BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] , come sapeva anche Carlo Alberto, una efficiente Camera di Pari. Ma nel fallimento si intravvedeva pure un elemento di prospettiva, sottolineato dalla tendenza stessa di ogni gruppo, di varia accezione politica, a volgere l'iniziativa altrui ai ...
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COLOMBO, Giuseppe
Rita Cambria
Nacque a Milano il 3 dic. 1836 da Carlo, artigiano orafo, e Giacomina Perducchi, ex sarta, che dovettero raggiungere un certo benessere se dal 1845 poté frequentare il [...] non solo continuità e stabilità di luce, ma soprattutto la possibilità di trasferirla a distanza e utilizzarla quindi su basi industriali. Acquistò una dinamo e altri macchinari e, ritornato a Milano, interessò al suo progetto un gruppodi banchieri ...
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Pio IX, beato
Giacomo Martina
Giovanni Maria Mastai Ferretti, ultimo di nove figli, nacque a Senigallia il 13 maggio 1792, dal conte Girolamo e da Caterina Solazzi, in una famiglia di agiati proprietari [...] al passaggio forzato alla Chiesa russa nel 1875 di un discreto gruppodi fedeli a Cheùm (Polonia sudorientale). Il concordato come un male inevitabile. Ma per il momento ci si continuò ad aggrappare ad essa. La distinzione tesi-ipotesi rimase uno ...
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Evoluzione
«This preservation of favourable variations and the rejection of injurious variations, I call Natural Selection» (Charles Darwin, On the origin of species)
Evoluzionismo, creazionismo, neodarwinismo
di [...] non richiedere ulteriori modifiche per la pubblicazione, Darwin continuò a lavorare alla sua teoria, accumulando prove a distinte. Se la barriera viene a cadere e i gruppidi popolazioni tornano in contatto, possono o ibridarsi o risultare ...
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BOTTAI, Giuseppe
Sabino Cassese
Nacque a Roma il 3 settembre del 1895, da Luigi, vinaio toscano, e da Elena Cortesia. Cresciuto nella Roma umbertina del Macao, studiò al liceo Tasso. Il suo primo articolo [...] ) poneva in primo piano altri problemi.
Il segno della continuità tra il periodo che arriva fino al 1932 e quello che A Mussolini arrivano i rapporti riservati che parlano di un "gruppodi Bottai", "rosso", favorevole all'alleanza con Inghilterra ...
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GOLGI, Camillo
Guido Cimino
Terzogenito di quattro figli, nacque a Corteno (dal 1956 Corteno Golgi), nel Bresciano, il 7 luglio 1843. Il padre Alessandro, che aveva sposato la cugina Carolina Golgi, [...] ogni organo del corpo è formato da un gruppo discreto di cellule specifiche e manifesta funzioni e processi morbosi un fatto sicuro, accertato, la mancanza di anastomosi e dicontinuità tra i prolungamenti di cellule diverse; e perciò nega che si ...
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FRANCESCO di Giorgio di Martino (Francesco Maurizio di Giorgio Martini)
Francesco Paolo Fiore-Claudia Cieri Via
Figlio di Giorgio, funzionario del Comune di Siena impiegato nell'ufficio di Biccherna, [...] Foundation). Infine il ruolo simbolico che viene assunto dal gruppodi Maria e Cristo nella scena dell'Incoronazione, fra più intensi si fecero i viaggi di F.: l'attività a Siena risente di questi continui spostamenti e della sua dedizione ad ...
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CUOCO, Vincenzo
Mario Themelly
Nacque a Civitacampomarano (prov. di Campobasso) il 1° ott. 1770 da Colomba de Marinis e da Michelangelo, un avvocato sensibile alla influenza dei lumi.
Nel piccolo comune [...] al Platone in Italia, ideò ed abbozzò un gruppodi opere che non avrebbe portato a termine e delle di lucidità, improvvise accensioni di furore e crisi di depressione. M. d'Ayala ricorda che "quando non delirava, il povero Cuoco leggeva dicontinuo ...
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AMENDOLA, Giorgio
Michele Fatica
Nacque a Roma il 21 nov. 1907 da Giovanni Battista, più noto come Giovanni (sul quale si veda la voce di G. Carocci, in Diz. biogr. degli Italiani, II, pp. 761-765), [...] parte di uomini legati al potere politico del prefascismo, se ai conservatori dava garanzia di stabilità e dicontinuità responsabile politico dei gruppidi azione patriottica, di cui autorizzò le azioni militari, compreso l'attentato di via Rasella ...
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FERMI, Enrico
Emilio Segrè
Nato a Roma il 29 sett. 1901, era il terzo figlio di Alberto, un impiegato delle Ferrovie, e di Ida De Gattis, una maestra elementare.
Il padre proveniva da Caorso vicino [...] presenti.
Il F. sentì presto il desiderio di crearsi un gruppodi studenti e futuri collaboratori. Inoltre nella sua , ibid., pp. 836-43, ecc.).
Nel dopoguerra il F. continuò ad andare spesso a Los Alamos durante l'estate. Era particolarmente attratto ...
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gruppo
s. m. [dal germ. kruppa]. – 1. Insieme di più cose o persone, distinte l’una dall’altra, ma riunite insieme in modo da formare un tutto: un g. di case, di persone; un g. di stelle; un g. d’aziende; g. familiare, costituito dai membri...
continuita
continuità s. f. [dal lat. continuĭtas -atis]. – 1. Qualità d’esser continuo, estensione non interrotta nel tempo, o anche nello spazio: c. d’un moto; impiego che ha carattere di c.; c. di pensiero, successione ininterrotta di una...