PALADINO, Giovanni Michelangelo
Alessandra Gissi
PALADINO, Giovanni Michelangelo. – Nacque a Potenza il 24 aprile 1842 da Saverio e da Gaetana Sileo.
Nell’agosto 1860 partecipò all’insurrezione lucana, [...] di fisiologia e avviò un serrato confronto con il gruppo di studio di fisiologia di Lipsia guidato da Carl Baldassarre, La Regia Scuola superiore di medicina veterinaria di Napoli dalla sua origine ad oggi (1795-1910), Napoli 1911, passim; A. Cecio, ...
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ANNA di Savoia, imperatrice di Bisanzio
Francesco Cognasso
Figlia di Amedeo V, conte di Savoia, e di Maria di Brabante, sua seconda moglie, Giovanna - si chiamò A. in seguito, dopo aver sposato Andronico [...] e di attaccamento alla famiglia e alla patria di origine.
Il marito Andronico, dimostrando per lei il massimo riguardo cavalieri savoiardi, che formarono in Costantinopoli un gruppo di cortigiani pittorescamente distinto. L'ambiente bizantino non ...
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FEDI, Pio
Giovanna Mencarelli
Nacque a Viterbo il 31 maggio 1816 da Leopoldo e Camilla Franchini. A causa delle difficoltà economiche incontrate dal padre, piccolo possidente, lasciò prestissimo, insieme [...] opera che resta nella sua città d'origine; infatti il progettato monumento ai viterbesi caduti degli artisti italiani..., Firenze 1889, pp. 196 s.; B. Marrai, Il ratto di Polissena gruppo in marmo del prof. P. F., in Arte e storia, XII (1893), 2, pp ...
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CARBONE, Domenico
Ugo Rozzo
Nato a Carbonara Scrivia presso Tortona (Alessandria) da Giorgio, notaio, e da Maddalena Gramegna il 16 luglio 1823, dopo gli studi secondari a Tortona aveva ottenuto nel [...] la sua candidatura scatenò aspre polemiche di origine campanilistica: eletto dal Consiglio comunale con ., ibid., II, p. 353).
II C. aveva pubblicato nel 1870 a Milano un gruppo di Rime inedite d'ogni secolo per le nozze Rizzi-Cella, e nel 1872 a Roma ...
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BRANDANI, Federico
Silla Zamboni
Figlio di maestro Agostino, nacque a Urbino intorno al 1522-25; la prima notizia documentata relativa a questo plasticatore è del 6 apr. 1538 e riguarda il suo apprendistato [...] Rovere, fratello di Guidobaldo II. A questo gruppo di opere si lega probabilmente il Cristo crocifisso 3, Milano 1937, pp. 981-88; G. Weise, L'Italia e il problema delle origini del "Rococò", in Paragone, V (1954), 49, p. 40; P. Rotondi, Tra Marche ...
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Nacque a Calcinate del Pesce, sulla riva settentrionale del lago di Varese, il 3 apr. 1815, da Giovan Battista, agiato agricoltore, e da Maria Cerutti. Compiuti gli studi inferiori a Varese e a Parabiago, [...] esistenza, nulla risulta circa una sua eventuale presenza nei gruppi dei cospiratori lombardi. Molti anni Più tardi G. Mazzini una piccola colonna di volontari reclutati nei suoi luoghi di origine.
Fu a questo punto che nella formazione e nell' ...
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ASCHIERI, Pietro
Manfredo Tafuri
Nacque a Roma il 26 marzo 1889, da Emilio, scultore, e da Emma Crispi. Studiò disegno sotto la guida del padre; si laureò a Roma in ingegneria civile nel 1913, dopo [...] situata nei pressi di Porta San Paolo. Il progetto dei gruppo A., che risultò vincitore del 10 pren-úo, aderiva mediante (l'A. stesso amava richiamarsi al futurismo come origine delle proprie esperienze), alle quali tuttavia non faceva riscontro ...
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FASCETTI, Aldo
Angelo Gaudio
Nacque a Pisa il 22 ott. 1901 da Giuseppe e da Genny Coppini.
Giuseppe (Calci, 14 luglio 1863-Pisa, 4 genn. 1954), attivo nel mondo imprenditoriale e bancario (fu consigliere [...] Anzitutto la consapevolezza delle peculiarità connesse con l'origine storica dell'Istituto, dalle quali faceva derivare delle autostrade, in cui una apposita nuova società del gruppo IRI veniva incaricata come concessionaria di costruire la nuova ...
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ARCANGELI, Ageo
Roberto Abbondanza
Nato a Treia (Macerata) il 7 febbr. 1880, si laureò giovanissimo nell'università di Macerata con una tesi sulle mutue assicuratrici - che gli forni materia per le [...] il 14 maggio 1935.
L'A. occupa una posizione di rilievo in quel gruppo di studiosi che, tra la fine dell'800 e il principio del '900, originale contributo sta proprio nella premessa storica sull'origine della società in accomandita. Essa non deve, ...
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ANDREA da Bologna
Enrico Castelnuovo
Sotto questo nome sono state riunite opere che probabilmente, come ha proposto il Longhi (v. oltre), sono di due diversi artisti della seconda metà del sec. XIV: [...] . Allo stile di questi affreschi si collega un gruppo di dipinti in un altro ambiente della chiesa inferiore , L'arte nelle Marche, I, Pesaro 1929, p. 301; L. Coletti, Sull'origine e la diffusione della scuola romagnola nel '300, in Dedalo, XI, t. I ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
classe
s. f. [dal lat. classis, di origine incerta]. – 1. Ciascuna delle cinque categorie in cui fu divisa, in base al patrimonio fondiario, la cittadinanza di Roma, nell’ordinamento timocratico introdottovi, secondo la tradizione, da Servio...