La musica sacra come luogo di trasmissione della fede
Mauro Casadei Turroni Monti
Introduzione
Fin nelle più disparate direzioni musicali, l’ecclesia è sempre stata comodo piedistallo antropologico [...] salmodia. Bozzetti come il seguente, sull'origine d'un santuario goriziano, si ‘ciclostilavano di Dio, cit., pp. 521-522.
46 Si veda ad es. A. Cojazzi, I gruppi del vangelo, Torino 1927 (Biblioteca della «Rivista dei giovani», 6).
47 G. Papini, ...
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Per una geografia dei cattolici in politica
Maria Serena Piretti
Secondo un’inchiesta Eurispes condotta nel 2006, l’87,8% degli italiani si è dichiarato, ancora all’inizio del secolo XXI, cattolico. [...] così diverse da quali erano all’origine [...]. Per quanto difficile sia la situazione . Piretti, Atlante storico elettorale, cit., p. 118.
62 I due gruppi guidati rispettivamente Adn da Epicarmo Corbino e Up da Ferruccio Parri ottennero solo ...
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Liturgia
JJean Leclercq
di Jean Leclercq
Liturgia
sommario: 1. Introduzione. 2. Liturgia e scienza liturgica. 3. Liturgia e storia. 4. Liturgia e teologia. 5. Liturgia e scienze umane. 6. Liturgia e [...] totalmente l'individuo ed è anche un'attività di gruppo. Prima degli anni settanta, il problema dei rapporti di riavvicinarsi le une alle altre, di superare così le divisioni di origine storica, che per lungo tempo le hanno opposte le une alle altre ...
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COLOMBANO (Columba, Columbanus), santo
Donald A. Bullough
Nacque, secondo quanto ci è dato stabilire sulla base dei Vitae Columbani abbatis discipulorumque eius libri, nel Leinster, la provincia più [...] lasciare la casa paterna, prova che non fu di umili origini, e suggerisce implicitamente anche che egli non appartenne ad una potere; forse, fu anche sospettato di collusione con i gruppi dirigenti degli altri regni franchi. Per volere del re intorno ...
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Le eredita/3: i montiniani
Philippe Chenaux
Nella storiografia si parla spesso del ‘montinismo’ e dei ‘montiniani’ ma senza dare a questi termini una precisa determinazione1. Esistono molte biografie [...] privilegiata nella società italiana. Per le sue origini familiari, don Battista apparteneva ad un ambiente piuttosto comunità cristiana. Principi dell’ordinamento sociale a cura di un gruppo di studiosi amici di Calmadoli. Il volume meglio noto come ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] L’astensionismo elettorale divenne quindi la bandiera di questi gruppi radicali. Certo, è difficile dire quanto del cospicuo astensionismo del Chisone, si trattava di piccoli nuclei di origine straniera, oppure di evangelici di recente conversione, ...
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Costantino e le crociate
L’eredità costantiniana nella costruzione dell’ideologia delle crociate
Fabrizio Mandreoli
Molti sono gli intrecci esistenti dopo il Mille tra la figura e il mito di Costantino [...] istituzione religiosa che voglia fornire identità a un gruppo sociale, dà vita ad un tessuto connettivo, G. Filoramo, Torino 2006, p. 309.
127 Ibidem.
128 C. Erdmann, Alle origini dell’idea di Crociata, a cura di R. Lambertini, Spoleto 1996, p. 37. ...
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Le riviste cattoliche/1: l'Ottocento
Carlo De Maria
Il rapporto tra riviste cattoliche e identità culturale nazionale è la questione principale intorno alla quale ruotano le pagine di questo saggio. [...] nobilissima Penisola»46.
Con don Bosco siamo all’origine della cultura popolare cattolica: ai primi tentativi, cioè il 1895 aveva cominciato a prendere corpo l’idea di un gruppo di studenti universitari romani, riuniti intorno a Murri, di raccogliere ...
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Il concilio Vaticano II e l'Italia
Giovanni Turbanti
Nel giugno 1966, davanti all’assemblea dei vescovi italiani riuniti per la prima volta pochi mesi dopo la conclusione del concilio,Paolo VI rilevava [...] da crisi di labirintite e da altri disturbi di origine nervosa, Siri visse sempre più marginalmente le vicende conciliari di loro guardavano con sgomento la deriva che certi gruppi avevano ormai imboccato, la radicalità delle loro posizioni, ...
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FIGURAZIONI DEVOZIONALI
P. Skubiszewski
A partire dall'ultimo quarto del sec. 19°, la storia dell'arte distingue nell'iconografia del Tardo Medioevo, considerandole come un fenomeno a parte, quelle [...] idea secondo la quale la f. devozionale avrebbe tratto origine da una scena narrativa fu oggetto di una critica serrata the XIV Century, New York 1954; H. Wentzel, s.v. Christus-Johannes-Gruppe, in RDK, III, 1954, coll. 658-669; C. Sterling, La pietà ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
classe
s. f. [dal lat. classis, di origine incerta]. – 1. Ciascuna delle cinque categorie in cui fu divisa, in base al patrimonio fondiario, la cittadinanza di Roma, nell’ordinamento timocratico introdottovi, secondo la tradizione, da Servio...