COLLA, Ettore
Nicoletta Cardano
Nacque a Parma il 13 apr. 1896 da Cesare e Angela Bussi. Primogenito di famiglia numerosa, frequentò l'Accademia di belle arti della sua città natale, unendosi in amicizia [...] 1950 il gruppo Origine: questo proponeva una linea di ricerca non figurativa al di fuori delle continua intensamente la sua attività culturale legata alla galleria "Origine", proponendosi di realizzare un programma didattico di aggiornamento e di ...
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ANTELAMI, Benedetto
Roberto Salvini
Il nome dell'A. appare per la prima volta, con la data 1178, sul rilievo della Deposizione di croce nel duomo di Parma ("anno milleno centeno septuagesimo octavo [...] ed astratto della teoria dei soldati si inserisce con un giuoco di curve modulatissime il gruppo degli sgherri in atto di spartirsi le vesti. Il dramma si proietta pertanto in una sfera di severa malinconia, dove una solennità da cerimonia si scalda ...
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BOCCIONI, Umberto
Maurizio Calvesi
Figlio di Raffaele, impiegato di prefettura, e di Cecilia Forlani, romagnoli, nacque a Reggio Calabria il 19 ott. 1882. Seguì la famiglia nei vari spostamenti a Genova, [...] futurista della guerra, e nel gennaio 1915, con lo stesso gruppo e in più Sironi e Sant'Elia, firmò il manifesto Orgoglio Gall. naz. d'arte moderna); Sviluppo di bottiglia nello spazio, Forme uniche della continuità nello spazio (1912 e 1913; New ...
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BALDINI, Baccio (Bartolomeo)
Alfredo Petrucci
Fiorentino, nato forse nel 1436. Arthur M. Hind affermò, in una conferenza tenuta il 29 genn. 1930 all'Accademia Britannica di Londra, di aver letto il nome [...] illustratori una continuità ininterrotta. Ma, a ben guardarli, questi intagli sono alquanto diversi dai 93disegni danteschi di Sandro Botticelli a noi giunti, di cui 85 acquisiti a suo tempo al Gabinetto delle Stampe di Berlino (gruppo Lippmann) e ...
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BRASINI, Armando
RRaffo Pani
Figlio di Augusto e Rosa Piersigilli, nacque a Roma il 21 sett. 1879. Di modesta famiglia, non poté compiere studi regolari, limitandosi a frequentare saltuariamente l'Accademia [...] , perché si potesse vedere il Colosseo dalle finestre di palazzo Venezia.
Furono demolite antiche case, alcuni ruderi scoperti furono di nuovo nascosti sotto il piano stradale e fu distrutta la continuità dei Fori (I. Insolera, I piani regolatori dal ...
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GIAMBERTI, Antonio, detto Antonio da Sangallo il Vecchio
Paola Zampa
Arnaldo Bruschi
Nacque a Firenze all'inizio della seconda metà del Quattrocento da Francesco di Bartolo di Stefano di Giamberto.
Il [...] soffitto presentato dal G., autorizzato a eseguirlo con un gruppodi cui faceva parte Baccio d'Agnolo. Dal dicembre dello (ben dieci nell'intercolumnio del fronte) e da cornici continue in aggetto sugli angoli. La volumetria, come in vari progetti ...
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GIOVANNI GIOCONDO da Verona (Fra Giocondo)
Pier Nicola Pagliara
Nacque a Verona o nei dintorni entro il 1434, stando a una lettera di Raffaello il quale nel luglio del 1514 gli attribuisce più di ottanta [...] che dopo l'occupazione francese, al pari di un gruppodi artisti già al servizio di Alfonso II, abbia seguito in Francia Carlo durante i quali verosimilmente mise a punto il progetto e seguì con continuità l'avvio dei lavori (Brenzoni, pp. 37 s.).
Il ...
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JUVARRA, Filippo
Tommaso Manfredi
Nacque a Messina il 27 marzo 1678 da Pietro e da Eleonora Tafurri, sua seconda moglie.
L'iniziale formazione artistica dello J. avvenne nell'ambito della bottega paterna [...] suo gruppodi lavoro nella predisposizione dei progetti per la buona stagione, lo J. fu protagonista di una di A. Marabottini, Treviso 1981, pp. 257-350; S. Maffei, Elogio di F. J., in Osservazioni letterarie che possono servire dicontinuazione al ...
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PACHER, Michael
Giorgio Bonsanti
PACHER, Michael. – Nacque presumibilmente a Brunico/Bruneck intorno al 1435.
Non esiste documentazione su luogo e data di nascita; si sa però da numerosi documenti (un [...] di policromie, quindi intagliatore. Stilisticamente l’angioletto mostra continuità con la tradizione locale tardogotica di Leonardo , figlia di Hans. È stato compiuto il tentativo, per primo da Rasmo (1969), di riferire a Hans un gruppodi opere che ...
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FENOGLIO, Pietro
Guido Montanari
Nacque a Torino il 3 maggio 1865 da Giovanni e da Giacinta Guillot, entrambi della media borghesia sabauda; il padre, laureato in giurisprudenza, si occupava di amministrazione [...] all'inizio della crisi del gruppodi Bondi, il F. maturò pubblicamente il proposito di dimettersi da amministratore delegato della della esecuzione, mettendo in evidenza un'ipotesi dicontinuità fra una certa tradizione artigianale locale e il ...
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gruppo
s. m. [dal germ. kruppa]. – 1. Insieme di più cose o persone, distinte l’una dall’altra, ma riunite insieme in modo da formare un tutto: un g. di case, di persone; un g. di stelle; un g. d’aziende; g. familiare, costituito dai membri...
continuita
continuità s. f. [dal lat. continuĭtas -atis]. – 1. Qualità d’esser continuo, estensione non interrotta nel tempo, o anche nello spazio: c. d’un moto; impiego che ha carattere di c.; c. di pensiero, successione ininterrotta di una...