Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Carlo Michelstaedter
Fabrizio Meroi
Il pensiero di Carlo Michelstaedter, figura di primo piano nel panorama filosofico europeo dell’inizio del Novecento, è stato spesso interpretato – sulla scorta, [...] del giovane divino, a cura di S. Campailla, 2010), sia un gruppo di brevi composizioni a struttura dialogica, tra le quali spiccano il Dialogo osservazione di quest’ultima che esso trae essenzialmente origine – ma, in una prospettiva più generale, ...
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BERCHET, Giovanni
Giuliano Innamorati
Nacque a Milano il 23 dicembre 1783, da Federico e da Caterina Silvestri, primogenito di otto figli.
Il padre era un modesto commerciante di origine svizzero-francese [...] del tutto nuovi; l'analisi ne svela l'origine vichiano-foscoliana, oltre impressioni raccolte dalla cultura tedesca molto scalpore, la Lettera semiseria fu accolta dal plauso dei gruppi romantici milanesi e valse al B. un allargamento delle conoscenze ...
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FANTONI, Giovanni
Lauro Rossi
Nacque a Fivizzano (Massa Carrara) il 28 genn. 1755 da Lodovico Antonio e Anna De Silva.
Originari di Firenze, i Fantoni si erano trasferiti nella cittadina lunigianese [...] i veneti F. Zorzi e F. Giuliani, Mulazzani e un gruppo di patrioti romagnoli. Profondo era il legame con i generali francesi 1882, II, pp. 33 s., 64; L. Cusani, Storia di Milano dall'origine ai nostri giorni, V, Milano 1884, p. 308; U. Bassi, Reggio ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Piero Sraffa
Alessandro Roncaglia
Piero Sraffa non è solo uno dei maggiori economisti del 20° sec., ma è anche un importante protagonista della cultura filosofica e politica. I suoi contributi teorici [...] è ricondotto al differente punto di vista dei vari gruppi di protagonisti della vita economica, in particolare le (The theory of monopolistic competition, 1933). Pur essendo all’origine di questa linea di ricerca, Sraffa l’abbandona ben presto. ...
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DE AMBRIS, Alceste
Ferdinando Cordova
Nacque a Licciana (oggi Licciana Nardi), in provincia di Massa Carrara, il 15 sett. 1874, da Francesco e da Valeria Ricci.
Di famiglia agiata, compì un regolare [...] . Agli inizi del 1903, anzi, Arturo Labriola, che dei gruppo era uno dei fondatori, si era trasferito a- Milano - U.I.L. e sul ruolo svoltovi dal D., F. Cordova, Le origini dei sindacati fascisti, Bari-Roma 1974. Dello stesso autore, per i rapporti ...
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GRAZZINI, Antonfrancesco (detto il Lasca)
Franco Pignatti
Nacque a Firenze il 22 marzo 1504 da Grazzino e Lucrezia di ser Lorenzo de' Santi.
Il padre del G. era nato nel 1452; rimasto orfano, fu allevato [...] .
Nei primi mesi del 1541 il G. continuava ad animare il gruppo degli Umidi, che costituiva ormai una fazione a sé all'interno dell a quella degli ordini della Chiesa primitiva, buoni in origine e guastati dall'avidità e dall'ipocrisia del clero. ...
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D'ANDRADE, Alfredo Cesare Reis Freire
Rosanna Maggio Serra
Figlio di Antonio José ed Emilia Games de Silva Reis, nacque a Lisbona il 26 ag. 1839 in una famiglia borghese dedita al commercio e all'attività [...] . Finalità dell'impresa, di cui è trasparente l'origine dalle teorie di Viollet-le-Duc, erano: riproporre, Amministrazione e che vede il costituirsi intorno a lui di un gruppo di architetti, disegnatori e assistenti che a vari livelli operavano ...
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DE BONO, Emilio
Elvira Valleri Scaffei
Nacque a Cassano d'Adda, in provincia di Milano, il 19 marzo 1866 da Giovanni ed Emilia Bazzi. La sua famiglia, di origine lombarda, aveva "penato sotto il giogo [...] si lamentava continuamente.
Il D. fece parte del gruppo che chiese a Mussolini la riunione del Gran Consiglio Roma 1936; La preparazione e le prime operazioni, ibid. 1937; Origini della milizia e suoi primi ordinamenti, in Le forze armate dell'Italia ...
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BONAPARTE, Carlo Luciano, principe di Canino
Fiorella Bartoccini
Nacque a Parigi il 24 maggio 1803, dall'unione, legalizzata nell'ottobre dello stesso anno, di Luciano e di Alessandrina Bleschamps, [...] cfr. F. Duranti, L. Bonaparte,G. B. Vermigliolie glistudi sulle origini dellaciviltà italica, in Boll. d. Deput. di storiapatria per l' esigenze locali. Avrebbe dovuto, logicamente, militare nel gruppo dei democratici "italiani", per la comune visione ...
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CRIVELLI, Carlo
Pietro Zampetti
Figlio di Iacopo e fratello di Vittore, pittore anche lui (Zampetti, C. C., 1961, pp. 106, 227), nacque a Venezia intorno al 1435, come si può desumere dai dati biografici. [...] trasferiti a Brera e in parte smembrati (del gruppo fa parte la famosa Madonna della Candeletta). È 1976-77, pp. XXV ss.; V. Lombardi, Un capolavoro di C. C. e la sua origine, in Antologia di belle arti, III(1979), 9-12, pp. 43-47; A. Flack, On ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
classe
s. f. [dal lat. classis, di origine incerta]. – 1. Ciascuna delle cinque categorie in cui fu divisa, in base al patrimonio fondiario, la cittadinanza di Roma, nell’ordinamento timocratico introdottovi, secondo la tradizione, da Servio...