CAFFARI (Caffaro, De Cafaris), Stefano
Gabriella Bartolini
Nacque molto probabilmente a Roma agli inizi del secolo XV da Giorgio, dell'antica famiglia romana dei Caffari del rione della Pigna, i cui [...] la sua presenza presso la Camera apostolica in qualità di accolito, ma non sappiamo se abbia ricoperto questa carica con continuità. Dai suoi diari sappiamo che egli fece parte di quel gruppodi chierici che nel 1447 assistette i cardinali riuniti in ...
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FORNO, Agostino
Rosario Contarino
Nacque a Palermo intorno al secondo decennio del secolo XVIII da nobile e influente famiglia imparentata con i Forni di Modena. Il F. è conosciuto anche come barone [...] viene lodata l'alacrità del suo spirito, così in contrasto con l'ozio e il parassitismo del suo gruppodi appartenenza.
Anche negli anni della maturità il F. continuò a mostrare attitudine dilettantesca verso i vari aspetti del sapere. E i due volumi ...
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LANDUCCI, Lando
Marco Mantello
Nacque a Sansepolcro il 2 giugno 1855, da Pietro e Amelia Camaiti. Svolse gli studi secondari ad Arezzo. Iscritto alla facoltà di giurisprudenza di Pisa, seguì le lezioni [...] gruppo della destra liberale. Strenuo interventista di parte nazionalista, fu tra i primi a entrare nel Fascio parlamentare di , infatti, un rapporto dicontinuità fra il modo di ragionare dello storico del diritto di fine Ottocento e la successiva ...
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COSTA, Francesco
Lauro Magnani
Nacque a Genova nel 1672. Il padre lo pose a bottega presso Gregorio De Ferrari e l'apprendistato si concretizzò in collaborazione diretta con il maestro a partire dalla [...] attività proseguì peraltro senza soluzione dicontinuità anche con la generazione successiva di "figuristi", suoi coetanei, fino all'ampia produzione ad affresco del C. un ristretto gruppodi opere da cavalletto. I dipinti rintracciati - due olii su ...
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CANE (de Canibus), Cristoforo
Giuseppe Dondi
Nato, in data ignota, forse a Pavia o nel Monferrato, dove pure esistevano famiglie omonime, da un certo Guiniforte, si trasferì in seguito a Padova - dove [...] riuscì a garantirle continuità fino al 1500, nonostante la contemporanea presenza in città di alcune grosse botteghe gruppodi opere egli agì solo come stampatore. Si tratta, oltre che di quattro testi scientifici voluti dal Duranti (i Commentarii di ...
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FOLCHI (Fulchi, De Fulchis, Del Folchi), Iacopo
Marco Cardinale
Nacque a Firenze dopo il 1340, anno in cui il padre, Simone, vi fece ritorno da Forlì dove il nonno, Lapo, si era trasferito verso la [...] l'incarico fino a tutto il 1388 (non sappiamo se con o senza soluzione dicontinuità), come si ricava dagli Statuti dello Studio, definitivamente riformati l'anno precedente da un gruppodi giuristi del quale il F. aveva fatto parte e il 2 marzo 1390 ...
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GIUSTINIAN, Marco
Roberto Zago
Nacque a Venezia il 3 ag. 1549, secondogenito di Francesco di Antonio - del ramo detto "di calle delle acque" e, dal XVII secolo, dei Giustinian-Lolin di S. Vidal - e [...] Giovanni (1547-1629), che sposò Chiara Corner di Giorgio, assicurando la continuità della famiglia, e almeno una figlia, Contarina per informarli della cattura, condotta personalmente, di un pericoloso gruppodi banditi e della preoccupazione per la ...
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BARDI, Gerozzo
Guido Pampaloni
Nacque a Firenze nella seconda metà del sec. XIII da messer Francesco: niente sappiamo della sua prima giovinezza, ma la sua appartenenza alla nota famiglia dei banchieri, [...] la podesteria di Treviso e poi, senza soluzione dicontinuità e senza poter rìentrare a Firenze, quella di Ferrara, Bartolomeo e Angelo. La congiura era stata una seria minaccia per il gruppo allora al potere, per cui non c'è da stupìrsi delle misure ...
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JERACE (Gerace), Michelangelo (Michel Angelo)
Annunziato Pugliese
Scarse sono le notizie biografiche pervenuteci circa questo musicista calabrese attivo nella prima metà del XVIII secolo.
Secondo lo [...] manoscritte per parti separate. Solo due brani di questo gruppo sono unica, mentre gli altri quattro ritmi di sarabanda con estensione molto variabile e a volte sconfina nel quarto movimento, che quindi segue senza soluzione dicontinuità.
Fonti ...
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DUCCIO di Donato
Valerio Ascani
Documentato a Siena tra la fine del sec. XIII e il secondo decennio del successivo, non si conoscono i suoi estremi biografici (per i documenti citati all'interno della [...] del sacro convento), oltre a forti legami con un gruppodi smalti del secondo decennio del Trecento, come la placchetta pp. 188-198; P. Leone de Castris, Trasformazione e continuità nel passaggio dello smalto senese da champlevé a traslucido, in ...
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gruppo
s. m. [dal germ. kruppa]. – 1. Insieme di più cose o persone, distinte l’una dall’altra, ma riunite insieme in modo da formare un tutto: un g. di case, di persone; un g. di stelle; un g. d’aziende; g. familiare, costituito dai membri...
continuita
continuità s. f. [dal lat. continuĭtas -atis]. – 1. Qualità d’esser continuo, estensione non interrotta nel tempo, o anche nello spazio: c. d’un moto; impiego che ha carattere di c.; c. di pensiero, successione ininterrotta di una...