalla combinazione di più molecole uguali (monomeri) tra loro.
Generalità
Tipologie. Si possono avere p. formati dalla combinazione di 2, 3, 4 ecc. molecole, che prendono il nome rispettivamente [...] digruppidi monomeri A con gruppidi monomeri B (copolimeri a blocchi), del tipo
La preparazione di questi tipi di una pressoché perfetta continuità, con proprietà dielettriche particolarmente idonee nella preparazione di componenti elettronici. ...
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Scioglimento legale del matrimonio durante la vita dei coniugi, ammesso nella maggior parte delle culture e società antiche e moderne, ma rifiutato da alcune confessioni religiose, fra cui quella cattolica.
Antropologia
Il [...] lo scioglimento del matrimonio, inteso come alleanza tra gruppi, come mostrano le istituzioni del levirato e del era conseguenza diretta del concetto di matrimonium. Come questo si fondava sulla perdurante continuità del consenso (affectio maritalis ...
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IRAN (persiano Īrān) o Eran (A. T., 84-87, 92)
Michele GORTANI
Antonino PAGLIARO
Giuseppe CARACI
Gioacchino SERA
Si suol designare con questo nome il grande altipiano, cinto da rilievi montuosi, [...] -, a. ind. hásta-; a. pers. dan-, av. zan-, a. ind. jānā́ti). Altre differenze sono: la continuazione in a. pers. del gruppo consonantico ϑr, esito di indoiranico tr, mediante un suono unico (š cerebrale?), mentre in av. è mantenuto come ϑr: a. pers ...
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Il termine di chirurgo (chirurgus, vulnerum medicus) è stato impiegato fin dall'origine per indicare quel medico che curava certe lesioni con atti manuali, come suture delle ferite, riduzioni di lussazioni [...] nella cura dei morbi, perché le loro interferenze sono continue e molteplici.
Già in Ippocrate troviamo nettamente espressi forse persino eccessiva; e se realmente particolari gruppidi affezioni, come quelle trattate dall'otorinolaringoiatria, dall ...
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PISA (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Mario MARTINOZZI
Matteo MARANGONI
Francesco ARNALDI
Alfredo BONACCORSI
Arturo SOLARI
Giovanni Battista PICOTTI
Tammaro DE MARINIS
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Città della Toscana, [...] della città con il nome greco di Pisa dell'Elíde e lo si ravvicina piuttosto a un gruppo d'origine etrusca, frequente nella e la culla della matematica italiana; mentre, eredi e continuatoridi quel pratico spirito toscano, che già intorno al '40 ...
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Ritualismo
Gregory Smith
(v. rito, XXIX, p. 466)
In antropologia culturale il termine ritualismo si riferisce alla tendenza che porta a conformare i comportamenti umani a norme culturali di valore essenzialmente [...] ci si aspetta che egli sia in grado di garantire il benessere e la continuità della nazione. Com'è noto, il termine ha dato dell'episodio un resoconto dettagliato, informa di aver registrato tra il gruppo etnico dei Pari, cui appartengono anche i ...
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Religioni
Massimo Introvigne
Nuove religioni
Problemi di terminologia
Le problematiche relative alle nuove r. sono nate in ambiente cristiano occidentale e soltanto in seguito si sono estese anche a [...] tradizioni orientali, e quali invece siano nuovi. Se organizzano in modo sistematico e continuativo una predicazione missionaria in Occidente, anche gruppi orientali di origine antica tendono ad assumere profili nuovi. Altri erano già 'nuovi' nella ...
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(XIV, p. 664; App. II, I, p. 893)
Secondo le teorie più recenti si definisce e. biologica "il mutamento nella diversità e l'adattamento di popolazioni di organismi". L'e. è ormai scientificamente dimostrata: [...] dalla continua produzione di variabilità genetica − responsabile della produzione di individui con diversa capacità di sopravvivenza fossile di mostrare transizioni graduali da un importante gruppo a un altro, che non dipende da scarsità di reperti ...
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Il cervello è la parte più importante dell'apparecchio nervoso. Questo risulta di organi centrali e di organi periferici, i nervi, che collegano i centri con le parti periferiche di senso e di moto. Nei [...] si veggono, come nella superficie libera dell'organo, lamelle e gruppidi lamelle. Le sezioni dimostrano che il colore della superficie del cervelletto è dovuto a uno strato continuodi sostanza grigia, sostanza corticale, che è disteso sulle lamelle ...
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gruppo
s. m. [dal germ. kruppa]. – 1. Insieme di più cose o persone, distinte l’una dall’altra, ma riunite insieme in modo da formare un tutto: un g. di case, di persone; un g. di stelle; un g. d’aziende; g. familiare, costituito dai membri...
continuita
continuità s. f. [dal lat. continuĭtas -atis]. – 1. Qualità d’esser continuo, estensione non interrotta nel tempo, o anche nello spazio: c. d’un moto; impiego che ha carattere di c.; c. di pensiero, successione ininterrotta di una...