LITURGIA (XXI, p. 305; App. II, 11, p. 215; III, 1, p. 997)
Ferdinando Dell'Oro
Nel solco del movimento liturgico s'inserisce la riforma liturgica che Pio XII aveva avviato con la creazione di una commissione [...] commissione istituita da Pio XII trovava il suo terreno dicontinuità: infatti il Pontefice stabiliva (1960) che "si in circa 40 gruppidi studio (coetus a studiis; con un relatore e un segretario). Organo di informazione-documentazione dell' ...
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MODERNISMO (ted. Reformkatholizismus)
Mario Niccoli
Con questo termine o, più esattamente, con quello di modernismo cattolico si indica quel movimento di riforma interna del cattolicismo patrocinato [...] ma come sviluppo organico del germe iniziale, in cui la continuità, dinamica e non statica, era data dalla persistenza dell' larghissima diffusione nel clero. Nel gennaio 1907 un gruppodi laici milanesi, Alessandro Casati, Tommaso Gallarati-Scotti, ...
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WESLEY, John
Nicola Turchi
Fondatore della Chiesa metodista, nato a Epworth il 17 giugno 1705, morto a Londra il 2 marzo 1791. Figlio di pastore e vissuto nell'infanzia in un ambiente di tradizione [...] College) fu lettore assiduo dell'Imitazione di Cristo e organizzò con un gruppodi compagni, tra cui il fratello di attuare e riconoscere la loro "santità". La santità dei fedeli, mantenendo la loro comunione, garantisce - secondo W. - la continuità ...
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Ortodossia
JJohn D. Zizioulas
di John D. Zizioulas
Ortodossia
sommario: 1. Introduzione. 2. La struttura canonica. 3. Sviluppi teologici. 4. Relazioni ecumeniche. 5. L'ortodossia e il futuro. □ Bibliografia.
1. [...] paesi fondamentalmente non ortodossi. Questi gruppidi immigrati erano soprattutto Greci e Russi The orthodox Church, London 1963.
Zizioulas, J. D., La continuité avec les origines apostoliques dans la conscience théologique des Églises orthodoxes, ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] esso al milione. V'era poi un buon gruppodi proprietari e un discreto numero di ecclesiastici (circa 50.000, data la speciale natura per la sua piena sottomissione. Ma l'evoluzione del bretone continuava, e nel 1834 si manifestò con le Paroles d'un ...
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PAOLO VI, papa, santo
Giovanni Maria Vian
PAOLO VI, papa, santo. – Nacque a Concesio, piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897, secondogenito di Giorgio Montini e di Giuditta [...] apparve il candidato in grado di assicurare la continuità con Roncalli e di sostenere la maggioranza conciliare non lavori conciliari a cui venne ammesso per la prima volta un gruppodi uditrici sia religiose sia laiche, durante una liturgia in rito ...
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PAOLO II, papa
Anna Modigliani
PAOLO II, papa. – Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente a una ricca famiglia di mercanti, e da Polissena Condulmer, nipote di Gregorio [...] che si svolse a Roma nel 1466 contro un gruppodi fraticelli de opinione, una setta ereticale pauperistica, che primi mesi del suo pontificato. Seguendo una linea di sostanziale continuità con la politica di Niccolò V, Callisto III e Pio II, Paolo ...
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PIO IV, papa
Flavio Rurale
PIO IV, papa. – Giovan Angelo Medici nacque a Milano il 31 marzo 1499, da Bernardino, notaio, e da Cecilia Serbelloni. Seguì gli studi giuridici prima a Pavia poi a Bologna, [...] titolo di S. Pudenziana.
Con le promozioni cardinalizie del 1549 Paolo III intese rafforzare il gruppodi propri la rete viaria, affidò a Michelangelo il progetto di Porta Pia, continuò la costruzione di S. Pietro; portò a compimento il Belvedere e ...
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LEONE II, papa, santo
Eugenio Susi
Eletto nel gennaio del 681, Leone, figlio di Paolo, fu consacrato pontefice soltanto diciotto mesi più tardi, quando l'imperatore bizantino Costantino IV Pogonato [...] continuità all'operato di Agatone.
L'arrivo a Costantinopoli (10 marzo 681) della notizia della morte di papa Agatone e dell'elezione di il patriarca antiocheno Macario e un piccolo gruppodi sostenitori del monotelismo, auspicando che il pontefice ...
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Scienza indiana. Il pensiero indiano
Raffaele Torella
Il pensiero indiano
Una 'filosofia' indiana?
I diversi modi in cui nel tempo si è articolata questa domanda e le risposte date a essa sono da inquadrare, [...] per così dire strumenti autoreferenziali, che rischiano continuamentedi sboccare in vicoli ciechi e produrre, possiedono, in misura progressivamente decrescente, altre facenti parte di un gruppodi quattro (sapore, odore, forma e tangibilità; la ...
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gruppo
s. m. [dal germ. kruppa]. – 1. Insieme di più cose o persone, distinte l’una dall’altra, ma riunite insieme in modo da formare un tutto: un g. di case, di persone; un g. di stelle; un g. d’aziende; g. familiare, costituito dai membri...
continuita
continuità s. f. [dal lat. continuĭtas -atis]. – 1. Qualità d’esser continuo, estensione non interrotta nel tempo, o anche nello spazio: c. d’un moto; impiego che ha carattere di c.; c. di pensiero, successione ininterrotta di una...