PASINETTI, Pier Maria
Vincenzo Caporale
PASINETTI, Pier Maria. – Secondo di due figli, nacque a Venezia il 24 giugno 1913, da Carlo, medico primario all’ospedale civile di Venezia e libero docente all’Università [...] dapprima la Svezia, dove continuò a dedicarsi all’insegnamento e diresse l’Istituto italiano di cultura di Stoccolma; quindi, agli nel 1964 da una prima recensione dedicata a Il gruppodi Mary McCarthy, la collaborazione al Corriere della sera avvenne ...
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PERDUCCHI, Enrico
Francesco Surdich
PERDUCCHI, Enrico. – Nacque il 2 luglio 1873 a Perugia da Enrico (volontario con Giuseppe Garibaldi nel 1859-60 e a Custoza nel 1866, sottotenente nella presa di [...] continuità a far riconoscere e accettare ai capi indigeni e alle loro popolazioni la sovranità italiana e cercando sempre, nonostante le magre sovvenzioni governative, di comandò la polveriera di Vallelunga a Pola e il gruppodi pontoni armati per la ...
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GALLETTI, Guido
Roberto Massetti
Nacque a Londra il 22 marzo 1893 da Paolo, di professione orefice, e Maria Garbagnati. All'età di sei anni, come scrisse nella sua autobiografia (Raimondi, 1971, p. [...] "); alla rassegna internazionale veneziana prese parte senza soluzione dicontinuità fino al 1940, quando gli venne dedicata una personale di tredici opere, tra le quali il bronzo Nudo di giovinetta seduta (Torino, Galleria civica d'arte moderna ...
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FORNASETTI, Piero
Maria Paola Maino
Nacque a Milano il 10 nov. 1913 da Pietro, industriale manifatturiero, e da Marta Munch. I genitori l'avrebbero voluto avviare agli studi di ragioneria per fargli [...] 1950, n. 250, p. 2), fu ideato insieme a un gruppodi artisti quali F. Melotti e L. Minguzzi, il ceramista P. Melandri storia delle Triennali, in Casabella Continuità, 1957, n. 216, pp. 7-12; P. F. (catal.), a cura di W. Weissbrodt, Karlsruhe 1962; ...
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MACHIAVELLI, Filippo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 13 maggio 1461 da Alessandro di Filippo e da Lisabetta di Bernardo di Uguccione Lippi. Rimase orfano dei genitori e dal 1469 fu affidato al fratello [...] cardinale Giulio, divenuto papa Clemente VII. Questo gruppodi cittadini, formato per la maggior parte da persone pubbliche quasi senza soluzione dicontinuità: a più riprese fece parte degli accoppiatori, con il compito di predisporre le liste per ...
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CAVALLI, Ferdinando
Giannantonio Paladini
Nacque a Chiari (Brescia) il 7 ott. 1810, primogenito di Paolo, conte di Sant'Orso, e di Elisa Renier. In quanto pronipote del penultimo doge di Venezia, Paolo [...] C. sul Cavalletto, fu dovuto in ultima analisi a un gruppodi pressione (il Circolo Popolare, appunto), a carattere eterogeneo, ma di livello nazionale, in complesso rappresentavano tuttavia la continuità della classe dirigente padovana, timorosa di ...
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COLOMBI, Arturo Raffaello
Francesco M. Biscione
Nacque a Massa Carrara il 22 luglio 1900 da Luigi e Polissena Bonuccelli. Di famiglia operaia (il padre era socialista e la madre, lavoratrice tessile, [...] al 1979.
Il C., dirigente della "vecchia guardia" e per più versi di formazione staliniana, svolse nel PCI negli anni Sessanta e Settanta soprattutto una funzione di "continuità" tra la tradizione comunista dell'emigrazione e della clandestinità e le ...
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LANCIA, Emilio
Gianluca Ficorilli
Nacque a Milano il 20 luglio 1890 da Andrea e Costanza Adami. Dopo avere frequentato il liceo classico A. Manzoni, nell'ottobre del 1910 si iscrisse ad architettura [...] per lavorare insieme più come gruppodi attivi intellettuali che come impresa di professionisti. Alla cultura dell' dimensione del modulo verticale ripetuto in alzato. Una finestratura continua a tripla altezza apre la parte centrale del prospetto ...
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CARRANO, Francesco
Francesco Saverio Trincia
Nacque a Napoli il 2 dic. 1815. La sua formazione ha inizio nel clima della reazione borbonica, di cui il C. diviene presto fiero nemico. Studia presso i [...] che il murattismo verrebbe a porsi in posizione dicontinuità e non di rottura, rispetto al regime borbonico. Approva e sostiene invece la nascita della Società nazionale.
Si distingue nel gruppo della emigrazione meridionale in Piemonte. Il suo nome ...
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AMBROSINI, Vittorio
Daniele Pompejano
Nacque a Favara (Agrigento) il 15 febbr. 1893, da Giovanni Battista e da Carmela Lentini. Giornalista fin da giovanissimo (nel 1913 era corrispondente da Berlino [...] fattispecie provocando incidenti nel corso di un comizio tenuto dal gruppodi Parigi. Ma nel perseguire 'attività forense e tentò di attivare una casa editrice di studi corporativi, continuando ad essere oggetto di vigilanza da parte della polizia ...
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gruppo
s. m. [dal germ. kruppa]. – 1. Insieme di più cose o persone, distinte l’una dall’altra, ma riunite insieme in modo da formare un tutto: un g. di case, di persone; un g. di stelle; un g. d’aziende; g. familiare, costituito dai membri...
continuita
continuità s. f. [dal lat. continuĭtas -atis]. – 1. Qualità d’esser continuo, estensione non interrotta nel tempo, o anche nello spazio: c. d’un moto; impiego che ha carattere di c.; c. di pensiero, successione ininterrotta di una...