COPTI
L. D'Adamo
Il termine C. indica gli Egiziani di religione cristiana, gli unici tra gli abitanti dell'od. Egitto che possono essere considerati a buon diritto i discendenti degli antichi Egizi. [...] secc. 3° e 4°, dopo premesse di ambito non cristiano costituite da gruppidi asceti sia greci (cinici, pitagorici) sia monastiche, le celle o le sale conventuali. Nella continuità secolare dell'occupazione le loro pitture sono state ripetutamente ...
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FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] per affrontare senza soccombere una condizione di vita che il bisogno dicontinua assistenza da parte della donna veniva viene ad unire direttamente il F. alla cosiddetta scuola di Castiglioncello, al gruppodi artisti cioè (G. Abbati, R. Sernesi, O ...
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BRONZO
M. Bernardini
Il b. è una lega di rame con stagno o zinco (calamina), che è possibile fondere e colare in ogni tipo di forma. Gli altri componenti, la cui presenza può essere individuata mediante [...] Germania meridionale doveva evidentemente disporre di proprie fonderie. Per molti oggetti e gruppidi oggetti rimangono comunque incerte la Occidente la tradizione ellenistico-bizantina trovò una sua continuità in Siria, cuore dell'impero omayyade, e ...
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PISA
V. Ascani
(lat. Alphea, Pisae)
Città della Toscana occidentale, capoluogo di provincia, posta lungo il corso del fiume Arno e non lontana dalla costa tirrenica. In origine P. fu città lagunare [...] più tardi eseguì per la città una serie di statue, in specie gruppidi Madonna con il Bambino (Pisa, Mus. dell XIV: elementi dicontinuità e divergenze, in La miniatura italiana di età romanica e gotica, "Atti del I Congresso di storia della ...
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PERUGIA
A. Caleca
(lat. Perusia; Peroscia nei docc. medievali)
Capoluogo dell'Umbria, centro di origine umbra e fiorente città in epoca etrusca e poi romana, nella Tarda Antichità assurse al ruolo di [...] la Madonna, il Bambino, santi e angeli in volo che distendono un drappo sopra il gruppo sacro (Worcester, MA, Art Mus.).A P. continua a svilupparsi per tutto il sec. 14° un filone di pittura monumentale. Pellini (1664, p. 564) informa che nel coro ...
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VICHINGHI
K. Bornholdt
Popolazioni danesi, svedesi e norvegesi che nell'Alto Medioevo abitavano l'Europa settentrionale, note anche come Normanni (v.); il termine V. veniva utilizzato per definire i [...] arte accettano queste date storiche, ma fanno rilevare l'esistenza di una continuità nella cultura materiale vichinga dal 750/775 fino al 950/ in serie.Lo stile di Jelling comprende un gruppodi animali nastriformi e a forma di S; il nome deriva ...
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AVIGNONE
E. Castelnuovo
(lat. Avenio; franc. Avignon)
Città della Francia meridionale, capoluogo del dip. della Vaucluse, situata sulle rive del Rodano, immediatamente a N della pianura della Bassa [...] monumentale di A. è assai più antica e che non presenta una decisa soluzione dicontinuità con Simone eseguì, su commissione del cardinale Stefaneschi, un gruppodi affreschi nell'atrio della cattedrale di Notre-Dame des Doms, decorando la lunetta e ...
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RELIQUIARIO
V.H. Elbern
Con il termine r. si indica la custodia per la conservazione e l'esposizione di reliquie, vale a dire resti corporei o secondari e ricordi di personaggi 'santi', oggetto di venerazione.Il [...] all'epoca, con il gruppodi quattro croci a Essen (Münsterschatzmus.), la croce di Lotario (Aquisgrana, Domschatzkammer) 23).Gli inventari delle reliquie costituiscono inoltre la continuazionedi più antichi inventari dei tesori del Medioevo, così ...
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PADOVA
M. Merotto Ghedini
(lat. Patavium)
Città del Veneto, capoluogo di provincia, P. è sita in bassa pianura alluvionale, compresa entro un'ansa fluviale, il cui alveo - oggi occupato dalle acque [...] comunale aveva già assunto una rilevanza tale da continuare, immutata, con quella fisionomia di base fino al Duecento, quando essa prese stile esso fa parte di un ristretto gruppodi tombe, caratterizzate dal riuso di lastre provenienti da sepolture ...
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BASILIANI
G. Ciotta
L'espressione ordo sancti Basilii indica convenzionalmente le comunità monastiche italo-greche dell'Italia meridionale e della Sicilia e pare derivi da un inciso dell'ultimo cap. [...] ).Per rimanere nel campo della scultura, va segnalato un gruppodi stucchi rinvenuto in Sicilia e in Calabria, alcuni dei e della Sicilia dopo l'avvento dei Normanni: continuità e mutamenti. Il passaggio dalla dominazione bizantina allo stato ...
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gruppo
s. m. [dal germ. kruppa]. – 1. Insieme di più cose o persone, distinte l’una dall’altra, ma riunite insieme in modo da formare un tutto: un g. di case, di persone; un g. di stelle; un g. d’aziende; g. familiare, costituito dai membri...
continuita
continuità s. f. [dal lat. continuĭtas -atis]. – 1. Qualità d’esser continuo, estensione non interrotta nel tempo, o anche nello spazio: c. d’un moto; impiego che ha carattere di c.; c. di pensiero, successione ininterrotta di una...