(App. V, i, p. 504)
Negli ultimi due decenni si è avuto un rapido progresso nell'ambito della conoscenza e della cura delle malattie che coinvolgono il cuore e l'intero apparato cardiovascolare; infatti [...] ventricolo destro; questa rara patologia prevale in taluni gruppi familiari, si associa a rischio di morte improvvisa rallentamento o interruzione della conduzione del normale stimolo elettrico (originante dal nodo del seno) alle varie parti del ...
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PATOLOGIA
Massimo Aloisi
Gaetano Crepaldi-Maurizio Muraca
Leonardo M. Savoia
(XXVI, p. 509; App. III, II, p. 376)
Patologia medica. − I grandiosi progressi conseguiti nelle scienze biologiche, e in [...] almeno in grande misura, dipendono anche da un materiale di origine virale che si alloga nelle strutture genomiche delle cellule, rimane vero dei casi in seguito all'assunzione di un ristretto gruppo di farmaci di uso frequente.
Sono ben note al ...
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Introduzione
Con disturbo del c. ci si riferisce a un costrutto che ha subito una continua trasformazione concettuale nella storia della neuropsichiatria. Tra i disturbi del c. vengono annoverati i disordini [...] non sembra accettabile. Mentre la spiegazione dell'origine dei disturbi del c. secondo la psichiatria apatia è il principale predittore di disabilità. In particolare, in un gruppo di 91 soggetti con diagnosi di AD probabile è stata effettuata ...
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Nervoso, sistema
Giorgio Cruccu
(XXIV, p. 609; App. II, ii, p. 400; III, ii, p. 239; IV, ii, p. 567; V, iii, p. 644)
Il dolore
L'organizzazione anatomo-funzionale alla base dei meccanismi del dolore, [...] del piede destro. La teoria del DNIC è stata formulata dal gruppo francese di D. Le Bars e J.C. Willer. I meccanismi della malattia primitiva. Il segnale dolorifico può originare distalmente o prossimalmente al recettore periferico; nel primo ...
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Terapia genica
Alessandro Aiuti
In biologia e medicina, è la terapia che prevede l'introduzione nel paziente di frammenti di DNA contenenti geni per la cura o la prevenzione di patologie a determinazione [...] replicazione virale, e dal gene cap, che dà origine alle proteine strutturali del capside, fiancheggiati da sequenze ITR più di altre terapie. Altri successi sono stati ottenuti da un gruppo francese e da uno inglese per il trattamento della SCID-X1, ...
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Immunodeficienza acquisita, sindrome da
Fernando Aiuti
Giuseppe Luzi
(App. V, ii, p. 618; v. anche retrovirus, App. V, iv, p. 489)
Le conoscenze sulla sindrome da i. a. (AIDS) hanno avuto una consistente [...] ). In particolare, precisando quanto sopra riferito, il gruppo B include varie condizioni che possono essere attribuite al nei soggetti dotati di una sola copia mutante), ha dato origine a numerose linee di ricerca basate sull'ipotesi di un intervento ...
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(App. V, i, p. 368; v. aborto, App. V, i, p. 1; eutanasia, App. V, ii, p. 172)
La condizione umana ha subito, con l'avanzare del progresso tecnologico, modificazioni decisive, al punto che si considera [...] del cuore di una persona morta in una vivente. La stessa origine vitale del corpo umano, la formazione dell'embrione, viene oggi of Surgery dell'università di Cambridge (Gran Bretagna), gruppo While e Cozzi.
La questione dei trapianti di organi ...
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Il nostro sistema immunitario può essere considerato un 'sesto senso' in grado di riconoscere e contrastare tutto quello che può arrecarci danno. Nel corso dell'evoluzione si è sviluppato in maniera da [...] Negli anni Settanta del 20° sec., infatti, molti gruppi di ricerca descrissero l'esistenza di cellule chiamate linfociti T ematopoietiche (CSE), in grado di riprodursi autonomamente e di dare origine a tutte le cellule del sangue. La logica di un tale ...
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VERTEBRALE, COLONNA
Emilio Comisso
. Per l'anatomia normale della colonna vertebrale, v. osseo, sistema. Accenneremo qui solo ai particolari più importanti della patologia. Tutte le alterazioni che [...] presentano caratteristiche sia dell'uno sia dell'altro gruppo. Un terzo gruppo di malattie è costituito dai neoplasmi.
1. in due. La deformità ha uno sviluppo relativamente rapido e trae origine da cause diverse. In un grande numero di casi si tratta ...
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Infettive, malattie
Maurizio Iaccarino
Eduardo Joërge Patriarca
(App. IV, ii, p. 182)
Malattie infettive emergenti
L'espressione malattie infettive emergenti indica le malattie causate da microrganismi [...] dire che le migrazioni, facendo venire a contatto differenti gruppi di organismi a una velocità e in combinazioni senza presentano una grande variabilità, ma non si conosce né la loro origine né il tipo di evoluzione. Essi sono capaci, però, di ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
classe
s. f. [dal lat. classis, di origine incerta]. – 1. Ciascuna delle cinque categorie in cui fu divisa, in base al patrimonio fondiario, la cittadinanza di Roma, nell’ordinamento timocratico introdottovi, secondo la tradizione, da Servio...