urea Composto chimico, H2NCO−NH2, che si può considerare come l’ammide dell’acido carbammico o la diammide dell’acido carbonico.
Caratteri generali
L’u. rappresenta una delle forme a bassa tossicità [...] rame, di zinco ecc.) e organici (idrocarburi alifatici a catena lineare). Reagisce con la formaldeide dando le resine ureiche, con l’acido ciclo. Nella seconda reazione mitocondriale, il gruppo carbammilico del carbammilfosfato viene trasferito, per ...
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Polisaccaride di riserva degli organismi animali con struttura ramificata. È formato da unità ripetitive di glucosio legate tra loro con legame α-1,4-glicosidico e, nei punti di ramificazione, con legame [...] inorganico da una pirofosfatasi. L’UDP-glucosio viene quindi legato al gruppo ossidrilico del C-4 terminale del g. con un legame struttura molecolare del g., avviene soltanto quando la catena lineare del g. in formazione ha raggiunto una lunghezza di ...
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(o glicosio) Il monosaccaride più diffuso in natura. È chiamato anche destrosio; un tempo era noto anche con i nomi di zucchero d’uva o d’amido.
Generalità
Il g. si trova allo stato libero nella frutta [...] presente in soluzione sono probabilmente dovute alcune reazioni del g. (formazione di osazoni, riduzione) caratteristiche del gruppo aldeidico; la concentrazione della forma lineare è tuttavia insufficiente per dar luogo ad altre reazioni tipiche del ...
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Biologia
C. genetica Fenomeno che si verifica a ogni atto fecondativo, per cui lo zigote, riceve, dai nuclei dello spermatozoo e dell’uovo, un determinato corredo di geni, per lo più diverso da quello [...] degli n elementi k a k (o c. di classe k) i gruppi di k oggetti distinti che si possono estrarre dagli n dati, senza tener vettoriale V (o di un’algebra) definito sopra K, la c. lineare dà luogo a un nuovo elemento di K. In questo caso gli elementi ...
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Genetica
Raffaella Elli
(XVI, p. 509; App. II, i, p. 1022; III, i, p. 716; IV, ii, p. 7; V, ii, p. 372)
Le tecniche veloci e sensibili sviluppatesi a partire dalla metà degli anni Settanta, che complessivamente [...] una sesta zona disposta a 20 Kb dopo l'ultimo gene del gruppo. Negli individui normali, dopo la nascita, spariscono i DHS davanti all circolare, eccetto che in alcuni protisti nei quali è lineare. Le sue dimensioni variano a seconda delle specie (da ...
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GENE
Burke H. Judd
Storia e problematiche della ricerca. - La doppia elica del DNA. - La fase esplosiva nell'evoluzione del concetto di g. (v. anche codice genetico, in questa Appendice; genetica, XVI, [...] come i gradini di una scala a chiocciola, mentre i gruppi fosforici e le molecole di zucchero si uniscono a formare i dedotto che i singoli g. fossero unità distinte disposte in ordine lineare all'interno del cromosoma. Il g. era anche considerato un' ...
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NUCLEICI, ACIDI
Massimo Libonati
. Gli a. n. si distinguono in due tipi, l'a. deossiribonucleico (DNA) e l'a. ribonucleico (RNA). Entrambi sono molecole di grandi dimensioni preposte a una funzione [...] Il DNA è un polimero a lunga catena lineare costituito dal succedersi di 2-deossiribosidi di basi puriniche dire il complesso fra un tRNA e l'amminoacido metionina, il cui gruppo amminico viene poi bloccato da un radicale formilico.
5) S'immagini ora ...
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Gli studi embriologici degli ultimi anni sono stati notevolmente influenzati dal sorgere della biologia molecolare, cioè di quella scienza che ha dimostrato come tutti i caratteri di un organismo vengano [...] legate l'una dopo l'altra, in una catena lineare o ramificata, alla parte proteica della molecola. L' più cellule esso potrà essere costituito da un numero sempre maggiore di gruppi di cellule di costituzione tra loro diversa (cioè alcuni XX, e ...
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Gli organismi pluricellulari hanno la necessità di specificare numero e caratteristiche funzionali delle singole cellule che li compongono, organizzarle in tessuti e organi, e orchestrarne la funzione. [...] chinasi (le tirosine chinasi sono enzimi che aggiungono un gruppo fosfato a residui di tirosina presenti nella sequenza di a un f. di c. può essere rappresentata da una cascata lineare di eventi, ma essa somiglia piuttosto a un network; generalmente ...
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- Con l'espressione "b. molecolare" s'indica quella parte della scienza che si propone di studiare e interpretare a livello molecolare i fenomeni biologici, prendendo in considerazione la struttura, le [...] la catena polipeptidica si può rappresentare nel modo seguente:
È quindi una catena lineare con una estremità cosiddetta C-terminale corrispondente all'amminoacido con gruppo carbossilico libero, e una N-terminale, corrispondente all'amminoacido con ...
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sostituzione
sostituzióne (ant. sustituzióne) s. f. [dal lat. tardo substitutio -onis, der. di substituĕre «sostituire»]. – 1. L’azione, l’atto di sostituire; il fatto di sostituirsi o di essere sostituito: nessuno si è accorto della s. dell’originale...
unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...