(XV, p. 338)
Filologia classica. - Nell'ultimo sessantennio la f. classica − intesa come disciplina rivolta allo studio dei testi greci e latini antichi con particolare attenzione alla loro trasmissione, [...] ma non quello ideologico, nel senso che il patrimonio letterario dei motivi non è più visto alle sue origini come un prodotto di gruppi storicamente arretrati, ma come un bene comune e più precisamente come un condensato di formule espressive spesso ...
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Vecchio Testamento. - Critica del testo. - Gli anni che vanno dal 1960 al 1975 sono stati dedicati particolarmente alla progettazione e alla pubblicazione di edizioni critiche della B. ebraica e delle [...] da K. Elliger e W. Rudolph, assistiti da un gruppo di qualificati studiosi. Editrice ne è, come per la e B è tale che sembra esigere per esse un antenato comune, l'origine di questo tipo testuale dovrebbe trovarsi in una forma del testo vigente nel 2 ...
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SEMANTICA (XXXI, p. 334; App. III, 11, p. 692)
Ugo Vignuzzi
L'elaborazione di una teoria complessiva del significato linguistico aveva trovato, ai principi del Novecento, un notevole contributo da parte [...] C. J. Fillmore, J. D. McCawley, E. Bach, ha origine verso la fine degli anni Sessanta la corrente postchomskyana che assume il nome Su questa linea si pongono anche i notevoli contributi del gruppo romano dell'Istituto di psicologia del CNR.
A tali ...
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Le importanti scoperte archeologiche dell'ultimo decennio prebellico e il più approfondito esame che in seguito a queste si va facendo dei problemi connessi coll'origine e lo sviluppo degli alfabeti e [...] ormai sembra certo - il merito di dare origine, forse attraverso l'alfabeto etrusco, all'alfabeto dall'alfabeto antico aramaico. Le scritture indiane si possono dividere in sei gruppi principali: 1. scritture arcaiche (fino al IV sec. d. C.); ...
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SOCIOLINGUISTICA
Lorenzo Renzi
. Prende il nome di "sociolinguistica" un indirizzo di studi dedicati al linguaggio che ha avuto inizio negli Stati Uniti negli anni Sessanta, e che è tuttora in pieno [...] a varietà sentite come socialmente inferiori è all'origine di un movimento contrario, al mantenimento e addirittura cercato di capire la particolare esperienza culturale e linguistica di un gruppo emarginato, com'è quello del ghetto negro di New York. ...
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ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Mario Cataudella
Giuseppe de Meo
Giovanni Spadolini
Ignazio Baldelli
Alessandra Briganti
Fortunato Bellonzi
Carlo Melograni
Confini. - Con [...] nato dalla fusione del partito socialista di unità proletaria col gruppo del Manifesto e presentatosi solamente in dieci regioni) otteneva M. Radice (1900). La ripresa in esame delle origini dell'astrattismo in Italia riporta l'attenzione debita su ...
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La scrittura e la lingua. - I più antichi esempi di scrittura del mondo cretese-miceneo sono stati trovati a Creta e risalgono a circa il 2000 a. C.: si tratta in generale di pochi segni isolati in scrittura [...] . È anche probabile che una parte degli dei greci siano di origine minoica, ma non è certo che lo siano tutti quelli per di Delo. Si hanno anche statuette fra cui è interessante un gruppo di due donne con fanciullo da una casa di Micene.
Cronologia ...
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Con riferimento alla nozione di discendenza generazionale che il termine ''famiglia'' implica, la locuzione f. l. fa riferimento a gruppi di lingue che risultino in qualche modo imparentate fra loro (v. [...] anche dei contributi della scienza genetica, specialmente delle ricerche etnobiologiche volte a determinare le origini ancestrali di gruppi razziali sulla base della distribuzione di caratteristiche sierologiche come le immunoglobuline, i fattori Rh ...
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La d. nasce nel 19° secolo con ritardo rispetto alla linguistica tout court, e non soltanto perché ne forma un sottoinsieme ancillare, dedito all'indagine sulle varietà (di frequente segnate da inferiorità [...] e F. Diez trasposero il paradigma indoeuropeo al gruppo romanzo, si comincerà a parlare di grandi entità linguistiche storia della lingua e dei dialetti d'Italia, con un'introduzione sopra l'origine delle lingue romanze, Parma 1872, pp. 9-10 (cfr. D. ...
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Un'indagine che combini i problemi e i risultatì di discipline specializzate della scienza dell'antichità - archeologia, topografia, storia, epigrafia, linguistica, ecc. - è l'unica che possa dare un quadro [...] M. Del Chiaro sulla ceramica a figure rosse del "gruppo Genucilia", di T. D0hrn sugli aspetti artistici fondamentali, 1951; M. Pallottino, Etruscologia, 4ª ed., Milano 1957. Per le origini: F. Altheim, Der Ursprung der Etrusker, Baden-Baden 1950; S. M ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
classe
s. f. [dal lat. classis, di origine incerta]. – 1. Ciascuna delle cinque categorie in cui fu divisa, in base al patrimonio fondiario, la cittadinanza di Roma, nell’ordinamento timocratico introdottovi, secondo la tradizione, da Servio...