BRESCIANI BORSA, Antonio
Anna Coviello Leuzzi
Nacque ad Ala (Trento) il 24 luglio 1798 da Leonardo, discendente dei Bresciani di Verona e dei Borsa conti palatini stabilitisi nel Tirolo, dalla Lombardia, [...] a Modena nel collegio di S. Bartolomeo. Il triennio modenese permise al B. di accostarsi al gruppo cattolico di tendenze ultramontane che raccoglieva M 49)per ribadire un indistinto filone dicontinuità tra illuminismo, romanticismo e moto ...
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BALDUCCI, Ernesto
Maria Paiano
Nacque a Santa Fiora (Grosseto) il 4 agosto 1922 da Luigi, minatore, e Domenica Pasqualini. Alla sua nascita fece seguito quella delle sorelle Agnese, Maria e Beppina. [...] sacerdotale.
Nei primi anni di vita fiorentina gli interessi letterari continuarono a occupare largo spazio, da mons. Ennio Francia (allora giovane sacerdote) insieme a un gruppodi artisti laici. A proporla a Firenze furono Piero Bargellini e il ...
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CONCINA, Daniele
Paolo Preto
Nato a Clauzetto (Udine) il 2 ott. 1687 da Pietro e Pasqua Cecconia, dopo i primi studi a San Daniele del Friuli e a Invelino di Carnia, frequentò il collegio dei gesuiti [...] alle carceri, alla povertà, alle discipline, e patimenti continui de' primi, sono sostituiti ampli palazzi, doviziosi tesori uscì a Roma un trattato anonimo, frutto del lavoro di un gruppodi preti, che insegnava doversi impartire il sacramento della ...
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PERNA, Pietro
Marco Cavarzere
PERNA, Pietro. – Nacque a Villa Basilica, vicino a Lucca, nel 1519 circa, da Domenico, un piccolo proprietario terriero; ignoto è il nome della madre.
L’11 maggio 1533 [...] opuscola di Giovanni Battista Montano.
Negli anni seguenti Perna non rinnegò l’appartenenza a questo gruppodi ‘eretici testimonianza di una continuitàdi intenti e di motivi nella sua opera di editore. A dieci anni dalla morte di Castellion, ...
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DELL’ACQUA, Angelo
Enrico Galavotti
La formazione e i primi anni di ministero sacerdotale
Nacque a Milano, nel quartiere di Porta Ticinese, il 9 dicembre 1903 da Giovanni, meccanico, e Giuseppina Varalli, [...] secoli prima per dotare l’arcivescovo di Milano di un gruppodi sacerdoti particolarmente vincolati alle sue di Stato per gli Affari Ordinari. Si trattò di una nomina all’insegna della continuità, giacché a Montini, promosso prosegretario di ...
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CAPPADOCIA
N. Thierry
(gr. Καππαδοϰία)
Regione della Turchia corrispondente, in senso storico e geografico, alla zona centrale dell'altopiano anatolico; dal punto di vista della produzione artistica [...] , che dura fino alla metà del sec. 8°, senza soluzione dicontinuità con l'età antica, in cui la C., situata nel cuore di Hallaç Manastir, nei pressi di Ortahisar, di Eski Gümüş, non lontano da Niğde, il gruppo del circo di Göreme e il Saray di ...
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EREMITI DI S. AGOSTINO
P.F. Pistilli
L'Ordine mendicante degli E. di s. Agostino, detti anche Eremitani o Agostiniani, non esente ai primordi da accenti ascetici, nacque dalla volontà di raggruppamento [...] di un comune programma insediativo coinvolgente un sempre più numeroso gruppodi fondazioni si concentrò in Italia all'indomani del secondo concilio di o triabsidata, riscontrabile con eccezionale continuità nelle successive fondazioni eremitane a ...
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DIANO (Diana), Giacinto, detto il Pozzolano
Mario Alberto Pavone
Nacque a Pozzuoli (prov. di Napoli) il 28 marzo 1731.
Pittore, la sua attività è ricordata solo a partire dal Napoli Signorelli e dalla [...] di vista scenografico l'opera si poneva in netta direzione dicontinuità rispetto alla Gloria di s. Francesco di Paola di S. Maria di Bardellino per sostituire G. Cestaro all'interno del gruppo dei collaboratori del direttore dell'accademia, venne ...
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Il fondatore del cristianesimo e della Chiesa; secondo la fede cristiana, il Redentore del genere umano e, conforme alle definizioni dei primi quattro concilî ecumenici, il Figlio di Dio, Verbo incarnato, [...] la preferenza accordata da alcuni al solo Marco, o al gruppo dei Sinottici (Mt., Mc. e Lc.); ma, soprattutto la stessa scuola di Bultmann e gli studî di J. Jeremias sottolineano l'infondatezza di una tale posizione e affermano la continuità tra il G ...
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Termine generico con cui si indica qualsiasi porzione limitata di materia oppure la struttura fisica dell’uomo e degli animali oppure un insieme di cose o persone che formino un tutto omogeneo.
Anatomia
Il [...] macroscopica di una materia distribuita con continuità, rappresentazione è un anello i cui elementi formano un gruppo rispetto all’addizione ed anche (escluso lo 0) rispetto al prodotto.
Esempi di c. sono: i numeri razionali costituenti un c ...
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gruppo
s. m. [dal germ. kruppa]. – 1. Insieme di più cose o persone, distinte l’una dall’altra, ma riunite insieme in modo da formare un tutto: un g. di case, di persone; un g. di stelle; un g. d’aziende; g. familiare, costituito dai membri...
continuita
continuità s. f. [dal lat. continuĭtas -atis]. – 1. Qualità d’esser continuo, estensione non interrotta nel tempo, o anche nello spazio: c. d’un moto; impiego che ha carattere di c.; c. di pensiero, successione ininterrotta di una...