Storia, teorie della
Pietro Rossi
La scoperta della storia come processo unitario
La nozione di 'storia' come processo unitario, comprensivo delle vicende degli uomini in tempi e luoghi diversi, e quindi [...] 'freccia', costituiscono i modelli più generali di interpretazione della storia. E terreno ma ultraterreno. Più che il carattere lineare, è il rapporto con la salvezza del processo, dai singoli uomini (o gruppi sociali). La storia riceve il proprio ...
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Decadenza
Leonardo Morlino
Significato generale
La nozione di decadenza è legata a una delle metafore più ricorrenti nella storia del pensiero umano, quella dell'organismo e del suo ciclo vitale. A [...] identica è la fede nell'esistenza di regole generali che governano la storia (v. Gibbon, 1776 cedette innanzi all'idea del corso lineare, desunta dal cristianesimo, e del . Principalmente: 1) non tutti i gruppi si organizzano in tutti i paesi ( ...
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CORIO, Lodovico
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 28 apr. 1847, unico figlio maschio di Angelo e di Paola Fumagalli. Di recente immigrazione a Milano, come del resto i suoinumerosi familiari: il [...] . De Marchi e a C. Borghi da un gruppo di giovani della sua generazione, il C. fu tra questa rappresentazione lineare e priva Milano, Archivio storico civico, Atti di stato civile. Ruolo generale della Popolazione di Milano. Anno 1835, voll. 10, ...
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LOMBARDO RADICE, Lucio
Albertina Vittoria
Piervittorio Ceccherini
Nacque a Catania il 10 luglio 1916, da Giuseppe e da Gemma Harasim, terzogenito dopo Giuseppina e Laura.
Come lui stesso scrisse, i [...] nel 1938 in scienze matematiche discutendo la tesi Intorno alle algebre legate ai gruppi di ordine finito (in Rendiconti del Seminario matematico della R. Università di astratta, algebra lineare, algebra universale, topologia generale, teoria delle ...
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LABRIOLA, Teresa
Marina Tesoro
Nacque a Napoli, il 17 febbr. 1874, da Antonio, filosofo di rinomanza internazionale e da Rosalia von Spenger, di origine tedesca ma italiana di nascita, direttrice, al [...] vista politico più generale, la critica del giornale diretto da Anna Kuliscioff si giustificava perché la L. e il gruppo di donne a virile", seguì un tragitto autonomo di ricerca, non lineare ma neppure discontinuo, che la condusse dal materialismo ...
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LEONE, Enrico
Daniele D'Alterio
Nacque a Pietramelara, in Terra di Lavoro, l'11 luglio 1875 da Pietro e Marianna di Muccio. Stabilitosi fin dal 1886 a Napoli, dove i genitori gestivano una modesta locanda, [...] di "un suo puro e semplice confinamento nella sfera dei gruppi" (W. Gianinazzi, L'itinerario di E. L., Milano Lineamenti del marxismo, ibid. 1901; L'economia sociale in rapporto al socialismo, Genova 1904; Prefazione a G. Sorel, Lo sciopero generale ...
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GRANDI, Achille
Giuseppe Sircana
Nacque a Como il 24 ag. 1883 da Romualdo, operaio tessile, e da Olimpia Cavadini. Nel 1894, allorché il padre rimase disoccupato, il G., primo di quattro fratelli, dovette [...] alternativa ai tradizionali gruppi moderati. Nel lineare, pronto a battersi per le proprie idee, contro moderati e tradizionalisti. Deciso e lineare di fiducia al ministero Mussolini, venne eletto segretario generale della CIL al posto di G. Gronchi, ...
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DE GUBERNATIS, Giovanni Battista
Guido Ratti
-Nacque a Torino il 15 luglio 1774 da Giuseppe Amedeo e da Angela Ronzino. Studiò a Torino fino al conseguimento della laurea in giurisprudenza presso quell'ateneo: [...] attivo e capace del Consiglio generale del dipartimento del Po, entrò presto nel gruppo dei collaboratori più stretti del umori momento per momento, e perciò presenta uno sviluppo non lineare. I suggerimenti di cui in questa sede si rende conto ...
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FORNACIARI, Bruno
Maria Letizia D'Autilia
Nacque a Sondrio il 17 ott. 1881 da Giuseppe e da Eugenia Croce. Laureatosi in giurisprudenza nel 1902, entrò nel gennaio 1903 nell'amministrazione dell'Interno [...] di un percorso graduale ma lineare come testimonia la sua nomina a riservato - il dissenso di quel gruppo di funzionari di più stretta militanza la nomina del senatore G. Boriani a presidente generale della Croce rossa italiana in sostituzione di G ...
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CAMERONI, Carlo
Sergio Cella
Nato a Treviglio il 28 ag. 1791 fu indirizzato allo studio della grammatica e della retorica dall'abate G. B. Crippa e successivamente ordinato sacerdote. Funse per dodici [...] mentre rimase al centro d'un grande gruppo di esuli che crebbe fino a ventimila in tali frangenti un contegno dignitoso e lineare.Dal regolamento del 1ºag. 1851 i . 1859) o meglio trasferito all'Intendenza generale di Torino, che conservò però - per ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
indice
ìndice s. m. [dal lat. index -dĭcis, propr. «indicatore», der. del tema di indicare «indicare»]. – 1. In senso generico ed etimologico (da cui si sviluppano tutti i sign. particolari), qualsiasi cosa che serve a indicare. In origine...