VICHINGHI
K. Bornholdt
Popolazioni danesi, svedesi e norvegesi che nell'Alto Medioevo abitavano l'Europa settentrionale, note anche come Normanni (v.); il termine V. veniva utilizzato per definire i [...] metallo realizzati in serie.Lo stile di Jelling comprende un gruppo di animali nastriformi e a forma di S; il due enormi tumuli: il tumulo nord, costruito nel 958/959, che in origine conteneva la sepoltura di re Gorm ma che venne in seguito svuotato, ...
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CIMITERO
M.A. Lala Comneno
Il termine c. indica il luogo deputato alla sepoltura e lo spazio a essa destinato, subdiale o sotterraneo.Derivata dal gr. ϰοιμάω, 'addormentarsi', la parola coemeterium [...] di S. Stefano in Pertica, forse relativa a un unico gruppo familiare in un sito che verosimilmente prende nome - come 82), Oxford 1980; P. Testini, Archeologia cristiana. Nozioni generali dalle origini alla fine del sec. VI, Bari 19802, pp. 75-324 ( ...
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CANTIERE
G. Binding
Termine originariamente indicante la grossa trave cui venivano appoggiati gli scafi in costruzione, utilizzato modernamente per definire l'area occupata da un edificio in fase di [...] senese, I, Siena 1854; Annali della fabbrica del Duomo di Milano dall'origine fino al presente, a cura di C. Cantù, 9 voll., Milano spesso licenziati. Tuttavia in ogni c. esisteva un gruppo di apprendisti artigiani stabili che rimanevano più a lungo ...
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RELIQUIARIO
V.H. Elbern
Con il termine r. si indica la custodia per la conservazione e l'esposizione di reliquie, vale a dire resti corporei o secondari e ricordi di personaggi 'santi', oggetto di venerazione.Il [...] IV, 1902, p. 276).Sebbene non si abbia alcuna indicazione circa l'origine di tali reliquie o filatteri, è tuttavia certo che per es. il rapporto le croci-r. realizzate all'epoca, con il gruppo di quattro croci a Essen (Münsterschatzmus.), la croce ...
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BASILIANI
G. Ciotta
L'espressione ordo sancti Basilii indica convenzionalmente le comunità monastiche italo-greche dell'Italia meridionale e della Sicilia e pare derivi da un inciso dell'ultimo cap. [...] la scultura, un caso interessante è costituito da un gruppo di opere coagulate tra il SS. Salvatore in lingua orientale, in Dall'eremo al cenobio. La civiltà monastica in Italia dalle origini all'età di Dante (Antica Madre), Milano 1987, pp. 125- ...
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Scienza egizia. Tecnologia
Sydney Aufrère
Tecnologia
Metallurgia, chimica e alchimia
La metallurgia è un''arte del fuoco' che in Egitto non si sviluppò come nel Vicino Oriente: da un lato, l'Egitto [...] statue di metallo fu scarsa; essa è attestata soltanto dal gruppo di Pepi I e di Merenra (Museo del Cairo), prodotti delle arti del fuoco. L'invenzione del vetro è infatti di origine fenicia e per fabbricarlo si usano silice (60% di sabbia e quarzo ...
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Africa - La Nubia dalle origini all'età romana
Andrea Manzo
Alessandra Bravi
Nubiapremessa
La Nubia propriamente detta è la regione che il Nilo attraversa tra ed-Debba e Assuan, ma spesso questa denominazione [...] controllare militarmente la Bassa Nubia e le popolazioni del Gruppo-C, che dal 2400 a.C. circa popolavano la La nubia dal i millennio a.c. alla conquista romana
di Andrea Manzo
Le origini del regno di kush: 1060-750 a.c.
Dopo la fine del dominio ...
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L'archeologia del Vicino Oriente antico
Paolo Matthiae
Nicolò Marchetti
Maria Giovanna Biga
L'antico oriente come problema storico-archeologico
di Paolo Matthiae
Le testimonianze della cultura materiale [...] in Mesopotamia settentrionale e per il IV millennio da un gruppo di studiosi riunitosi a Santa Fe.
La fondamentale unità storici che si ricostruiscono da tutti i testi.
Questo ha dato origine a tre diversi sistemi di datazione, che differiscono l'uno ...
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BACILE
M. Di Berardo
Recipiente di forma concava e dimensioni variabili destinato alla raccolta di liquidi, il cui uso prevalente risulta legato - nella liturgia come in ambito profano - all'abluzione [...] 1961), è nota infatti la presenza in area europea, fra i secc. 6° e 7°, di un ampio gruppo di b. di origine copta rinvenuti nelle necropoli longobarde dell'Italia settentrionale e centrale (specialmente a Cividale e a Castel Trosino), nella Germania ...
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CARTOGRAFIA
A. Caruso
La c. ha per oggetto la rappresentazione ridotta della superficie terrestre, in cui si riflettono, nelle varie poche, le diverse concezioni del mondo. Sebbene i documenti geografici [...] oceano equatoriale, va ricordato come il prototipo di questo gruppo sia rappresentato dall'originale, oggi perduto, dei Commentari vincolo della fede e l'appartenenza a una civiltà che ebbe origine con la sua rivelazione e con la cui lingua si modellò ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
classe
s. f. [dal lat. classis, di origine incerta]. – 1. Ciascuna delle cinque categorie in cui fu divisa, in base al patrimonio fondiario, la cittadinanza di Roma, nell’ordinamento timocratico introdottovi, secondo la tradizione, da Servio...