MOSAICO
B. Finster
Termine di incerta etimologia che definisce in generale la decorazione di una superficie architettonica (pavimento, parete, soffitto) realizzata per mezzo di piccole pietre naturali [...] °) e nei m. di epoca paleologa a Costantinopoli.Di origine bizantina è anche la soluzione di inserire le tessere d tali scene venisse attribuito uno specifico significato, giacché lo stesso gruppo si ritrova anche nel bagno di Sergilla, in Siria, del ...
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Vedi ESPLORAZIONE ARCHEOLOGICA dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
ESPLORAZIONE ARCHEOLOGICA
D. Lollini
G. Carettoni
R. Naumann
S. Donadoni
F. Castagnoli
Red.
Red.
In questo articolo si espongono i [...] dei rifiuti del pasto) ma possono anche essere di origine naturale come quelli a carattere alluvionale (livelli sterili) recente, malgrado la severa legislazione in proposito. Un ultimo gruppo di papiri proviene da tombe. A parte i rarissimi esempi ...
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La falsificazione in archeologia
Licia Vlad Borrelli
Isabella Damiani
Filippo Salviati
Giovanna Antongini
Tito Spini
Claude-François Baudez
Guido Devoto
I falsi archeologici
di Licia Vlad Borrelli
Per [...] erano state apposte quando furono restaurate le terme costantiniane, ove il gruppo era collocato (450 d.C.). J.J. Winckelmann, inoltre, la cista Pasinati, abbellita da un'incisione che illustra le origini di Roma e che finì al British Museum nel 1884. ...
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Vedi TARANTO dell'anno: 1966 - 1997
TARANTO (gr. Τάρας, lat. Tarentum)
N. Degrassi
Oggi capoluogo di provincia sul golfo omonimo del Mar Ionio; in antico, città tra le più importanti della Magna Grecia.
La [...] mancanza quasi assoluta di altri resti antichi superstiti.
Tombe, in gruppi più o meno numerosi, si sono trovate e si continuano tuttora ed erano, probabilmente, almeno in parte, di antica origine ellenica. Ciò spiega la difficoltà, in molti casi ...
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ZODIACO (ζῳδιαικός ζῳδιακὸς κύκλος signifer e simili)
H. G. Gundel
È quella parte del cielo in cui gli uomini posero le costellazioni; essa si estende secondo il pensiero degli antichi per una larghezza [...] (Anacreonte, 3, Anthol., ix, 541).
In un gruppo a parte si possono raccogliere le notizie sulle raffigurazioni astronomiche. - 8. - Lo Scorpione, le cui chele in origine smisuratamente lunghe riempivano lo spazio riservato alla Bilancia (v. sopra ...
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Vedi LEPTIS MAGNA dell'anno: 1961 - 1995
LEPTIS MAGNA (Λέπτις, Λ. μεγάλη; Lepcis, Leptis magna)
P. Romanelli
Città della Tripolitania, principale porto della regione fra le due Sirti, detta in antico [...] si allineano personaggi togati; dietro la quadriga è un gruppo di cavalieri con vexillum. Unico elemento posto a indicare l in cinque gallerie a vòlta comunicanti tra loro e aperte in origine verso l'esterno ciascuna con una porta, che l'acquedotto ...
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Vedi SARCOFAGO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SARCOFAGO (v. vol. vii, p. 2)
C. Panella
J. B. Ward-Perkins
A) - nuovi rinvenimenti. - Dei numerosi s. interi o frammentari rinvenuti in questi ultimi anni [...] bucrani, cioè con il consueto repertorio di origine asiatica. La datazione del materiale non è omogenea di varianti di piccola entità al rilievo di Providence. Questo gruppo è caratterizzato dalla presenza dei cavalli su cui i giovinetti tentano ...
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Critica d'arte
Giulio Carlo Argan
di Giulio Carlo Argan
Critica d'arte
sommario: 1. Compito e significato della critica. 2. La critica militante. 3. La critica dell'arte e la storia dell'arte. a) La [...] à la mode di Hogarth) dalla classe aristocratica, che vanta le origini ‛storiche' e le ragioni ‛ideali' (non si sa quanto autentiche arte è ciò che distingue, all'interno di quei gruppi, le singole personalità degli artisti. Era tuttavia chiaro ...
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Abitazione
Antonio Tosi
Introduzione
La molteplicità di termini che molte lingue conoscono per indicare l'abitazione rivela la complessità della nozione. Al di là delle sue elementari funzioni di riparo, [...] cultura abitativa - nonostante la loro apparente ovvietà - ha origine recente. Nozioni come quella di 'intimità' o quella di 'anonimità non sono condivisi allo stesso modo da tutti i gruppi sociali. E vi sono settori di popolazione nei cui sistemi ...
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Il futuro dell’architettura
Livio Sacchi
Provare a parlare del futuro è sempre imprudente, quando non arbitrario. Eppure la futurologia (per utilizzare il termine adoperato da Ossip K. Flechtheim nel [...] non a caso è oggi molto attivo in Spagna. Potremmo continuare con il gruppo Future systems di Jan Kaplicky (1937-2009), Ian Ritchie (n. 1947) ). Si tratta di un problema presente sin dalle origini della storia dell’architettura, i cui risvolti nei ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
classe
s. f. [dal lat. classis, di origine incerta]. – 1. Ciascuna delle cinque categorie in cui fu divisa, in base al patrimonio fondiario, la cittadinanza di Roma, nell’ordinamento timocratico introdottovi, secondo la tradizione, da Servio...