Teologie
Giuseppe Ruggieri
Tra la fine del 20° e l'inizio del 21° sec. non ci sono state nuove acquisizioni capaci di sconvolgere il paesaggio teologico. Semmai si è consolidata una certa diversità [...] peculiarità della third quest ultimamente non significhi soltanto la continuitàdi Gesù con l'ambiente del suo tempo (cfr. Barbaglio sua specificità determinata, dell'identità spirituale di una persona o di un gruppo umano, che fosse molto difficile ...
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RELIGIONI, Storia delle (XXIX, p. 29)
Alfonso M. Di Nola
Definizione e fase critica di sviluppo. - Una definizione della s. d. r., nell'attuale sviluppo, non può eludere il problema della crisi d'identità [...] cooperazione dipendono il benessere e la continuità della vita del gruppo. Nella società iranica riappare la elemento paterno avrebbe, così, un grande ruolo nel sorgere dell'idea di Dio. Fra l'animale totemico e il dio sussistono molteplici rapporti. ...
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Il ruinismo. Visione e prassi politica del presidente della Conferenza episcopale italiana, 1991-2007
Enrico Galavotti
Le premesse: la laicizzazione della Democrazia cristiana
Nell’autunno 1978 Karol [...] a Presiedere alla carità, cit., p. VII.
19 Su questo gruppo si veda il fascicolo monografico dei «Quaderni del centro Giovanni XXIII», a proposito di una continuità dimenticata, in Tutto è grazia. In omaggio a Giuseppe Ruggieri, a cura di A. Melloni ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] ordinaria digruppidi porporati le cui incombenze rimanevano però circoscritte allo specifico settore di competenza di turchi e mussulmani. Il 3 gennaio 1579, al fine di garantire la continuità dell'azione missionaria, stabiliva che, in caso di ...
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I cattolici e il sindacato: dall'estraneita alla partecipazione
Alberto Cova
Le origini: dalle leghe ‘bianche’ alla Cil
Trattare del sindacato nel quadro di una generale, vastissima riflessione sui [...] semplice organismo di tutela di interessi ristretti digruppo» ma un soggetto collettivo impegnato ad agire sul fondamento di «una impegno continuo, incessante di formazione e di azione, di acquisto di conoscenze e di loro continua applicazione»86 ...
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Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] andare incontro a difficoltà che continuarono, con alterne fasi di miglioramenti e di peggioramenti, fino a quando nella quale si raccolse a Napoli, come è stato ben detto, un gruppo, «nell’ambito del quale spiccano alcuni potenti baroni e pie ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] radicato nell’episcopato e nella Congregazione dell’Indice, continuò invece a essere tollerata fino al terzo decennio del quelli del contemporaneo deismo inglese65. I due gruppi furono oggetto di due processi paralleli che nel caso romano presero ...
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Devozioni e politica
Emma Fattorini
«Non osare dir nulla di falso, né tacere nulla di vero»
In pressoché totale controtendenza con l’attuale mainstream, mi sembra fondato sostenere che le devozioni [...] storico-critica, fatta di rigore filologico, di ricorso alle fonti, di quella continua distinzione tra il piano Gruppidi preghiera sempre più numerosi piuttosto che venerare un santo protettore tradizionale scelgono di affidarsi ad un insieme di ...
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Scienza greco-romana. Religione, societa e scienza
Giovanni Pugliese Carratelli
Mario Torelli
Religione, società e scienza
Dal 'mïthos' al 'lógos'
di Giovanni Pugliese Carratelli
Dalla fase più remota [...] sostituita, non senza attriti, un'aristocrazia formata da gruppidi grandi famiglie (génē), che avevano costituito la spina empória) micenei aveva predisposto le genti autoctone a una continuitàdi contatti e alla convivenza con i coloni. In generale ...
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Il sogno protestante
Silvana Nitti
Alla metà dell’Ottocento l’Inghilterra («questa infaticabile creatrice d’autonomie», come scrisse Giuseppe Gangale)1 dedicava un’attenzione tutta particolare all’Italia. [...] state mai isolate dall’Europa, anzi erano meta di visite continue, che nella temperie romantica e revivalistica assumevano un fatto che risulterebbe evidente dall’analisi di molte vicende, personali e digruppo, del mondo evangelico: vale a dire che ...
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gruppo
s. m. [dal germ. kruppa]. – 1. Insieme di più cose o persone, distinte l’una dall’altra, ma riunite insieme in modo da formare un tutto: un g. di case, di persone; un g. di stelle; un g. d’aziende; g. familiare, costituito dai membri...
continuita
continuità s. f. [dal lat. continuĭtas -atis]. – 1. Qualità d’esser continuo, estensione non interrotta nel tempo, o anche nello spazio: c. d’un moto; impiego che ha carattere di c.; c. di pensiero, successione ininterrotta di una...