Insieme ai nomi, i verbi e gli avverbi, gli aggettivi sono una delle classi aperte di parole dell’italiano. Essa può essere suddivisa nelle due sottoclassi degli aggettivi qualificativi (che denotano per [...] il sistema è nervoso)
Un’altra eccezione è costituita da un gruppo di aggettivi tipicamente non predicativi che tuttavia si differenziano da quelli sua volta modificata da enorme; invertendo l’ordine lineare fra i due aggettivi, invece, si otterrebbe ...
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Insieme a nomi, verbi e aggettivi, gli avverbi costituiscono una delle classi aperte di parole nel lessico dell’italiano.
Uno degli aspetti più difficili nell’analisi degli avverbi riguarda la loro definizione [...] ecc.): si parla in questo caso di locuzioni avverbiali.
Un altro gruppo è costituito dagli avverbi derivati, cioè formati da una base ed un una frase contenga più di un avverbio, l’ordine lineare fra questi elementi non è libero ma è piuttosto ...
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Scrittura
Francesco Spagna
Il termine scrittura (derivato del latino scribere, "scrivere") è la rappresentazione visiva, mediante segni grafici convenzionali, delle espressioni linguistiche. L'insieme [...] Presso i minyanka, 86 segni sono inscritti in ordine lineare su tavolette, e vengono letti secondo il loro valore. In essi è contenuto il sapere mitico e cosmologico del gruppo: rappresentano una simbolizzazione del macrocosmo e delle forze che ...
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La nozione di struttura tematica fa capo a un indirizzo di analisi linguistica (chiamata in inglese Functional sentence perspective «prospettiva funzionale della frase») secondo il quale una frase non [...] ]. È uno strumento che funziona così
(b) progressione lineare, quando viene messo a tema un rema precedente o ’esame a Giuliano Amato s’è concluso a tarda ora nel gruppo parlamentare socialista a Montecitorio («La Repubblica» 24 febbraio 1993, tratto ...
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Il bisticcio è la figura formata dall’accostamento (immediato o a breve distanza, nello stesso verso o nello stesso periodo) di due o più parole fortemente rassomiglianti dal punto di vista fonico.
Bisticcio [...] l’estensione di due parole che hanno un solo suono o gruppo differente. Questa è la definizione che si può estrapolare dal l’attenzione verso una parola precedente rompe l’andamento lineare, progressivo e, in ultima analisi, razionale del discorso ...
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Nel mondo contemporaneo è arduo individuare un settore definibile come tecnica, anche perché il termine è entrato in concorrenza con la più moderna tecnologia, che ha soppiantato tecnica confinandola «quasi [...] costituito da enunciati che, strutturati in maniera semplice e lineare, sono accostati e fatti susseguire in ossequio a una dei tecnicismi nell’uso comune (Beccaria 19834), anche fuori dal gruppo da cui originano.
C’è una gradazione: sono diffusi ...
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La categoria dei nomi di massa, presente in molte lingue del mondo, è costituita da ➔ nomi che presentano diverse proprietà, in particolare:
(a) indicano tipicamente sostanze o materie anziché individui;
(b) [...] po’ di minestrina / di minestrone
Infine, esiste un piccolo gruppo di lessemi che, per motivi legati al tipo di referente, , organza → organzino (prescindendo dalla trafila derivativa non lineare), velluto → vellutino: tutte coppie in cui il senso ...
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Le vibranti sono ➔ consonanti che si realizzano mediante una rapida alternanza di chiusure e aperture diaframmatiche in un punto del canale fonatorio (➔ fonetica e ➔ nozioni e termini di fonetica articolatoria). [...] forse il migliore esempio della non corrispondenza lineare tra i movimenti articolatori e i loro fonologiche. Produzione e percezione. Atti delle VIII giornate di studio del Gruppo di fonetica sperimentale (Pisa, 18-19 dicembre 1997), a cura ...
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Antropologia
Rapporto socialmente riconosciuto fra individui legati da consanguineità reale o fittizia.
In quanto oggetto di analisi antropologica la p. ha complessi rapporti di continuità e di rottura [...] termine poteva essere adoperato per indicare un consanguineo lineare e uno collaterale (per es., mio padre seconda l’elemento che assume valore esplicativo è, invece, la formazione dei gruppi di p. e il loro perpetuarsi nel tempo. Al di là di ...
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MICENEO
Anna Morpurgo Davies
. Linguistica. - S'indica convenzionalmente con il nome di m. la lingua degli antichi testi greci scritti nel 2° millennio a. C. in un sillabario chiamato, anch'esso convenzionalmente, [...] usata per il dialetto epicorico fino all'epoca ellenistica. La Lineare B procede da sinistra a destra e per lo più le sono ancora discussi. Per i primi si pensa a r e l palatalizzato o a un gruppo di r o l + [y] (cioè ra2 = r/lja); per i secondi si ...
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sostituzione
sostituzióne (ant. sustituzióne) s. f. [dal lat. tardo substitutio -onis, der. di substituĕre «sostituire»]. – 1. L’azione, l’atto di sostituire; il fatto di sostituirsi o di essere sostituito: nessuno si è accorto della s. dell’originale...
unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...