Pseudonimo dello scultore russo Naum Pevsner (Brjansk 1890 - Waterbury 1977), fratello di Anton Pevsner. Studiò a Monaco (medicina e storia dell'arte alla scuola di H. Wölfflin), dove conobbe Kandinskij. [...] le prime sculture cinetiche ed ebbe rapporti con il Bauhaus ed il gruppo De Stijl. A Parigi (1932-35) fu membro di Abstraction- altro, sculture in sottili fili di materia plastica (Costruzione lineare, 1968, Londra, Tate Gallery) realizzando le sue ...
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Scultore, orefice e architetto (Pisa inizio sec. 14º - ivi, forse 1368). Figlio e scolaro di Andrea Pisano, nel 1349 era succeduto al padre come capomastro del duomo di Orvieto. Dal 1357 al 1359 dai documenti [...] 'esperienza francese contemporanea si fa esplicita sia nel movimento lineare che accompagna la figura, sia nel nuovo rapporto, tomba dell'arcivescovo Saltarelli (m. nel 1342) e il gruppo dell'Annunciazione, entrambi nella chiesa di S. Caterina a Pisa ...
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INNOCENZO X, papa
Olivier Poncet
Giovanni Battista Pamphili nacque a Roma il 7 maggio 1574 da Camillo e da Flaminia Del Bufalo.
Nei secoli XIV e XV la famiglia Pamphili, originaria di Gubbio, divideva [...] papa, A. Barberini. F. Barberini influenzava un altro gruppo di cardinali più giovani, provenienti dalla clientela vicina alla dimostrato che la decisione del 1648 non fu lo sviluppo logico lineare delle posizioni adottate nel 1643: "Il "no" del 1648 ...
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DE SANCTIS, Gaetano
Piero Treves
Terzogenito d'Ignazio e di Maria Orlandini, nacque a Roma il 15 ott. 1870, in una famiglia che aveva rifiutato di riconoscere, e fu costante nel non volere mai riconoscere, [...] .A. Alfieri, non aderì né al "modernismo", né al gruppo milanese del Rinnovamento in cui pur militavano futuri amici suoi e la scoperta della civiltà "micenea" e la decifrazione della lineare B, per certe prese di posizione antiquate o immetodiche, ...
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DE GIORGI, Ennio
Enrico Moriconi
Nacque l’8 febbraio del 1928 a Lecce figlio di Nicola e di Stefania Scopinich.
La madre proveniva da una famiglia di navigatori di Lussino, mentre il padre era insegnante [...] Amnesty International, associazione di cui fondò il Gruppo pisano, cogliendo ogni occasione per illustrare di un problema di Cauchy, relativo ad un’equazione differenziale lineare di tipo parabolico (in Rendiconti dell’Accademia nazionale dei ...
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GREGORIO XV, papa
Alexander Koller
Alessandro Ludovisi nacque il 9 genn. 1554 a Bologna, terzogenito del conte Pompeo e di Camilla Bianchini. La famiglia, di origine fiorentina, si era stabilita dal [...] con la consapevolezza di poter essere candidato. La sua lineare carriera, e soprattutto la sua capacità di mediazione, gli dei suffragi; "per compromissum", ovvero per decisione di un gruppo di cardinali da definire dopo vari scrutini senza esito; " ...
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GIOTTO di Bondone
Miklos Boskovits
Nacque, secondo la tradizione, a Vespignano del Mugello (oggi frazione di Vicchio, presso Firenze) intorno al 1265. Già i contemporanei riconobbero la sua statura [...] di S. Flaviano a Montefiascone (Boskovits, Assisi…, 2000).
Nel gruppo di opere dipinte all'indomani del soggiorno romano la più estesa Musei civici di Padova. Il carattere più marcatamente lineare della definizione delle forme, la corporatura più ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] del loro rapporto con il bene assoluto; l'esito è rigorosamente lineare: "idcirco enim licet in eo quod sint bona sint, non sunt aveva a questo scopo cercato e ottenuto l'appoggio di un gruppo di senatori. Da parte di altri (si veda più recentemente ...
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CROCE, Benedetto
Piero Craveri
Karl Egon Lönne
Giorgio Patrizi
Nacque a Pescasseroli (L'Aquila) il 25 febbr. 1866 da Pasquale e Luisa Sipari, di famiglia abruzzese i cui titoli di proprietà risalivano [...] relazione dei concetti distinti nell'immagine di un crescente sviluppo lineare dall'uno all'altro, ma nella immagine di un circolo fondò un'egemonia culturale solida e duratura per quel gruppo sociale di cui essa era espressione: la scommessa della ...
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BELLINI, Vincenzo
Raffaele Monterosso
Nacque a Catania da Rosario e da Agata Ferlito, primo di sei fratelli, il 3 nov. 1801 e fu battezzato il 4 novembre. Le notizie della prima infanzia del B. me ì [...] disordinata. Forse la sua prima musica a noi giunta è un gruppo di nove versetti da cantarsi il venerdì santo, scritti a l'intreccio della Beatrice appariva più semplice e lineare nei confronti dell'intricatissima Cristina. Nessuna prova diretta ...
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sostituzione
sostituzióne (ant. sustituzióne) s. f. [dal lat. tardo substitutio -onis, der. di substituĕre «sostituire»]. – 1. L’azione, l’atto di sostituire; il fatto di sostituirsi o di essere sostituito: nessuno si è accorto della s. dell’originale...
unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...