FOLO, Giovanni
Rossella Leone
Nacque a Bassano il 20 apr. 1764 da Pietro, agiato possidente, e da Angela Bravo. Dopo una formazione nella città natale con il pittore Giulio Golini, fu allievo a Venezia [...] di disegni per la calcografia di Volpato e risultano autori di gran parte delle copie delle opere di Raffaello. La continuitàdidi scultura, le cui note illustrative erano state affidate a Ennio Quirino Visconti, allo stesso gruppodi disegnatori ...
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LEGA, Silvestro
Matteo Lafranconi
Nacque l'8 dic. 1826 a Modigliana, cittadina della Romagna toscana, da Antonio e Giacoma Mancini, sposata in seconde nozze il 18 giugno 1820.
L'atto di battesimo registra [...] accademica e sostituiti, in una sorta di recuperata continuità, a quelli classicisti; l'Accademia, , Signorini lo avrebbe annoverato insieme con quelli di Borrani e Raffaello Sernesi in un gruppodi artiglieri di prossimo arruolamento (Id., I, p. 77 ...
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COLLINO (Collini), Ignazio e Filippo
Michela Di Macco
Ignazio nacque, a Torino il 26 ag. 1724da Giovanni Lorenzo e da Rosa Maria Damè. Il 26 febbr. 1772sposò Monaca Bert dalla quale ebbe otto figli, [...] il monumento sepolcrale in onore di Umberto I. La nuova iconografia non esaltava più eroiche continuità dinastiche, ma spostava l'obiettivo sul riconoscimento di merito dell'arte piemontese (sostenuta da un gruppodi intellettuali, fra cui C. Gazzera ...
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GIOVANNI di Piermatteo, detto Giovanni Boccati
Cecilia Prete
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, figlio di Piermatteo, vissuto nel XV secolo e originario di Camerino, nelle Marche.
Il [...] stessi anni l'esecuzione di un piccolo gruppodi opere giovanili tra cui l'Adorazione dei magi di Helsinki (Athenäum) che non esistevano tradizioni locali adeguate a testimoniare una continuità culturale tale da giustificare gli esiti del camerinese, ...
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GIROLAMO da Santacroce
Alessandro Serafini
Figlio di Bernardino di professione "sartor", nacque in data imprecisata, ma probabilmente all'inizio del nono decennio del Quattrocento, nel borgo da cui [...] un gruppodi pittori di origine bergamasca attivi a Venezia tra il XV e il XVI secolo, che grazie agli studi di Ludwig della bottega: d'altro canto la presenza di Francesco, sempre più continua e ingombrante, rende spesso vana la distinzione ...
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INDUNO, Domenico
Luca Bortolotti
Nacque a Milano il 14 maggio 1815, quintogenito di Marco, cuoco e credenziere presso le cucine di corte, e Giulia Somaschi. Appena ragazzo, l'I. fu mandato a bottega [...] il quale l'I. cominciò a esporre con continuità anche alle Promotrici di Firenze, Torino e Genova e si trasferì in uno opera fece anche parte del gruppodi dipinti chiamati a rappresentare l'I. all'Esposizione universale di Parigi del 1855. In ...
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LIGOZZI, Iacopo (o Jacopo)
Luca Bortolotti
Nacque a Verona, probabilmente nel 1547, se si può dar credito a un documento anagrafico datato 1555 che lo dice di otto anni (Gamba, pp. 1 s.). Discendente [...] Madruzzo, e in quella città si trattenne senza soluzione dicontinuità sino al principio dell'ottavo decennio. Il L., Verna, per realizzare un gruppodi disegni concepiti per essere tradotti a stampa al fine di illustrare la Descrizione del Sacro ...
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MARCO di Giovanni Battista (Marco Pino)
Luca Bortolotti
Nacque a Siena, dove fu battezzato il 3 febbr. 1521, figlio di Giovambattista da Costalpino (borgo del Senese da cui deriva il soprannome di Marco [...] 1542 (14 soldi), a riprova di una stretta continuitàdi collaborazione con quello che all'epoca era di gran lunga l'artista più prestigioso con poche varianti un solido repertorio di rodate formule figurative. Un gruppodi pale d'altare dipinte nel ...
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CERRINI, Gian Domenico, detto il Cavalier Perugino (o Giovan Domenico Perugino)
Francesco F. Mancini
Nato a Perugia il 24 ott. 1609 da Francesco di Giovan Battista e "Orsolina sua consorte", fu battezzato, [...] , ponendosi in diretta continuità con il periodo romano che lo precede, esclude il frapporsi di una parentesi trascorsa, dell'artista, impronta in misura considerevole anche il gruppodi opere perugine, per il quale si potrebbe ipotizzare ...
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MANETTI, Rutilio
Luca Bortolotti
Figlio di Lorenzo di Iacopo, di professione sarto, il M. fu battezzato a Siena il 1 genn. 1571 (R. M. 1571-1639, 1978 [cui si rimanda dove non diversamente indicato], [...] maniera del M., che lo vide attivo, sia pure con soluzione dicontinuità, sino al 1610. In questi dipinti il M. si mostra oltreché di Van Honthorst, Vouet, Valentin, Nicolas Tournier. Permette di verificare tutto questo un gruppodi notevoli notturni ...
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gruppo
s. m. [dal germ. kruppa]. – 1. Insieme di più cose o persone, distinte l’una dall’altra, ma riunite insieme in modo da formare un tutto: un g. di case, di persone; un g. di stelle; un g. d’aziende; g. familiare, costituito dai membri...
continuita
continuità s. f. [dal lat. continuĭtas -atis]. – 1. Qualità d’esser continuo, estensione non interrotta nel tempo, o anche nello spazio: c. d’un moto; impiego che ha carattere di c.; c. di pensiero, successione ininterrotta di una...