Biologia
E. biologica
Il processo di cambiamento adattivo per il quale tutte le specie viventi – e solo queste – mutano di generazione in generazione per adattarsi all’ambiente in continua trasformazione.
Teorie [...] isolati, questi si evolveranno indipendentemente gli uni dagli altri dando origine a razze geografiche o a specie distinte. Se la barriera viene a cadere e i gruppi di popolazioni tornano in contatto, possono o ibridarsi o risultare riproduttivamente ...
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Scienza che studia l’elaborazione delle informazioni e le sue applicazioni; più precisamente l’i. si occupa della rappresentazione, dell’organizzazione e del trattamento automatico della informazione. [...] a ricadute sia autonome sia nei due distinti domini d’origine. Per es., la formalizzazione delle regole (algoritmi) per che più significativamente contribuiscono a caratterizzare ciascun gruppo di manufatti.
Per quanto riguarda l’organizzazione ...
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Tecnologie che controllano e modificano le attività biologiche degli esseri viventi per ottenere prodotti a livello industriale e scientifico.
Tecniche di controllo e modifica degli organismi viventi sono [...] legato il primo residuo nucleotidico opportunamente protetto sui gruppi funzionali, che non devono essere coinvolti nella per il controllo di qualità, volto a individuare contaminanti di origine chimica o biologica. I metodi più diffusi sono i saggi ...
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Regione dell’Italia meridionale (19.540 km2 con 3.953.305 ab. nel 2020, ripartiti in 257 Comuni; densità 202 ab./km2). Si allunga da NO a SE, fra i mari Adriatico e Ionio, limitata a O dal Molise, dalla [...] ù (per es., kìstu «questo»), come i dialetti siciliani, mentre il gruppo settentrionale continua gli stessi suoni latini con é e con ó, come il e di imperfetto congiuntivo e i costrutti perifrastici, di origine greca, del tipo èn’n’u ku čèrku, vòia ...
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Studio delle interrelazioni che intercorrono fra gli organismi e l’ambiente che li ospita. Si occupa di tre livelli di gerarchia biologica: individui, popolazioni e comunità.
Cenni storici
L’e., come [...] chiamato biotopo.
Nei primi decenni del 20° sec. un gruppo europeo e uno statunitense di botanici studiarono le comunità vegetali naturale. Partendo da un luogo, che è centro di origine e di dispersione, ogni organismo si diffonde in un’area ...
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Stato dell’Africa nord-occidentale. I confini, quasi interamente artificiali e rimasti pressoché invariati dall’epoca della dominazione francese, lo dividono a NO e N dal Sahara Occidentale (annesso dal [...] e il conseguente aggravamento della situazione economica furono all’origine di un colpo di Stato che nel luglio 1978 disagio sociale, delle tensioni etniche e della crescente attività dei gruppi islamici radicali. Tra il 2003 e il 2004 si ebbero ...
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Stato insulare dell’Europa nord-occidentale. Comprende la maggior parte delle Isole Britanniche (precisamente la Gran Bretagna e la parte nord-orientale dell’Irlanda) tra l’Oceano Atlantico, a NO, il Mare [...] Ness), molto profondi. Simili a essi per forma e per origine, anche se di minori dimensioni, sono i laghi della Cumbria e una visione audace e drammatica.
A parte il poetico realismo di un gruppo di pittori che risentono di W. Blake (S. Palmer) e il ...
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Uno dei continenti, congiunto con l’Eurasia mediante l’istmo di Suez fino all’anno 1869, quando l’istmo fu tagliato per la costruzione del canale omonimo.
Originariamente detta Libye (lat. Libya), l’A. [...] con la quale erano in rapporti più frequenti. L’origine del nome è incerta. Secondo il grammatico latino Servio del Sahara iniziatasi nel 4° millennio a.C., si erano insediati gruppi di pastori. Non esistono tracce di una Età del Rame o del ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] lingue, come i Nubiani nel Sud del paese, i Beja a E, tra il Nilo e il Mar Rosso, e vari gruppi di origine europea o vicino-orientale (Greci, Armeni ecc.) insediati nelle maggiori città; altre, invece, come i beduini, pastori nomadi, sono divenute ...
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Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] erratici) sul quale si andarono depositando coltri di sabbie di origine eolica.
Dalle rive del Mare del Nord verso l’interno , B. e G. van Velde. Intorno al 1960 si formò il Gruppo zero olandese con Armando e J. Schoonhoven; A. Dekkers lavorò a uno ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
classe
s. f. [dal lat. classis, di origine incerta]. – 1. Ciascuna delle cinque categorie in cui fu divisa, in base al patrimonio fondiario, la cittadinanza di Roma, nell’ordinamento timocratico introdottovi, secondo la tradizione, da Servio...