CABRINI, Francesco
Adriano Prosperi
Nacque ad Alfianello (Brescia) tra il 1510 e il 1515. La madre era della nobile famiglia Sala, il padre apparteneva a famiglia forse originaria del Bergamasco che [...] religiose intricate e complesse, presentandoci un lineare profilo di sacerdote postridentino. Comunque la una diversa natura e un diverso tipo di atteggiamento.
Disperso il gruppo degli eremiti, si recò nel Milanese con un compagno di cui è ...
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COZZA, Giovanni
Franco Barbieri
Figlio di Diego e di una non meglio specificata Angelica, nacque a Vicenza il 20 febbr. 1629 (Binotto, 1981, pp. 48 s.; Saccardo, 1981, p. 14); a Vicenza risiedette in [...] colonna, Salita al Calvario, Deposizione) appartengono al gruppo antecedente al 1676 registrato dal Boschini; tre (Presentazione corpi muscolosi, la ricerca di una costante e precisa definizione lineare, cui si accompagna l'uso di tinte acide e fredde ...
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DEL PO, Teresa
Angela Catello
Figlia e allieva del pittore e incisore Pietro e di Porsia Compagna, sorella di Giacomo, nacque a Roma il 20 ag. 1649 (Rabiner, 1978). Compì la sua formazione artistica [...] stilistico chiaro e definito che ha inizio a Roma con un gruppo di stampe tratte dai dipinti che Pietro, il padre, realizzò da Lorenzo Vaccaro come un'architettura aperta, dall'andamento lineare mosso e vibrante, carica di elementi decorativi. Ad un ...
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FONTANESI, Francesco
Olga Jesurum
Nacque a Reggio Emilia il 4 ott. 1751 da Giovanni e Chiara Prati. Compì i primi studi sotto la guida dello scenografo G. Bazzani e di P. Zanichelli, pittore di prospettiva; [...] ornamentazione, rifiutò quella ridondante di tipo rococò per una più lineare e funzionale all'oggetto decorato.
Nel 1776 il F., decorazione è nota attraverso un disegno, facente parte di un gruppo di cinque, attribuiti alla mano del F. o a quella ...
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FEI, Giovanni
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Non si conoscono gli estremi biografici dei F., figlio di Tano, pittore documentato a Firenze dal 1384, anno in cui risulta iscritto all'arte dei medici e degli speziali. Una serie [...] ha inoltre proposto di attribuire al cosiddetto Maestro del 1399 un gruppo di dipinti che quindi andrebbero ascritti al Fei.
Le opere stilisticamente , p. 359). Infatti, il rapido ritmo lineare di questa tavoletta, fortemente scandita da più fluidi ...
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CAMERONI, Carlo
Sergio Cella
Nato a Treviglio il 28 ag. 1791 fu indirizzato allo studio della grammatica e della retorica dall'abate G. B. Crippa e successivamente ordinato sacerdote. Funse per dodici [...] democratico e repubblicano, mentre rimase al centro d'un grande gruppo di esuli che crebbe fino a ventimila persone, su cui ma egli seppe mantenere in tali frangenti un contegno dignitoso e lineare.Dal regolamento del 1ºag. 1851 i fondi stanziati dal ...
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CHIZZONI, Francesco
Nicoletta Janiro
Nacque a San Martino dell'Argine (Mantova) il 10 ag. 1848 da Giuseppe e da Onorata Gandolfi. Conseguì il diploma di laurea in ingegneria industriale presso il polite(inico [...] doppiamente infinita di gruppi di N punti situati in un piano e tali che ciascun gruppo risulti univocamente determinato da Nel 1886, a Milano, uscì il Corso completo di prospettiva lineare per gli Istituti di belle arti:nella prefazione spiegava i ...
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BOCCIARDO, Pasquale
Ennio Poleggi
Figlio di Andrea, scultore, del quale non conosciamo opere, nacque a Genova intorno al 1710 e frequentò la scuola di G. A. Ponsonelli. Nella sua abbondante produzione [...] l'arte locale, stemperando qua e là la tensione lineare in un dolciastro plasticismo suggerito ancora una volta dal migliori. Nell'Assunta di S. Maria della Cella la vivacità del gruppo di angeli e nuvole su cui si solleva la statua è ripresa dal ...
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sostituzione
sostituzióne (ant. sustituzióne) s. f. [dal lat. tardo substitutio -onis, der. di substituĕre «sostituire»]. – 1. L’azione, l’atto di sostituire; il fatto di sostituirsi o di essere sostituito: nessuno si è accorto della s. dell’originale...
unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...