La Democrazia cristiana
Agostino Giovagnoli
La Democrazia cristiana ha occupato un ruolo centrale sia nella storia del cattolicesimo italiano – e, più in generale, dei cristiani d’Italia – sia nella [...] bellica e il dato storico che ha maggiormente segnato le origini della Repubblica. Molti italiani, che avevano fornito un vasto dimissioni da una Dc che ritrovò l’unità del suo gruppo dirigente soprattutto grazie alla paziente opera di Moro. Fanfani ...
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Tra Rinascimento e Controriforma: aspetti dell’identità civile e religiosa delle donne in Italia
Gabriella Zarri
Sommario: Il Rinascimento: alle radici dell’identità civile e religiosa delle donne ▭ [...] specifico, infatti, diede occasione alla santa senese e al gruppo dei suoi seguaci di presentarsi come fautori politici del papato nella maggior parte dei casi le bizzocche erano di origini medio-basse e preferivano alla contemplazione l’impegno nel ...
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I cenacoli intellettuali/2: dalla Conciliazione al concilio
Fabio Milana
Marginalità e oltranza
Il mutato clima religioso dell’Italia del primo dopoguerra appariva già ai contemporanei immediatamente [...] e altre informazioni cfr. R. Del Ponte, Evola e il magico ‘Gruppo di Ur’, Borzano 1994.
8 Su tali ambienti e movimenti cfr. M Prini, La filosofia cattolica, cit., pp. 40-46; sulle origini del movimento e suoi sviluppi successivi cfr. A. Babolin, Il ...
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Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] si raccolse a Napoli, come è stato ben detto, un gruppo, «nell’ambito del quale spiccano alcuni potenti baroni e pie Studi e ricerche, Napoli 19692, pp. 420-438; A. Galluzzi, Origini dell’Ordine dei Minimi, Roma 1967; San Francesco di Paola. Chiesa ...
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L'Universita Cattolica per l'Italia
Maria Bocci
Un progetto nazionale
La progettazione di un ateneo cattolico nell’Italia di Porta Pia, della questione romana e del divario tra appartenenza religiosa [...] », 20, 1985, 2, pp. 248-282; Id., Le origini e la preparazione. L’idea e il progetto di Università Cattolica tra d.c., Brescia 1976, pp. 102 segg.; P. Pombeni, Il gruppo dossettiano e la fondazione della democrazia italiana, Bologna 1979, pp. 223 ...
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L'Opera dei congressi
Liliana Ferrari
«Come spiegasi che siasi giunto da qualcuno a tanta fierezza di ostilità da intimare pel prossimo Congresso di Bologna l’aut aut, o voi scaccierete noi, o noi ci [...] soprattutto tra gli studenti, un movimento significativo verso gruppi e ambienti che con la Chiesa e il nascita dell’Unione Femminile cfr. P. Gaiotti De Biase, Le origini del movimento femminile cattolico, Brescia 2005. In generale ricco di ...
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I cattolici e la scuola pubblica tra conflitti e partecipazione
Luciano Pazzaglia
Lo Stato italiano è sorto, com’è noto, dallo sviluppo dello Stato sabaudo nell’intreccio con il più ampio movimento [...] presentata alla Camera dei deputati nel dicembre del 1906 da un gruppo di socialisti e radicali (generalmente ricordata con il nome del modesta portata e, per certi versi, furono anzi all’origine di non poche frustrazioni. Ma, come subito ben videro ...
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Il cristianesimo in Egitto prima e dopo Costantino
Alberto Camplani
Quali forme di cristianesimo e quali chiese ospita l’Egitto al tempo di Costantino? Che incidenza manifesta il governo dell’imperatore [...] a favore del primo.
La questione delle origini
Le origini del cristianesimo in Alessandria sono ancora avvolte nell’allargamento dell’elettorato passivo, che viene esteso dal solo gruppo di presbiteri di Alessandria ai chierici di tutto l’Egitto ( ...
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Vescovi/4: i fari dell'episcopato
Nicla Buonasorte
Dall’Unità d’Italia all’unità della Chiesa italiana (1861-1952)
All’indomani della proclamazione del Regno d’Italia, tra i nuovi regnicoli vi erano [...] Palermo dal 1946 al 1967, l’anno della sua morte11. Di origine mantovana, studiò a Milano e a Roma, dove a partire dal rinnovata verso i poveri e gli emarginati, come nell’esperienza del gruppo Abele, nato nel 1966 a Torino.
Mentre in tutto il mondo ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] Registrum, VI, n. 10), riferimento che potrebbe essere all'origine della leggenda dell'ispirazione avuta da G. I alla vista specificare dove e quando l'elezione sia avvenuta. Un folto gruppo di lettere permette di seguire lo sviluppo di una Chiesa ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
classe
s. f. [dal lat. classis, di origine incerta]. – 1. Ciascuna delle cinque categorie in cui fu divisa, in base al patrimonio fondiario, la cittadinanza di Roma, nell’ordinamento timocratico introdottovi, secondo la tradizione, da Servio...