Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Piero Sraffa
Alessandro Roncaglia
Piero Sraffa non è solo uno dei maggiori economisti del 20° sec., ma è anche un importante protagonista della cultura filosofica e politica. I suoi contributi teorici [...] un’illustrazione lineare dello gruppo comprende Richard Kahn, che ne era il tramite con Keynes, James Meade, Austin e Joan Robinson – che dibattono sul Treatise on money di Keynes e sulle sue idee nella fase di transizione dal Treatise alla General ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Paolo Rossi
Antonello La Vergata
Storico della filosofia, della scienza e delle idee nel senso più ampio del termine, Paolo Rossi è autore di studi fondamentali sulla rivoluzione scientifica, molti [...] milanese, il legame con il gruppo di intellettuali che si riunì intorno senso di un rifiuto del progresso come cammino lineare e garantito, ma nella messa in questione del Rossi aveva ricavato un ammaestramento generale circa il posto della filosofia ...
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ENRIQUES, Federigo
Giorgio Israel
Nacque a Livorno il 5 genn. 1871 da Giacomo e da Matilde Coriat.
La famiglia si trasferi a Pisa, dove egli frequentò le scuole secondarie. Già qui manifestò la sua [...] primi generi. Èsul primo gruppo di temi che presero le presenta sotto l'aspetto di una vera e propria teoria generale, un aspetto che, come ebbe a dire Castelnuovo, di ordine 12, P12, e del genere lineare assoluto p(1). E precisamente: le superficie ...
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D'ANDREA, Francesco
Aldo Mazzacane
Nacque a Ravello (presso Amalfi), dove la madre si era ritirata in seguito a difficoltà economiche, il 24 febbr. 1625 da Diego, avvocato in Napoli, di buoni natali [...] , descrivendola come un lineare progresso dalla "grossa spagnolo e nel profilarsi di una generale "crisi della coscienza europea". Perciò i di fissare le direttrici ideali per i nuovi gruppi dirigenti.Gli Avvertimenti furono terminati l'anno prima ...
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FERRI, Enrico
Giuseppe Sircana
Nacque a San Benedetto Po, in provincia di Mantova, il 25 febbr. 1856 da Eraclio e da Colomba Amadei. Frequentò il liceo classico "Virgilio" di Mantova, dove ebbe come [...] come una presenza di spicco del gruppo parlamentare socialista. In quella occasione i propri sostenitori a farlo. Nelle elezioni generali del 26 ott. 1913 ebbe la sanzione e lo fece in maniera non proprio lineare: da una parte si professò neutralista ...
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CLEMENTI, Aldo
Raffaele Pozzi
Nacque a Catania il 25 maggio 1925. Il nonno Gesualdo Clementi, noto chirurgo, si laureò a Napoli nel 1871 e completò la sua formazione in varie sedi all’estero; professore [...] ciascuna), sei scene, tre gruppi di organico orchestrale, un contrappunto frasi frammentarie e schiva la rappresentazione lineare del dramma. Diviso in cinque è che la Musica (e l’Arte in generale) debba avere semplicemente l’umile compito di ...
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BERTANI, Agostino
Bruno Di Porto
Nacque a Milano, il 19 ott. 1812, da Francesco e da Giuseppina Parravicini. In famiglia si coltivavano i ricordi del periodo francese e del Regno italico, si mantenevano [...] e altri patrioti, organizzò in Genova un gruppo di giovani, curandone anche l'istruzione nelle Sud la ferma volontà e il lineare radicalismo del B. operarono come Cordiali rapporti ebbe, invece, col vicario generale della diocesi d'Ischia, G. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ernesto de Martino
Riccardo Di Donato
Nel quadro culturale del suo tempo Ernesto de Martino si distingue per molte e ben diverse qualità. Storico del profondo degli uomini dei tempi più remoti e dei [...] ricondursi a un percorso lineare. Non vanno certamente una svolta. Ne ricavò una riflessione molto generale sul Concetto di religione, che Omodeo collocò fece etnografo e conobbe le gioie del lavoro di gruppo. Lo fece con la sua compagna, il cui ...
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CADES, Giuseppe
Antonhy M. Clark
Figlio di Giovanni, nacque a Roma l'8 dic. 1750, Come risulta da una scritta anonima sul retro del suo Autoritratto giovanile, oggi nella Galleria dell'Accademia di [...] Arch., s.74); il ritratto del generale dell'Ordine agostiniano, Bellisini, inciso a Firenze, 5589), al manierismo lineare e anatomico del decennio successivo (commissioni ., Wien 1969, p. 80); il gruppo dell'Ermitage di Leningrado.
Al momento della ...
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FARINATI, Paolo
Giovanna Baldissin Molli
Figlio del pittore Giovanni Battista di Cristoforo e di Lucia Bonato, nacque a Verona nel 1524; fu pittore, incisore, probabilmente scultore e architetto.
Il [...] dato Inichelangiolesco viene tradotto in un assaporato e fluido andamento lineare, che sguscia le forme in morbidi trapassi di luce. anatomie caricate. In generale manca nelle tele uno spazio precostituito: esso viene generato dai gruppi di figure, ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
indice
ìndice s. m. [dal lat. index -dĭcis, propr. «indicatore», der. del tema di indicare «indicare»]. – 1. In senso generico ed etimologico (da cui si sviluppano tutti i sign. particolari), qualsiasi cosa che serve a indicare. In origine...