LURAGHI, Giuseppe Eugenio
Nicola Crepax
Nacque a Milano il 12 giugno 1905, da Felice e da Giuditta Talamona, ultimo di quattro figli.
La famiglia era esponente di quella parte del ceto medio cittadino, [...] e parti staccate. Gli uomini che avrebbero composto il primo gruppodi lavoro avevano partecipato alla nascita della Giulietta e avevano, aveva continuato a collaborare con importanti testate giornalistiche, a volte con lo pseudonimo di Dario Renzi ...
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GAGLIANO, Marco da
Rossella Pelagalli
Nato a Firenze il 1° maggio 1582, fu il secondo dei sette figli di Zanobi (originario di Gagliano, la cittadina da cui prese il nome, nel Mugello) e Camilla di [...] della lira d'Apollo viene amplificato da un gruppodi viole nascoste dietro la scena. Delle rimanenti parti Fonti e Bibl.: D. Moreni, Continuazione delle memorie istor. dell'Ambrosiana imperial basilica di S. Lorenzo di Firenze, II, Firenze 1817, pp ...
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DE FERRARI, Gregorio
Federica Lamera
Figlio di Lorenzo e di una Maddalena, nacque a Porto Maurizio (ora Imperia Ponente) il 12 apr. 1647 (cfr. l'atto di battesimo in De Masi, s.d. ma 1945). Secondo [...] sottile libertà di forme di cui immagini ed elementi costituiscono la stessa continuità visiva" (Gavazza ., 1969, p. 272) e un gruppodi grandi tele con Ercole e Andromeda, Ercole e l'Idra, Ercole e il toro di Creta, Perseo e Andromeda, Ercole e ...
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GIOVANNI Fiorentino (da Firenze)
Franco Pignatti
A un ser Giovanni è ascritta una raccolta di novelle, conservata adespota e anepigrafa dai manoscritti, e attribuita sulla base di un sonetto, forse apocrifo [...] Follini, si deve l'assegnazione all'autore del Pecorone di un gruppodi sonetti tramandati dal ms. Magliabechiano VII.1010 (ora la personificazione di Amore, unita questa a reminiscenze mitologiche che rappresentano un elemento dicontinuità con le ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Scipione Maffei
Maria Teresa Fattori
Riformatore, polemista e trattatista, eclettico e collezionista, Scipione Maffei s’impegnò nell’opera di rinnovamento della cultura italiana con lo studio dell’antichità [...] storia ecclesiastica), la Verona illustrata mostrava la continuità della ‘presenza’ romana nel periodo postimperiale, che mostrarli e aveva l’obiettivo di consentire l’accesso alla politica a un gruppodi cittadini da considerare consociati e non ...
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CONCINA, Daniele
Paolo Preto
Nato a Clauzetto (Udine) il 2 ott. 1687 da Pietro e Pasqua Cecconia, dopo i primi studi a San Daniele del Friuli e a Invelino di Carnia, frequentò il collegio dei gesuiti [...] alle carceri, alla povertà, alle discipline, e patimenti continui de' primi, sono sostituiti ampli palazzi, doviziosi tesori uscì a Roma un trattato anonimo, frutto del lavoro di un gruppodi preti, che insegnava doversi impartire il sacramento della ...
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PENNI, Giovan Francesco, detto il Fattore
Anna Bisceglia
PENNI, Giovan Francesco, detto il Fattore. – Figlio del medico fiorentino Battista Penni (Ferrari, 1992, pp. 11, 113), nacque a Firenze con buone [...] disegni la maniera di Raffaello e quella osservò del continuo […] perché si dilettò molto più di disegnare che di colorire» (Vasari attribuito a Penni insieme a un foglio per un Gruppodi apostoli (Berlino, Kupferstichkabinett; Oberhuber, 1983, p. ...
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d'AMICO, Alessandro
Mirella Schino
d'AMICO, Alessandro. – Ultimogenito di Silvio ed Elsa Minù, preceduto da Fedele e Marcello, nacque a Roma il 16 gennaio 1925. Detto generalmente Sandro, si firmava [...] come un fallimento simile a quello dell’Enciclopedia. Tuttavia, attraverso questo progetto (che in parte continuò autonomamente) si consolidò un gruppodi studiosi e una abitudine a un lavoro comune che furono determinanti per la nascita della storia ...
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BETTI, Ugo
Ferdinando Taviani
Nato a Camerino il 4 febbr. 1892 da Tullio, medico, e da Emilia Mannucci, trascorse l'infanzia e la giovinezza a Parma. Qui si laureò in legge nel 1914 con una tesi di [...] le aveva sedotte.
La dimensione psicologica che caratterizza questo gruppodi opere coincide con un'incertezza sul piano spirituale: il pur nella continuitàdi una certa tematica. La vicenda rappresentata si trasforma inexemplum e, di conseguenza, i ...
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GIOVANNI MARIA Visconti, duca di Milano
Andrea Gamberini
Figlio di Gian Galeazzo, conte di Virtù e dal 1395 duca di Milano, e di Caterina di Bernabò Visconti, nacque ad Abbiategrasso, presso Milano, [...] il conte di Virtù cominciava a temere per la continuità dinastica. Allo scioglimento di un voto di Gian Galeazzo 1412, mentre G. si recava nella chiesa di S. Gottardo, un folto gruppodi congiurati - fra i quali appartenenti della famiglie Pusterla ...
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gruppo
s. m. [dal germ. kruppa]. – 1. Insieme di più cose o persone, distinte l’una dall’altra, ma riunite insieme in modo da formare un tutto: un g. di case, di persone; un g. di stelle; un g. d’aziende; g. familiare, costituito dai membri...
continuita
continuità s. f. [dal lat. continuĭtas -atis]. – 1. Qualità d’esser continuo, estensione non interrotta nel tempo, o anche nello spazio: c. d’un moto; impiego che ha carattere di c.; c. di pensiero, successione ininterrotta di una...