MORELLI, Giovanni
Leonida Pandimiglio
MORELLI, Giovanni. – Nacque a Firenze nel 1371 da Pagolo e Telda Quaratesi, secondogenito di quattro figli, due femmine e due maschi.
Secondo quanto tramanda egli [...] essere quello di godere della stima altrui. Andranno curati i rapporti di vicinato, agevolati dalla continuità della di mantenere il benessere della famiglia. I Ricordi di Giovanni Morelli fanno parte a buon diritto del nutrito gruppodi libri di ...
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OLIVIERI, Maffeo
Vito Zani
OLIVIERI, Maffeo. – Nacque nel 1484, come si desume dalla polizza d’estimo del 1534 del Comune di Brescia, ove l’«intaliatore» fu registrato cinquantenne, abitante nel quartiere [...] dovette proseguire in questa fase con una certa continuità per diversi anni (Andrea è attestato in zona di soggetto sacro (due statuette e un rilievo istoriato), riconfermandogli il gruppodi medaglie composto da Hill (1930).
Sul tema complessivo di ...
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SESTAN, Ernesto
Giuliano Pinto
– Nacque a Trento il 2 novembre 1898 da Corrado e da Carolina Calioni.
I genitori appartenevano a famiglie insediate da tempo ad Albona (ora Labin, nell’Istria croata): [...] furono a lungo stretti e continui. L’ambiente istriano e quello trentino – due italianità di frontiera diverse tra loro in occasione del suo settantacinquesimo compleanno, un gruppodi amici e di allievi redasse una Bibliografia dei suoi scritti. ...
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BUONVISI, Girolamo
Michele Luzzati
Nacque a Lucca da Ludovico e da Caterina di Alessandro Diodati nel 1535. Erede del padre, con il fratello maggiore Alessandro, ne proseguì le attività mercantili e [...] la mancanza di qualsiasi soluzione dicontinuità nel passaggio dal padre ai figli delle aziende e degli interessi della famiglia il grosso libro personale che Ludovico aveva inaugurato nel 1549 e che i suoi due eredi continuarono fino al 1569 ...
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RODOLFO, re di Borgogna
Giuseppe Sergi
RODOLFO, re di Borgogna. – Secondo re con questo nome al potere nel regno di Borgogna, dal 922 al 926 fu titolare anche della corona italica. Apparteneva a un [...] risulta essersi spinto fino al Reno.
Fu inutile un tentativo di un gruppodi nobili italiani, che fra il 931 e il 933 si a trattare da pari con i re di Germania e di Francia, conferì una solida continuità alla zona transgiurana del suo regno, ...
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FORMENTINI, Ubaldo
Paolo Tirelli
Nacque il 20 nov. 1880 a Licciana (ora Licciana Nardi), in provincia di Massa-Carrara, da Erminio e da Clelia Montali. Compiuti gli studi ginnasiali a Pontremoli, frequentò [...] a Giolitti e critico verso le frequenti compromissioni del gruppo parlamentare socialista con la maggioranza governativa; propugnatore in , uno fu dedicato all'analisi degli elementi dicontinuità e di diversificazione che il pagus romano e, poi, ...
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FIAMMERI (Fiamiero, Flamerius), Giovan Battista (Battista di Benedetto, Battista di Benedetto dell'Ammannato)
Enrico Parlato
Nacque a Firenze all'inizio del quinto decennio del sec. XVI, data che si [...] imprese decorative. A S. Vitale si trova inoltre un gruppodi opere che costituisce il nucleo più consistente del catalogo romano elemento dicontinuità tra l'artista-cortigiano di Firenze e l'artista-devoto di Roma e una possibile chiave di lettura ...
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ROSI, Francesco
Valerio Caprara
– Nacque a Napoli il 15 novembre 1922 da Sebastiano, direttore al porto di un’agenzia marittima privata, e da Amelia Caròla.
Il padre coltivava la passione per il disegno, [...] mentre era in missione a Mondovì. Cercò con un gruppodi ex commilitoni di scendere al Sud, ma fu prima arrestato dai tedeschi di Aci Trezza. L’apprendistato continuò tuttavia a lungo: «Dopo La terra trema sarei stato sicuramente in grado di dirigere ...
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LUZI, Luzio, detto Luzio Romano
Susanna Falabella
Non è nota la data di nascita di questo pittore, da porsi intorno al 1510 in ragione di una consolidata tradizione storiografica che ne colloca la prima [...] continuasse a operare sulla scena romana senza soluzione dicontinuità almeno per due decenni.
Il 19 genn. 1553 fu incaricato di della Roma classica e cristiana, illustrato in un gruppodi studi preparatori divisi tra Windsor (Blunt), Haarlem ( ...
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GIUNTA, Francesco
Mauro Canali
Nacque a San Piero a Sieve, presso Firenze, il 21 marzo 1887, in una famiglia di origine siciliana, da Antonino, medico condotto e uomo di fiducia della contessa Cambray [...] che avevano visto il G. in strada alla testa digruppidi facinorosi. Tali lotte rappresentarono anche la causa del suo fascisti della prima ora, di un'iniziativa che esprimeva dissenso verso gli elementi dicontinuità con la politica estera del ...
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gruppo
s. m. [dal germ. kruppa]. – 1. Insieme di più cose o persone, distinte l’una dall’altra, ma riunite insieme in modo da formare un tutto: un g. di case, di persone; un g. di stelle; un g. d’aziende; g. familiare, costituito dai membri...
continuita
continuità s. f. [dal lat. continuĭtas -atis]. – 1. Qualità d’esser continuo, estensione non interrotta nel tempo, o anche nello spazio: c. d’un moto; impiego che ha carattere di c.; c. di pensiero, successione ininterrotta di una...