BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] del loro rapporto con il bene assoluto; l'esito è rigorosamente lineare: "idcirco enim licet in eo quod sint bona sint, non sunt aveva a questo scopo cercato e ottenuto l'appoggio di un gruppo di senatori. Da parte di altri (si veda più recentemente ...
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INNOCENZO X, papa
Olivier Poncet
Giovanni Battista Pamphili nacque a Roma il 7 maggio 1574 da Camillo e da Flaminia Del Bufalo.
Nei secoli XIV e XV la famiglia Pamphili, originaria di Gubbio, divideva [...] papa, A. Barberini. F. Barberini influenzava un altro gruppo di cardinali più giovani, provenienti dalla clientela vicina alla dimostrato che la decisione del 1648 non fu lo sviluppo logico lineare delle posizioni adottate nel 1643: "Il "no" del 1648 ...
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FABRONI (Fabbroni), Angelo
Ugo Baldini
Nacque a Marradi (Firenze) il 7 sett. 1732, da Alessandro e Giacinta Fabroni, ultimo di undici figli. La famiglia era tra le più cospicue del luogo, facendo parte [...] cod. B 160: 5 lettere a F.M. Zanotti; altre in gruppi esigui si trovano nella Bibl. naz. di Firenze, nella Bibl. apostolica proseguimento lineare di quella del Cerati, se esteriormente plausibile (il Cerati era stato vicino al gruppo bottariano ...
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GUIDO di Pietro, detto il Beato Angelico
Magnolia Scudieri
Nacque nei pressi di Vicchio di Mugello, probabilmente poco prima del 1400. Divenne poi fra Giovanni nel convento dei domenicani riformati [...] si coniugano perfettamente un certo gusto per il gioco lineare e gli effetti cromatici caldi e brillanti, già sono stati scelti i testi delle iscrizioni poste sotto ciascuno dei tre gruppi di figure, il ductus classico della grafia e la presenza dell ...
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GREGORIO XV, papa
Alexander Koller
Alessandro Ludovisi nacque il 9 genn. 1554 a Bologna, terzogenito del conte Pompeo e di Camilla Bianchini. La famiglia, di origine fiorentina, si era stabilita dal [...] con la consapevolezza di poter essere candidato. La sua lineare carriera, e soprattutto la sua capacità di mediazione, gli dei suffragi; "per compromissum", ovvero per decisione di un gruppo di cardinali da definire dopo vari scrutini senza esito; " ...
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PELLEGRINO, Camillo
Pietro Giulio Riga
PELLEGRINO, Camillo. – Nacque a Capua intorno al 1527 da Giovanni Andrea, esponente di un’antica famiglia bolognese, e da Luisa Della Valle. Ebbe un fratello, [...] immeritevoli di comparire nell’orditura, forzatamente lineare e proporzionata, di un poema eroico mito di Torquato Tasso, Roma 2002, pp. 41-64; A. Cardillo, Il ‘gruppo capuano’, in Pomeriggi rinascimentali. Secondo ciclo, a cura di M. Santoro, Pisa- ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] cardinale C. Borromeo si preoccupò di fare sapere al piccolo gruppo dei vescovi e dei prelati sostenitori delle posizioni romane - fra ciò, G. XIII adottò un atteggiamento decisamente non lineare e, dinanzi all'opposizione che incontrava la soluzione ...
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CASONI, Lorenzo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Sarzana, in Lunigiana, il 17 ott. 1645 da Nicolò, conte di Villanova. Incerte sono le notizie sulla sua formazione. Secondo alcuni (Capece Galeota; Dubruel, [...] italiana; seguì anche attentamente il processo contro un gruppo di ecclesiastici napoletani accusati di quietismo, favorendo la ragioni di Stato o di opportunità politica. Esemplarmente lineare fu anche il suo comportamento in occasione dei lavori ...
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FORNARI, Callisto (Callisto da Piacenza)
Agostino Borromeo
Nacque a Piacenza il 18 apr. 1484. Nulla si sa dell'ambiente familiare in cui crebbe; v'è persino incertezza riguardo all'esatto cognome della [...] di delitti contro la fede e, più tardi, quelle di un gruppo di gentiluomini laici collegate con le prime due. Tra la primavera e l'assenza di riferimenti eruditi. L'impianto stesso è lineare, traccia di un itinerario spirituale che incentrandosi sul ...
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CABRINI, Francesco
Adriano Prosperi
Nacque ad Alfianello (Brescia) tra il 1510 e il 1515. La madre era della nobile famiglia Sala, il padre apparteneva a famiglia forse originaria del Bergamasco che [...] religiose intricate e complesse, presentandoci un lineare profilo di sacerdote postridentino. Comunque la una diversa natura e un diverso tipo di atteggiamento.
Disperso il gruppo degli eremiti, si recò nel Milanese con un compagno di cui è ...
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sostituzione
sostituzióne (ant. sustituzióne) s. f. [dal lat. tardo substitutio -onis, der. di substituĕre «sostituire»]. – 1. L’azione, l’atto di sostituire; il fatto di sostituirsi o di essere sostituito: nessuno si è accorto della s. dell’originale...
unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...