PENNI, Giovan Francesco, detto il Fattore
Anna Bisceglia
PENNI, Giovan Francesco, detto il Fattore. – Figlio del medico fiorentino Battista Penni (Ferrari, 1992, pp. 11, 113), nacque a Firenze con buone [...] disegni la maniera di Raffaello e quella osservò del continuo […] perché si dilettò molto più di disegnare che di colorire» (Vasari attribuito a Penni insieme a un foglio per un Gruppodi apostoli (Berlino, Kupferstichkabinett; Oberhuber, 1983, p. ...
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GIOVANNI del Biondo
Daniela Parenti
Pittore originario del Casentino, attivo a Firenze nella seconda metà del XIV secolo. La prima testimonianza nota relativa a G. risale al 17 ott. 1356, data nella [...] base dei caratteri stilistici, collegarono il suo nome a un gruppodi opere già isolato da Suida e da lui attribuito al da parte dei due artisti.
Questi elementi sembrano delineare una continuitàdi rapporto fra G. e la bottega dei Cione, confortata ...
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DE MATTEIS, Paolo
Paola Santucci
Figlio di Decio e di Lucrezia Orico, nacque nella piana del Cilento (secondo G. De Crescenzo, Diz. stor. biogr. d. ill. salernitani, Salerno 19373 p. 155: Piano di Orria, [...] e probabilmente entrò in contatto con il nutrito gruppodi artisti francesi presenti in città, schierati sul fronte l'avvocato Onofrio Roseti.
Il De Dominici sottolinea la continuità della sua attività pittorica, non interrotta dalle vicende ...
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DE ALBERTIS, Edoardo
Roberto Massetti
Nacque a Genova il 26 genn. 1874 da Orazio, medico e docente di anatomia umana all'università, e Giulietta Conti, donna coltissima e appassionata conoscitrice di [...] ", che si riuniva nelle cantine di palazzo Gambaro, in via Garibaldi, nonché del gruppo della "trattoria dei Mille", con sede sulla marina genovese di Sturla. In questo periodo il D. si dedicò con una certa continuità alla pittura, sia su cavalletto ...
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CERQUOZZI, Michelangelo, detto Michelangelo delle Battaglie
Giuseppe Scavizzi
Nacque a Roma il 18 febbr. 1602 da Marcello e da Lucia Vassalli, ambedue romani. Fu battezzato nella parrocchia di S. Lorenzo [...] oltre a dare la traccia della continuitàdi tale filone nell'opera del C., permette anche di valutare il significato della sua natura Lorenese: Briganti (1950) ricostituisce un gruppodi opere frutto di questa collaborazione.
Non tutta la produzione ...
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BENEDETTO di Leonardo, detto B. da Maiano
Giulia Brunetti
Nacque probabilmente a Maiano (Firenze) nel 1442; figlio di Leonardo d'Antonio, legnaiolo e scalpellino, che si stabilì a Firenze con la famiglia [...] è facile giudicarne l'opera di legnaiolo per la continua collaborazione specialmente col fratello Giuliano. il biografò cita nella chiesa fiorentina di S. Giusto alle Mura, demolita nel 1529 per l'assedio: il gruppodi B. era sul centro del tramezzo ...
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KOCH, Gaetano
Fabrizio Di Marco
Nacque a Roma il 9 genn. 1849 da Augusto, pittore, e da Ludovica Carrozzi Lecce. Dopo gli studi liceali, volle inizialmente dedicarsi all'arte paterna, preferendo poi [...] e instancabile attività di progettista, sviluppata senza soluzione dicontinuità per tre decenni, esempio di un "professionismo senza tra via Flaminia e villa Glori, redatto con un gruppodi architetti coordinato da M. Manfredi (Borsi - Buscioni, pp ...
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PITATI, Bonifacio, detto Bonifacio Veronese
Francesco Trentini
PITATI (de’ Pitati), Bonifacio, detto Bonifacio Veronese. – Nacque a Verona, nell’anno 1487 circa, da Marzio de’ Pitati figlio di Bonifacio [...] la disponibilità all’aggiornamento figurativo e l’esigenza dicontinuità con l’iconografia ufficiale, elaborata nel secolo a Lorenzo Lotto nel gruppo dei dodici ‘aggiunti’, nominati dalla corporazione per la gestione di un lascito dotale istituito ...
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PIETRO da Rimini
Alessandra Rullo
PIETRO da Rimini. – Ignote sono le date di nascita e morte di questo artista riminese documentato tra il 1324, data del polittico, perduto, realizzato insieme a Giuliano [...] il 1321 e il 1322, e precisamente in un gruppodi miniature, a partire dalla carta 290, che potrebbe costituire segno della continuità tra il Giotto assisiate e quello padovano, in Giotto e il suo tempo (catal., Padova 2000-2001), a cura di V. Sgarbi ...
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MARCHESI, Pompeo
Carolina Brook
Figlio di Gerolamo, marmoraro, e di Caterina Tamburini, nacque a Saltrio (presso Varese) il 7 ag. 1783 (Sassi, p. 9).
Dopo una prima formazione alla milanese Accademia [...] moduli canoviani, un'occasione per affermare una linea dicontinuità estetica. Tuttavia l'anno seguente il M. si S. Carlo e il S. Ambrogio dell'altare maggiore; mentre il gruppodi S. Carlo Borromeo che comunica s. Luigi Gonzaga era stato donato dal ...
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gruppo
s. m. [dal germ. kruppa]. – 1. Insieme di più cose o persone, distinte l’una dall’altra, ma riunite insieme in modo da formare un tutto: un g. di case, di persone; un g. di stelle; un g. d’aziende; g. familiare, costituito dai membri...
continuita
continuità s. f. [dal lat. continuĭtas -atis]. – 1. Qualità d’esser continuo, estensione non interrotta nel tempo, o anche nello spazio: c. d’un moto; impiego che ha carattere di c.; c. di pensiero, successione ininterrotta di una...