Architettura
Nelle chiese occidentali, lo spazio destinato ai cantori e al clero durante le funzioni liturgiche; ne è parte integrante l’insieme dei sedili, in origine semplici banchi di marmo, in seguito [...] .
In Omero, c. è il luogo della danza, poi il gruppo dei danzatori in canto e la loro danza, di solito in onore i coreuti si disponevano in tondo intorno all’altare del dio; era di origine cretese e popolare e fu innalzato a forma d’arte e diffuso da ...
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Pittore (Venezia 1518/1519 - ivi 1594), dovette il soprannome alla professione di tintore esercitata dal padre. Uno dei massimi innovatori del Rinascimento veneziano, fin dalle sue prime opere si nota [...] sua più originale ricerca: la Lavanda dei piedi (Prado), in origine in S. Marcuola dove si trova anche la prima realizzazione di con Storie della Vergine). Il secondo e il terzo gruppo sono quelli più significativi nella storia dello stile del ...
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Pseudonimo del writer ed artista statunitense Lenny McGurr (n. New York 1955). Formatosi nell’ambiente dell’era pioneristica del graffiti-writing è autore, in una fase successiva, del sovvertimento della [...] di Patti Astor. A notare il suo lavoro anche lo storico gruppo punk dei Clash, che instaurano con l‘artista una collaborazione durante numerose aziende internazionali, e lui stesso ha dato origine a un marchio di street wear chiamato Futura ...
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Scultore (Quercia Grossa, Siena, 1367 circa - Siena 1438). Figlio di un orafo, con F. Brunelleschi e L. Ghiberti partecipò al concorso (1401) per la seconda porta del battistero di Firenze. Nel suo primo [...] di conservazione. Le figurazioni allegoriche e i due gruppi isolati rivelano ampiezza di modellazione e un ritmo plastico il fondamentale plasticismo è articolato da un linearismo di origine gotica. Tuttavia il plasticismo di I. insiste sull' ...
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Artista canadese (Vancouver 1954 - New York 2017). Protagonista del movimento artistico dell’East Village di Manhattan nei primi anni Ottanta, il suo lavoro stradale è oggi considerato precorritore di [...] comune per l’epoca e non determinata dall’appartenenza a gruppi e movimenti underground come quello del graffiti-writing, da ; Londra), culminata nel 2011 in una grande retrospettiva, ripercorre trent’anni di carriera dell’artista di origine canadese. ...
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Festa mobile che la liturgia cristiana celebra di domenica, 49 giorni dopo la Pasqua, per ricordare la discesa dello Spirito Santo nel Cenacolo, sugli Apostoli e la Vergine. È la solennità che corona il [...] Spirito’, promesso da Gesù ai credenti nel suo nome. L’origine del movimento si fa risalire al 1906 quando i membri di prende il nome di neopentecostalismo. Dal contatto di un gruppo di giovani cattolici con il movimento pentecostale negli anni 1966 ...
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Pittore (Schoorl, Alkmaar, 1495 - Utrecht 1562). Si formò negli studî di Alkmaar e Amsterdam, e fu per qualche tempo allievo di J. Gossaert a Utrecht. Nel 1519 fu a Strasburgo, a Basilea, a Norimberga, [...] van Schoonhoven (1529, Roma, galleria Doria Pamphili) ai ritratti di gruppo dei Pellegrini di Gerusalemme (1525-35, Utrecht, Centraal Museum e Haarlem, Frans Hals Museum), all'origine del ritratto collettivo fiammingo e olandese. Maestro di M. van ...
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satiri mitologia Nella mitologia della Grecia antica e del mondo letterario greco-romano, una collettività di esseri (molto raramente si parla di un s. singolo) che vivono per lo più nel bosco, circondati [...] adolescenti (s. versante, s. in riposo), la cui origine semiferina si rivela solo nelle orecchie appuntite e nelle folte i tipi (s. dormiente della Gliptoteca di Monaco, s. del gruppo detto L’invito alla danza degli Uffizi, s. della casa del ...
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Pittore (Toržok, Tver´, 1864 - Wiesbaden 1941), di origine russa. Interrotta la carriera militare per dedicarsi alla pittura, nel 1896 si recò a Monaco, dove studiò alla scuola di A. Ažbè ed ebbe modo [...] e van Gogh, fu essenziale per la sua formazione. Fu in Francia più di una volta, prima a contatto con il gruppo parigino dei Nabis, poi con i Fauves (fu molto colpito dall'arte di Matisse). Nel 1909 fondò con Kandinskij la Neue Kunstlervereinigung ...
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Pittore e grafico, di origine ungherese (Pécs 1908 - Parigi 1997). Frequentò a Budapest l'accademia Mühely, dove A. Bortnyik si ispirava agli insegnamenti del Bauhaus di W. Gropius. A Parigi dal 1930, [...] fu in contatto con il gruppo Abstraction-Création e si dedicò, almeno fino al 1943, prevalentemente alla grafica; in quegli stessi anni cominciò anche a interessarsi a ricerche ottico-cinetiche lavorando su fogli di cellofan sovrapposti e ottenendo ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
classe
s. f. [dal lat. classis, di origine incerta]. – 1. Ciascuna delle cinque categorie in cui fu divisa, in base al patrimonio fondiario, la cittadinanza di Roma, nell’ordinamento timocratico introdottovi, secondo la tradizione, da Servio...