BASSI, Carlo Francesco (Charles)
Ferruccio Rossetti
Figlio di Stefano, scudiero di corte a Modena, e di Angela Ballino, nacque a Torino il 22 nov. 1772.
Sua sorella Giovanna Marcherita (Margareta), nata [...] tenue rilievo, per creare un'architettura di andamento più lineare che plastico, priva di effetti gratuiti e che si risolve sono poco più di una decina.
Fra questi va ricordato un gruppo di tre case presso il ponte sull'Aura, costruite negli anni ...
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Vedi MEANDRO dell'anno: 1961 - 1961
MEANDRO
V. Bianco
Motivo ornamentale, la cui forma tipica si è cristallizzata, in età classica, nella successione di elementi costituiti da una linea, o da più linee [...] dubbio, anche se non è chiaro per quali vie, i pochi gruppi isolati a decorazione meandrica nell'Età del Bronzo: la ceramica incisa ricorrere anche per alcune forme elementari di m. lineare nella ceramica villanoviana).
Il m. tratteggiato si ritrova ...
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LORENZETTI, Carlo
Francesca Franco
Nacque a Venezia il 4 apr. 1858 da Francesco, artigiano, e da Lucia Pignatta. Dopo aver ricevuto una prima istruzione presso la scuola di carità fondata dai fratelli [...] Protasio. Presente ancora alla XV Biennale del 1926, dove espose i due gruppi in bronzo Lupetti di mare, dalla fine degli anni Venti il L periodo il ritorno a un modellato più definito e lineare e a una scultura in funzione decorativa capace di ...
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SIGILLO
L. Breglia
Il s., da sigillum diminutivo di signum, corrispondente al greco: σϕραγίς (donde sfragistica la disciplina che li studia), ha origini antichissime ricollegandosi alla necessità pratica [...] , in Reallex. Vorgeschichte, s. v. Glyptik) a Memfi (un gruppo del tempo di Hammurapi) e a Cipro; un cilindro del 700 circa Medio Minoico la scrittura ideografica è sostituita da altra lineare e quindi scompare dai s. che hanno solo rappresentazioni ...
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Vedi THERA dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
THERA (v. vol. vii, p. 821)
Ch. Doùmas
La tesi, sostenuta già una trentina di anni fa da S. Marinatos, che il declino della civiltà minoica potesse essere in [...] paesaggio di Thera. Molto meglio conservato è un altro gruppo di affreschi trovato ancora in situ sulle pareti della continente greco. Raramente vasi locali o importati recano segni di Lineare A.
Pochi gli oggetti di metallo. Sembra che, quando ...
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CALLEGARI, Antonio
Giovanni Vezzoli
Figlio di Santo il Vecchio, nacque a Brescia nel 1699; è agevole supporre che il padre lo abbia avviato alla scultura anche se non poté aver molto influito sul figlio, [...] l'opera del Callegari.
Occorre pertanto pensare, tra questo gruppo di statue e le successive, che il giovane artista giovane.
Il C. scolpì ritratti, acuti nel cogliere l'evidenza lineare e plastica dei volti, quale quello del Cardinal Querini (1749) ...
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LANDSMANN, Giuseppe (Lucio Venna)
Fabiola Di Fabio
Nacque a Venezia il 28 dic. 1897, primogenito di cinque figli, da Giovanni Battista, di origine austriaca, e Luigia Zanette. Appena quindicenne il L. [...] e il L. aderì con entusiasmo alle istanze avanguardiste del gruppo. Tra il 1914 e il 1915 realizzò i suoi primi dipinti pubblicò, ancora insieme con Notte, il manifesto Fondamento lineare geometrico. Al genio ed ai muscoli degli incrollabili pittori ...
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COZZA, Giovanni
Franco Barbieri
Figlio di Diego e di una non meglio specificata Angelica, nacque a Vicenza il 20 febbr. 1629 (Binotto, 1981, pp. 48 s.; Saccardo, 1981, p. 14); a Vicenza risiedette in [...] colonna, Salita al Calvario, Deposizione) appartengono al gruppo antecedente al 1676 registrato dal Boschini; tre (Presentazione corpi muscolosi, la ricerca di una costante e precisa definizione lineare, cui si accompagna l'uso di tinte acide e fredde ...
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HONORÉ, Maître
G. Chelazzi Dini
Miniatore parigino documentato dal 1287 ca. al secondo decennio del Trecento.Il nome di H. è legato a un solo codice miniato, il primo superstite da un punto di vista [...] alcuni studiosi hanno creduto di riconoscere la sua mano nel gruppo di opere riunito intorno alle due straordinarie pagine miniate del . Egli appare ormai staccato nettamente dallo stile lineare e dall'assoluto appiattimento delle forme sul piano ...
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KALAMIS (Κάλαμις, Calamis)
P. Orlandini
1°. - Scultore greco del V sec. a. C., la cui opera costituisce il ponte di passaggio fra il primo periodo dello stile severo e l'età di Fidia. La tradizione letteraria [...] nel Ceramico (Paus., i, 3, 4); 2) statua centrale di un gruppo delle tre Erinni (Semnài) sull'Areopago: le due laterali erano di Skopas (Schol opposizione, per esempio, alla concezione dinamico-lineare di Mirone. Analoga concezione torna nel celebre ...
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sostituzione
sostituzióne (ant. sustituzióne) s. f. [dal lat. tardo substitutio -onis, der. di substituĕre «sostituire»]. – 1. L’azione, l’atto di sostituire; il fatto di sostituirsi o di essere sostituito: nessuno si è accorto della s. dell’originale...
unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...