di Ivano Bertini e Paola Turano
La c. b. (o chimica inorganica biologica) si occupa della chimica degli ioni metallici nei sistemi biologici. Carbonio, idrogeno, azoto, ossigeno, fosforo e zolfo sono i [...] interagire con la parte esposta della doppia elica del DNA, che può essere vista come un filamento lineare di carica negativa dovuta alla presenza di gruppi fosfato esposti al solvente. Per l'RNA la situazione è meno semplice, perché la presenza di ...
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(App. II, I, p. 25; III, I, p. 19; IV, I, p. 32)
Il consumo di a. raggiunge nel mondo quantitativi in peso e in valore elevati; non si hanno dati precisi, ma si può ritenere che la produzione sia dell'ordine [...] a contatto in policloroprene si aggiungono resine fenoliche (nella forma lineare), ossido di magnesio e di zinco; in presenza di l'ammina solo al di sopra di una certa temperatura.
Un gruppo di a. che ha raggiunto pure notevole importanza è quello a ...
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Macchine molecolari
Vincenzo Balzani
Alberto Credi
Margherita Venturi
I congegni biochimici che presiedono a tutte le funzioni vitali, dalla sintesi dell'ATP (adenosintrifosfato) ai movimenti muscolari, [...] un rotassano può essere immaginato come formato da uno pseudorotassano in cui, alle estremità del componente lineare, sono stati aggiunti due gruppi ingombranti (stoppers) per impedire lo sfilamento dell'anello (fig. 4 B e C). Sistemi di questo ...
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TRANSURANICI, ELEMENTI
Eugenio Mariani
(App. III, II, p. 973; App. IV, III, p. 667)
Nella precedente Appendice solo un cenno è stato fatto agli e.t. di numero atomico 104 e 105, allora da poco ottenuti. [...]
L'elemento 106 è stato ottenuto e identificato contemporaneamente dai gruppi di ricerca di Berkeley e di Dubna nel 1974. In USA la ricerca è stata condotta nell'acceleratore lineare di ioni superpesanti bombardando 259 microgrammi di californio-249 ...
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VITA (XXXV, p. 458)
Mario Ageno
Origine della vita. - Il problema dell'origine della v. ha incominciato a richiamare l'attenzione degli scienziati solo nella seconda metà del secolo scorso. Perché ciò [...] questi, particolarmente importanti gl'idrocarburi a catena lineare o isoprenoidi (con esclusione quindi di tutti presenti nelle sintesi abiologiche), che M. Calvin e il suo gruppo hanno seguito all'indietro nel tempo, fino alle serie di Onverwacht ...
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Una fase rappresenta la regione omogenea di un sistema chimico, entro la quale in condizioni di equilibrio le sue proprietà si mantengono uniformi. L'interfase costituisce la regione di confine fra due [...] bassi ricoprimenti, l'isoterma ha un andamento prossimo a quello lineare, e pertanto risulta compatibile con l'equazione [12]. Inoltre Su una superficie solida sono spesso presenti dei gruppi funzionali che derivano dalla insaturazione degli stessi ...
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I grandi progressi compiuti dalla chimica biologica nell'ultimo ventennio impongono una nuova trattazione di questa importantissima categoria di composti. Meglio identificati come glucidi (da γλυκύς = [...] , tetrosi, pentosi, esosi ecc.; a seconda che contengano un gruppo aldeidico o chetonico, in aldosi e chetosi.
Prescindendo dall'aldeide di glucidi, acidi glucidici e aminoesosi a struttura lineare i quali, combinati con una proteina anche se non ...
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Chimica
Luciano Caglioti
Roger Parsons
Arnaldo Liberti e Guido Saini
La chimica nella società contemporanea,
di Luciano Caglioti
SOMMARIO: 1 Introduzione. 2. Un po' di storia. 3. La chimica come punto [...] più semplice l'energia di attivazione è una funzione lineare del potenziale dell'elettrodo. Questo conduce a una sono in relazione con i numeri di atomi d'idrogeno dei tre gruppi. Lo spettro ad alta risoluzione è più complesso perché ciascuno dei ...
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Chimica sopramolecolare
Jean-Marie Lehn
SOMMARIO: 1. Dalla chimica molecolare a quella sopramolecolare. 2. Riconoscimento molecolare: a) riconoscimento, informazione, complementarità; b) recettori molecolari; [...] dà vita a strutture orientate, di particolare interesse per gli studi di ottica non lineare.
Se in una molecola recettrice viene introdotto un gruppo molto polarizzabile, il legame con un substrato può provocare notevoli perturbazioni, cosicché l ...
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Stereochimica
Jack D. Dunitz
di Jack D. Dunitz
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) primi concetti sull'isomeria; b) isomeri conformazionali. □ 2. Aspetti teorici: a) considerazioni geometriche; b) configurazione [...] (dal punto di vista di un osservatore posto dalla parte del quarto gruppo), si applica il simbolo R o S (rectus o sinister), oppure, scoperti recentemente, si può prevedere rispettivamente una struttura lineare e una quadrata piana, in accordo con le ...
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sostituzione
sostituzióne (ant. sustituzióne) s. f. [dal lat. tardo substitutio -onis, der. di substituĕre «sostituire»]. – 1. L’azione, l’atto di sostituire; il fatto di sostituirsi o di essere sostituito: nessuno si è accorto della s. dell’originale...
unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...