Termine generico con cui si indica qualsiasi porzione limitata di materia oppure la struttura fisica dell’uomo e degli animali oppure un insieme di cose o persone che formino un tutto omogeneo.
Anatomia
Il [...] macroscopica di una materia distribuita con continuità, rappresentazione è un anello i cui elementi formano un gruppo rispetto all’addizione ed anche (escluso lo 0) rispetto al prodotto.
Esempi di c. sono: i numeri razionali costituenti un c ...
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Nome che si dà comunemente alle rocce compatte, specialmente a quelle usate come materiale da costruzione.
Accompagnato da determinazioni riferentisi ad alcune caratteristiche esteriori, all’uso, al luogo [...] termine p. serve a indicare singole varietà di roccia o alcuni gruppidi rocce o minerali o altre sostanze sia naturali sia artificiali, usate come gemme (➔ pietre preziose).
P. da affilare Nome generico di talune rocce contenenti silice, più o meno ...
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Sensazione fisiologica che si prova sotto l’effetto di luci di diversa composizione spettrale ( c. soggettivo) e la luce stessa ( c. oggettivo), costituita da radiazioni elettromagnetiche di determinate [...] sistema clorofilliano; alcuni gruppidi piante appaiono di c. azzurro (Cianobatteri di agire con sicurezza in un mondo di cose familiari che non mutano continuamente d’aspetto: entrerebbero in gioco dei fattori di campo, per cui l’aspetto cromatico di ...
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BENEDETTO IX, papa
Ovidio Capitani
A Teofilatto, figlio di Alberico III, conte di Tuscolo., terzo di una serie di tre sommi pontefici romani, appartenenti alla famiglia tuscolana - Benedetto VIII (1012-1024) [...] Non manca il tocco sapiente per rappresentare la vita privata di B. IX come un continuo baccanale! Ma donne a parte - il papato romano del il suo ritorno oppure con un intervento di Giovanni Graziano e dei gruppo che a lui si appoggiava, deciso a ...
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GIOVANNI PAOLO I, papa
Giovanni Vian
Albino Luciani nacque il 17 ott. 1912 a Forno di Canale (oggi Canale d'Agordo), in provincia di Belluno, da Giovanni Battista e Bortola Tancon. Trascorse i primi [...] in grado dicontinuare l'applicazione del concilio Vaticano II, però secondo una linea di moderazione che avrebbe quella dell'arcivescovo di Genova card. G. Siri, avanzata dal gruppo più conservatore; e quella del patriarca di Venezia Luciani: ...
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Cattolicesimo
Jean Daniélou
di Jean Daniélou
Cattolicesimo
sommario: 1. Introduzione. 2. Il ritorno al Vangelo: a) i mistici; b) gli scrittori; c) gli esegeti. 3. I dialoghi: a) il laicismo; b) la religiosità; [...] correnti distruttrici si erano già manifestate durante il Concilio, ma erano espressione digruppi marginali che cercavano di fare pressione sul Concilio stesso. Hanno continuato a farsi sentire, ma, lungi dal servire il Concilio, vogliono mostrare ...
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Giovanni Paolo II, beato
Massimo Bray
Le opere e i giorni di G. P. hanno delineato una figura di pontefice della Chiesa Cattolica Romana del tutto eccezionale. Il suo pontificato, iniziato nell'ottobre [...] questo senso si rende necessaria la ricerca continuadi un ordine morale, ogni volta che si è in presenza di una scelta libera: lo stesso ordine spinte centrifughe (rappresentate sia dai gruppi innovatori, sia dagli ambienti tradizionalisti); ...
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Breve storia del cattolicesimo degli emigranti
Matteo Sanfilippo
Sommario: Introduzione ▭ Emigrazione italiana e assistenza religiosa prima dell’Unità. Sant’Uffizio e Propaganda fide ▭ La crescita dell’emigrazione [...] migratori assumono dimensioni inaspettate e impediscono alla Chiesa di Roma dicontinuare con i vecchi metodi. Dopo il 1815 Scalabriniani sostiene e in qualche caso crea l’identità del gruppo immigrato. Le chiese, le scuole, gli orfanatrofi e gli ...
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CIMITERO
M.A. Lala Comneno
Il termine c. indica il luogo deputato alla sepoltura e lo spazio a essa destinato, subdiale o sotterraneo.Derivata dal gr. ϰοιμάω, 'addormentarsi', la parola coemeterium [...] e nel corredo apprestato nelle tombe, proprio di ciascun gruppo etnico e quindi identificabile anche in aree primi tempi della conquista continuano da presso i precedenti prototipi; è il caso, tra gli altri, di Khalaṣa, di Rūḥayba e di Sebayta, dove i ...
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Autorità
Carlo Galli
Introduzione
Il termine 'autorità' riveste, nel linguaggio comune e in quello scientifico, una vasta gamma di significati, designando sia il fondamento o il criterio che origina [...] come avverrà nell'età moderna, ma in continuità e cooperazione. All'interno di quest'ordine mondano/divino, voluto da libero, per lui, solo se è immerso in una pluralità digruppi sociali (famiglia, Chiese, corporazioni) la cui autorità, indipendente ...
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gruppo
s. m. [dal germ. kruppa]. – 1. Insieme di più cose o persone, distinte l’una dall’altra, ma riunite insieme in modo da formare un tutto: un g. di case, di persone; un g. di stelle; un g. d’aziende; g. familiare, costituito dai membri...
continuita
continuità s. f. [dal lat. continuĭtas -atis]. – 1. Qualità d’esser continuo, estensione non interrotta nel tempo, o anche nello spazio: c. d’un moto; impiego che ha carattere di c.; c. di pensiero, successione ininterrotta di una...