Analisi non lineare: metodi variazionali
Antonio Ambrosetti
I primi problemi di calcolo delle variazioni si presentano quasi spontaneamente, anche nello studio della geometria elementare e hanno infatti [...] )=0, cioè (∇J(z)∣v)=0 per ogni v∈H. In generale, i punti critici di un funzionale J su uno spazio di Hilbert H equazione di Klein-Gordon non lineare
[39] formula,
dove U. Il problema è invariante rispetto al gruppo delle traslazioni x→x+ξ e quindi ...
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Modelli
Patrick Suppes
Il significato del termine 'modello' nelle scienze
Il termine 'modello' non è usato esclusivamente in ambito scientifico, ma nei contesti più vari. Ciascuno di noi sa che cosa [...] originale della teoria sono state tralasciate - come nel caso dei gruppi - e si passa a parlare di modelli che soddisfano una modelli di regressione lineare rendano conto di buona parte delle variazioni dei fenomeni. Generalmente il modo corretto di ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. La teoria della misura
Maurice Sion
La teoria della misura
Con la nozione matematica di misura si vogliono analizzare concetti che si riferiscono [...] da ciò nasce l'idea di 'funzionale lineare'. Si parte con una famiglia primitiva di Sessanta fu estesa ulteriormente ai gruppi e ai semigruppi. Di particolare un'area a cui ci si riferisce in generale con il nome di 'integrazione funzionale'; questo ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. La topologia algebrica all'inizio del XX secolo
John McCleary
La topologia algebrica all'inizio del XX secolo
Le radici della topologia algebrica [...] dimensione q−1 sono linearmente indipendenti se nessuna loro combinazione lineare appartiene a un'omologia. Egli denota con Pq−1−1 scriveva che il problema dell'isomorfismo di due gruppi non è in generale risolubile. Molto più tardi, con lo sviluppo ...
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Leggi di scala
Luciano Pietronero
Le leggi di scala riguardano il comportamento di una struttura in funzione della scala da cui la si guarda. Per i sistemi regolari, sia matematici sia fisici e naturali, [...] elementi che interagiscono in modo non lineare e questo può spiegare l'intrinseca generalità di questa proprietà, che ha cambiato di nuovi concetti, come le leggi di scala e il gruppo di rinormalizzazione.
Il modello più semplice e più studiato che ...
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Dimostrazione, teoria della
Jean-Yves Girard
La teoria della dimostrazione nasce negli anni Venti del Novecento come strumento di realizzazione del programma di David Hilbert per la fondazione della [...] ottenere la stessa formula ‒ esiste un unificatore principale (il più generale) al quale ci si può restringere. Ciò nonostante, la ristretto alla zona lineare mentre si avranno tre regole del taglio:
Passiamo ora al gruppo strutturale. Qui avremo ...
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Campioni: teoria e tecniche dei
Amato Herzel
Introduzione
L'epoca attuale appare caratterizzata, rispetto a quelle che l'hanno preceduta, dal ritmo enormemente più intenso delle evoluzioni e dei cambiamenti, [...] N è grande rispetto a n, come generalmente avviene in pratica, la differenza fra i :
b è quindi il coefficiente di regressione lineare di D su X̵̵ nel campione.
Lo comodo prendere gli appartamenti in un gruppo compatto di case, anziché sceglierli ...
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onda
ónda [Der. del lat. unda] [LSF] Fenomeno fisico per cui una perturbazione prodotta localmente in un mezzo si propaga a distanza, trasportando lontano energia e informazioni circa le sue caratteristiche [...] che o. sonora; (b) [MCC] con signif. più generale, lo stesso che o. elastica (v. oltre); (c , di norma lineare, alle derivate che superficie d'o. equifase. ◆ [LSF] Treno d'o.: lo stesso che gruppo, o pacchetto, d'o. (v. sopra). ◆ [LSF] Velocità d'o.: ...
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Natalità
Gustavo De Santis
Natalità e fecondità
Con il termine 'natalità' si indica, sinteticamente, la frequenza relativa delle nascite per unità di tempo per unità di popolazione. E questo, come la [...] indifendibile l'ipotesi di evoluzione lineare della popolazione nell'arco di a mettere al mondo figli da parte di un gruppo di donne ristretto e omogeneo, e la somma per il grado di successo ottenuto. In generale quello che si può osservare è che è ...
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ENRIQUES, Federigo
Giorgio Israel
Nacque a Livorno il 5 genn. 1871 da Giacomo e da Matilde Coriat.
La famiglia si trasferi a Pisa, dove egli frequentò le scuole secondarie. Già qui manifestò la sua [...] primi generi. Èsul primo gruppo di temi che presero le presenta sotto l'aspetto di una vera e propria teoria generale, un aspetto che, come ebbe a dire Castelnuovo, di ordine 12, P12, e del genere lineare assoluto p(1). E precisamente: le superficie ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
indice
ìndice s. m. [dal lat. index -dĭcis, propr. «indicatore», der. del tema di indicare «indicare»]. – 1. In senso generico ed etimologico (da cui si sviluppano tutti i sign. particolari), qualsiasi cosa che serve a indicare. In origine...